12.02. 2013 – Presentazione del ddl “Italia bellezza futuro”: Palermo, sabato 16 febbraio, Palazzo dei Normanni – Sala Rossa

La bellezza come tema portante di scelte concrete, la qualità come chiave di ogni trasformazione del territorio. E’ questo il filo conduttore del disegno di legge redatto da Legambiente, “Italia bellezza futuro”, che sarà presentata sabato prossimo, 16 febbraio, a Palermo, presso la Sala Rossa di Palazzo dei Normanni alle ore 10.30.

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11.02.2013 – Autorizzata la pesca al novellame nei mari siciliani. Legambiente: “Iniziativa irresponsabile e miope che allontana la Sicilia dall’Europa”

Il Governo regionale siciliano ha autorizzato la pesca del novellame nei mari siciliani, avallando quindi la distruzione delle già scarse risorse ittiche, con un discutibile provvedimento adottato in evidente violazione della normativa europea.

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08.02.2013 – Beni culturali. “Eppur si muove…”

“”Eppur si muove…” avrebbe detto Galilei. Forse anche il prof. Zichichi ha cominciato a capire che non basta solo parlare di scienza per occuparsi seriamente dei beni culturali siciliani”. A dichiararlo Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia commentando l’approvazione di tre progetti sui Beni culturali da parte della giunta Crocetta.

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08.02.2013 – Parco fluviale dell’Alcantara. Legambiente chiede le dimissioni del presidente dell’ente: ha trascinato il parco in campagna elettorale

Legambiente Sicilia critica il fatto che il Presidente dell’Ente Parco fluviale dell’Alcantara, Bruno De Vita, sia candidato (n.19) alla Camera-Sicilia orientale per FLI-Futuro e Libertà e nonostante cio’ continui a rimanere in carica.

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07.02.2013 – Bocciata la nomina del Presidente del Parco dell’Etna. In questo mese chi ha firmato gli atti dell’ente parco?

La Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana, ieri, ha bocciato la proposta di nomina del Presidente del Parco dell’Etna e tale decisione viene valutata in modo positivo da Legambiente Sicilia che lo scorso 9 gennaio aveva criticato tale scelta del Governo regionale.

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05.02.2013 – Rischio industriale Priolo Melilli Siracusa. Lettera aperta al Ministero dell’Ambiente

Lettera aperta al Ministero per l’Ambiente; al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale; al Prefetto di Siracusa; all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente; al Presidente della Provincia regionale di Siracusa; all’assessore provinciale all’Ecologia di Siracusa; ai sindaci di Melilli, Siracusa e Priolo.

Nei giorni scorsi Legambiente ha presentato ECOSISTEMA RISCHIO INDUSTRIE a livello nazionale, una indagine realizzata nell’ambito del progetto di monitoraggio prevenzione e informazione per la mitigazione dei rischi naturali e antropici.

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04.02.2013 – Spiaggiamento di idrocarburi alle Egadi. Conclusa la fase emergenziale che ha visto impegnate le squadre di Legambiente, in dodici giorni raccolte una tonnellata e mezza di catrame spiaggiato

L’isola di Favignana torna lentamente a respirare. I volontari delle squadre specializzate di Legambiente protezione civile hanno raccolto in dodici giorni una tonnellata e mezza di catrame, concludendo oggi la fase emergenziale che li ha visti impegnati alle Egadi.

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04.02.2013 – Lettera di Legambiente Sicilia al Comune di Trapani per esprimere sdegno circa la scellerata potatura degli alberi

“Raccogliamo le proteste dei cittadini e condividiamo l’istanza dell’ Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Trapani, pertanto, chiediamo – scrive Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia
– al sindaco di Trapani, Vito Damiano, di bloccare questa scriteriata potatura delle piante della città”.

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03.02.2013 – Ecosistema Urbano Siracusa

Ecosistema Urbano Siracusa, un’altra città è possibile (anche in tempo di crisi)

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Ecosistema urbano commento Siracusa 2012

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31.01.2013 – Muos di Niscemi: “il ricorso alla magistratura ci lascia perplessi. Il presidente Crocetta revochi in autotutela le autorizzazioni ambientali che sono palesemente illegittime. La politica si assuma fino in fondo le proprie responsabilità senza cercare scorciatoie”.

“Il fatto che il Governo abbia deciso di rivolgersi alla magistratura invocando un provvedimento d’urgenza, ai sensi dell’art. 700 del codice di procedura civile, per bloccare i lavori del MUOS lascia molto perplessi”. A dichiaralo Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia.

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