EcoForum provinciale Catania sui rifiuti e l’economia circolare 12.3.2021
- data Marzo 10, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti, Senza categoria
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Primo appuntamento della 3^ edizione di Sicilia Munnizza Free Venerdi 12 Marzo dalle 9.30. Si inizia da Catania con l’EcoForum provinciale, insieme ad esperti e ai soggetti responsabili, pubblici e privati, della gestione del ciclo dei rifiuti della provincia. Sarà un confronto sui progetti buoni che servono, e anche quelli cattivi che non servono, per raggiungere gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare.
L’EcoForum provinciale sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social di Sicilia Munnizza Free e Legambiente Sicilia, dall’Ecostazione- Centro di riuso di Caltagirone.
Nella prima sessione, confronto con esperti e realtà industriali, pubbliche e private, sul nuovo modello industriale per l’economia circolare. La seconda sessione sarà dedicata alle criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti e le buone pratiche dell’economia circolare nella provincia di Catania. Nella terza sessione saranno affrontate, con i responsabili locali e regionali, le strategie e le prospettive dell’economia circolare.
Programma Ecoforum Provinciale Catania 12.3.2021
Sicilia Munnizza Free è patrocinato dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: CONAI, ASJA, LVS GROUP, AGESP, SARCO, A2A, SEAP e NOVAMONT, Kalat IMPIANTI
10 marzo 2021
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
EcoFocus Marsala: Diretta streaming 17 dicembre alle 17
- data Dicembre 15, 2020
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Rifiuti
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Con l’EcoFocus su Marsala, Legambiente Sicilia, nell’ambito della campagna Sicilia Munnizza Free, riprende gli incontri di approfondimento sul sistema di gestione di raccolta dei rifiuti nei centri urbani siciliani.
Nelle settimane scorse si era ipotizzato proprio a Marsala, la quinta città siciliana e con oltre il 65 per cento di raccolta differenziata, di sospendere la raccolta porta a porta in un quartiere, a causa dei continui abbandoni di rifiuti nel territorio, per sostituirlo con una isola ecologica. Quell’ipotesi, dopo le proteste da parte di diverse associazioni, è stata abbandonata a favore di un’integrazione del porta a porta con una postazione mobile per la raccolta differenziata presidiata. Giovedì 17 dicembre questa ed altre questioni saranno approfondite con il sindaco, Massimo Grillo. Saranno anche presentate alcune esperienze di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti per affrontare le criticità che si presentano in diversi comuni siciliani e indicare soluzioni efficaci per gestire, risolvere e migliorare il sistema di raccolta nella direzione dell’economia circolare.
L’EcoFocus sarà trasmesso, govedi 17 dicembre alle 17, in diretta streaming sulle pagine Facebook di Sicilia Munnizza Free https://fb.me/e/5YCRbnQfE e del circolo Legambiente Marsala-Petrosino, e sul canale YouTube di Legambiente Sicilia https://youtu.be/3PgFluhiuZQ
Interverranno:
Maria Letizia Pipitone, presidente del circolo Legambiente Marsala Petrosino
Massimo Grillo, Sindaco del comune di Marsala
Michele Milazzo, Assessore all’Ambiente Comune di Marsala
Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
Cristiano Perin, responsabile innovazione, ricerca e sviluppo Contarina Spa
Antonio Spanò, amministratore delegato Sarco Srl
Donato Madaro, amministratore delegato Asia Spa-Comune Benevento
Fabio Costarella, responsabile Area progetti territoriali Speciali Conai
Coordina: Tommaso Castronovo, coordinatore Sicilia Munnizza Free
Parteciperanno rappresentanti e referenti di associazioni e di comitati civici della città: Libera Marsala, Arche, la Rete Rigenerazione, Eticologica
Amianto: preoccupazione per la sottovalutazione e i forti ritardi dalle istituzioni a tutti i livelli politici
- data Maggio 06, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
- In Rifiuti
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Forte preoccupazione per come ancora oggi a tutti i livelli politici, nazionale, regionale e locale è sottovalutata la questione #amianto che rimane una emergenza ambientale e sanitaria. A distanza di 5 anni dalla legge regionale 10/2014 in Sicilia non abbiamo ancora un piano regionale per l’amianto, non abbiamo discariche autorizzate per lo smaltimento, non ci sono i 20 milioni previsti dalla legge. Ci sono invece migliaia di edifici privati e pubblici (anche scuole ) e strutture industriali da bonificare, tantissime discariche illegali nelle nostre strade urbane e campagne, e purtroppo tanti, troppi cittadini che si ammalano e muoiono per avere inalato fibre di cemento amianto.
Occore certo più informazione e formazione per i cittadini, per i professionisti e i lavoratori del settore edilizio per evitare i rischi per la salute, ma anche mettere più soldi (20 milioni l’anno) nelle finanziarie per le bonifiche e per le avevolazioni dei cittadini, mappare e censire gli MCA presente nella nostra regione, normare le microraccolte urbane, realizzare discariche e impianti di trattamento autorizzati.
Chiediamo che ognuno faccia la sua parte nel miglior modo e nel più breve tempo possibile.
A questo link è possibile scaricare le presentazioni dei relatori al Convegno ” Amianto: Gli interventi in sicurezza di riqualificazione del patrimonio immobiliare eper la prevenzione deri rischi e il corretto smaltimento deli MCA”
Daniela Bellomo – Inail Sicilia CTARP -compresso
Laura Tomassetti Ricercatore CNR
Salvatore Scondotto Osserv. Epeimiologico Ass. regionale Salute
Sandro Scollato A0CO2_presentazione_Eternit_Free_2019_rev
Maria Prinzivalli RSPP EcolSea
Andrea Minutolo Ufficio scientico Legambiente
Bruno Marsala respons. informazione. formazione e assistenza -Dip prevenzioen Asp6
Dossier-Amianto-Legambiente-Sicilia
Tommaso Castronovo Coordinatore Liberi dall’Aminato Legambiente Sicilia
Di seguito il servizio del TGR Sicilia sulla campagna Liberi dall’amianto e sul convegno.
Siamo molto preoccupati per come ancora oggi a tutti i livelli politici, nazionale, regionale e locale è sottovalutata la questione #amianto che rimane una emergenza ambientale e sanitaria. A distanza di 5 anni dalla legge regionale 10/2014 in #Sicilia non abbiamo ancora un piano regionale per l'amianto, non abbiamo discariche autorizzate per lo smaltimento, non ci sono i 20 milioni previsti dalla legge. Ci sono invece migliaia di edifici privati e pubblici (anche scuole ) e strutture industriali da bonificare, tantissime discariche illegali nelle nostre strade urbane e campagne, e purtroppo tanti, troppi cittadini che si ammalano e muoiono per avere inalato fibre di cemento amianto.Occore certo più informazione e formazione per i cittadini, per i professionisti e i lavoratori del settore edilizio per evitare i rischi per la salute, ma anche mettere più soldi (20 milioni l'anno) nelle finanziarie per le bonifiche e per le avevolazioni dei cittadini, mappare e censire gli MCA presente nella nostra regione, normare le microraccolte urbane, realizzare discariche e impianti di trattamento autorizzati.Chiediamo che ognuno faccia la sua parte nel miglior modo e nel più breve tempo possibile.#LiberidallAmianto #BastaAmianto #LegambienteSicilia #Legambiente
Pubblicato da Liberi dall'amianto su Venerdì 3 maggio 2019
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