19.12.2024 – PENDOLARIA 2025. “In Sicilia occorre una poderosa cura del ferro con ingenti investimenti per potenziare la rete ferroviaria. Il Ponte sullo Stretto non servirà a risolvere nessuno dei problemi legati al trasporto pubblico regionale e locale”. Dichiarazione di Tomaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia
- data Dicembre 27, 2024
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“In Sicilia si continua a viaggiare come 30 anni fa su una rete ferroviaria per l’85% servita da un binario unico e per la metà neanche elettrificata, su treni che hanno un’età media di 18 anni e con una velocità media oraria di 100Km.
Solo lo 0,73% del bilancio è stato destinato per il servizio ferroviario regionale, meno di 150 milioni.
Abbiamo in Sicilia solo 128 flotte di treni a disposizione, la metà di quelli presenti in Toscana, e 480 corse, meno di 1/4 di quelli disponibili per i cittadini lombardi.
Intanto, abbiamo distratto oltre 1,2 miliardi dal FSC per compartecipare alla realizzazione del Ponte sullo stretto, che oltre a presentare insormontabili problemi tecnici, non risolverà nessuno dei tanti problemi legati al trasporto pubblico regionale e locale e ritarderà gli interventi necessari per velocizzare adesso l’attraversamento dello stretto come l’acquisto dei traghetti RO-RO.
Serve, invece, una poderosa cura del ferro con ingenti investimenti che servano a potenziare la rete ferroviaria e a ripristinare al più presto anche linee ferroviarie chiuse da oltre 10 anni come la Trapani -Milo o la Caltagirone -Gela, al fine anche di promuovere lo sviluppo anche delle aree interne e arrestare lo spopolamento”.
Lo dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia
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