13.02.2025 – Legambiente Sicilia: increduli per le parole del Presidente della Regione Schifani sullo Zingaro. Dalla Marcia dello Zingaro di 45 anni fa nacquero le politiche e le azioni di conservazione della natura in Sicilia, che dobbiamo consolidare e rafforzare senza alcun passo indietro
- data Febbraio 13, 2025
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Legambiente Sicilia manifesta tutta la propria incredulità per le parole pronunciate alla BIT di Milano dal Presidente della Regione Schifani, che chiede che fine abbia fatto la strada costiera che avrebbe dovuto collegare Scopello con San Vito Lo Capo, sembra non conoscere l’esistenza della Riserva Naturale dello Zingaro e insieme al sindaco di San Vito manifesta il suo interesse a riprendere i lavori interrotti 45 anni fa.
Leggi tutto»12.02.2025 – Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato Quarta tappa in Sicilia, ad Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa, per la campagna nazionale promossa da ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera
- data Febbraio 13, 2025
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Dopo più di venticinque anni dalla sua istituzione, la bonifica e la riconversione industriale del Sito di interesse Nazionale (S.I.N) di Priolo risultano un miraggio, ostaggio di promesse mancate, ritardi burocratici e fondi bloccati, con le aziende coinvolte che ricorrono strumentalmente al TAR per sfuggire all’assunzione di responsabilità. Il rischio, molto concreto e attuale, è che il principio secondo cui “chi inquina paga”, il diritto alla salute di 178.651 cittadini (censimento 2019) e lo sviluppo sostenibile, ambientale, sociale ed economico del territorio rimangano lettera morta. È quanto denunciano ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera che, in occasione della quarta tappa in Sicilia, nel siracusano, della campagna nazionale Ecogiustizia subito: in nome del popolo inquinato, hanno organizzato un flash mob di fronte al depuratore IAS di Priolo Gargallo, per chiedere alle istituzioni, ai decisori politici e alle strutture commissariali un’accelerazione di passo nel risanamento e riconversione industriale del Polo Petrolchimico di Siracusa (produttore del 20% dei carburanti consumati in Italia) e di tutti i territori interessati.
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