26.03.2025 – Incendio del bosco di Casaboli dell’agosto 2020: condannato l’imputato a 7 anni reclusione. Legambiente: la sentenza sia di monito ai ladri di futuro
- data Marzo 26, 2025
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
0
Il Tribunale collegiale di Palermo (presidente dott Fasciana) ha emesso la sentenza di condanna per l’incendio doloso dell’agosto 2020 del bosco di Casaboli, vicino Monreale, demanio dello Stato e Zona di protezione speciale.
Nel rogo sono andati in fumo 85 ettari di macchia mediterranea ed un bosco di conifere e latifoglie. Il Tribunale, con l’aggravante del danno grave e persistente all’ambiente, ha condannato l’imputato a 7 anni di reclusione, al risarcimento alle parti civili ed al pagamento delle spese legali.
Nel processo si era costituita parte civile anche Legambiente Sicilia, con l’avvocato Daniela Ciancimino, co-presidente del Centro di azione giuridica nazionale di Legambiente.
“Una sentenza – dichiara Tommaso Castrovovo, presidente di Legambiente Sicilia – che ci soddisfa perché mette in risalto il danno persistente arrecato all’ambiente e che l’imputato, oltre alla condanna, dovrà risarcire le parti civili. A noi è stato riconosciuto l’impegno a tutela dell’ambiente ed in particolare alla prevenzione degli incendi, sui quali Legambiente presenta ogni anno il report “Italia in fumo”, con numeri, dati e proposte e con azioni di informazioni, sensibilizzazione monitoraggio della campagna “Sicilia Messa a Fuoco”. Questa sentenza – conclude Castronovo – sia un monito per tutti gli ecocriminali e ladri di futuro”.
Commenti recenti