19.02.2016 – Finanziaria regionale 2016: durissimo colpo inferto alle riserve naturali. Legambiente: tagli immotivati ed inaccettabili, rischio chiusura e licenziamento del personale

La lettura della finanziaria all’esame dell’Assemblea Regionale Siciliana continua a far emergere dati incredibili come la scandalosa ed immotivata mortificazione di importanti settori.
E’ il caso delle riserve naturali affidate in gestione all’Università ed alle Associazioni ambientaliste

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18.02.2016 – Finanziaria regionale, ancora voglia di cemento selvaggio e sanatoria. Non staremo a guardare inerti.

“Saremmo rimasti sorpresi del contrario. Ed invece, il “vizietto” della sanatoria non manca neanche in questa finanziaria”. A dirlo Gianfranco Zanna,

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17.02.2016 – Legambiente Sicilia aderisce alla campagna nazionale M’illumino di meno

La lotta contro gli sprechi parte da noi. Piccoli gesti quotidiani, semplici accorgimenti tecnici ed uno stile di vita ecosostenibile contribuiscono al risparmio energetico.
E’ questo il messaggio che Legambiente Sicilia rilancia nell’aderire a M’illumino di Meno,

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16.02.2016 – Parlamentari regionali senza vergogna: tagli a chi produce cultura sul serio mentre si rafforza chi vive di clientele e assenza di progettualità

 “Non c’è più ritegno, non c’è più vergogna tra i parlamentari regionali. Le prebende che continuano a elargire ad “amici e parenti” la dicono lunga su cosa intendono per cultura e sono la triste conferma che

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15.02.2016 – Il sindaco di Pozzallo si dichiara favorevole senza “se” e senza “ma” a nuove trivellazioni. Legambiente: il sindaco renda pubblico il calcolo previsionale dei danni conseguenti ad un incidente e l’analisi dei costi/benefici

“E’bene mettere un punto fermo in un mare di chiacchiere: in Sicilia le compagnie minerarie pagano le royalties più basse in assoluto fra tutti i Paesi: il 7% contro il 50% di quelli arabi”. Così  il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, bolla come prive di fondamento ed ingannevoli

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13.02.2016 – Legambiente Sicilia ribadisce il NO alle trivelle. “Renzi prende in giro la Sicilia. Il referendum stabilirà chi è fuori dalla storia e chi, invece, guarda ad un futuro di energie rinnovabili libero dal petrolio”

“Renzi sta prendendo in giro la Sicilia. con la complicità del governo Crocetta: non è vero che ci sono tutte queste revoche o rinunce, molto sono soltanto riduzioni che lasciano intatto il pericolo e la minaccia in un territorio, tra l’altro ad alta intensità sismica, come dimostrato dagli ultimi eventi registrati”. A dirlo Gianfranco Zanna

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08.02.2016 – Direttivo Legambiente. Mimmo Fontana eletto responsabile nazionale per l’urbanistica e per le politiche nel Mezzogiorno d’Italia

Nell’ambito della formazione del nuovo gruppo dirigente, che guiderà l’associazione per i prossimi quattro anni, l’Assemblea dei Delegati di Legambiente, che si è svolta ieri a Roma, ha confermato l’ex presidente del regionale siciliano, Mimmo Fontana, quale componente della segreteria.

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04.02.2016 – Inceneritori. Vergognoso che la Regione siciliana abbia dato parere favorevole in Conferenza Stato – Regioni. Ribadiamo che è una scelta scellerata, obsoleta e vecchia

“E’ una scelta scellerata, obsoleta e vecchia che non risolve nella maniera più assoluta il problema dei rifiuti”. Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia”.
“Quello accaduto oggi in Conferenza Stato – Regioni ci riporta indietro nel tempo.

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03.02.2016 – Avviso per la selezione pubblica di figure professionali da inserire nelle attività di progetto “ Il Grifone” – “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”

AVVISO PER LA SELEZIONE PUBBLICA DI FIGURE PROFESSIONALI DA INSERIRE NELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO “ IL GRIFONE” – “GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI”

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02.02.2016 – Da oggi multe salate a chi getta per strada piccoli rifiuti. Legambiente Sicilia invita i Comuni dell’isola ad attrezzarsi per garantire l’osservanza della legge

“Ai fini della corretta applicazione dell’art. 40 della Legge 221/2015 – dichiara Claudia Casa, direttore di Legambiente Sicilia – è ovviamente richiesto ai Comuni di mettere innanzitutto i cittadini nelle condizioni di osservare la norma.

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