13.12.2017 – Legambiente Sicilia. “Continuiamo a essere contrari alla realizzazione degli inceneritori, una tecnologia superata e obsoleta per risolvere il problema dei rifiuti. Da questa opposizione deve partire quella gestione innovativa e virtuosa del ciclo dei rifiuti che il presidente Musumeci ha annunciato di voler seguire”
- data Dicembre 13, 2017
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“Oggi pomeriggio si svolgerà davanti alla Soprintendenza di Messina un sit-in per dire nuovamente NO alla costruzione di un inceneritore a San Filippo del Mela.
Il parere della Soprintendenza non potrà che essere negativo, visto il divieto assoluto del Piano Paesistico a realizzare opere di questo tipo.
Ma l’inceneritore non bisogna realizzarlo per almeno tre altri buoni motivi:
- è una tecnologia superata e obsoleta nella gestione dei rifiuti, infatti più nessuno li vuole in Italia e in Europa;
- è molto sconveniente economicamente, sia per chi lo gestisce, ma soprattutto per coloro che dovrebbero conferire i rifiuti. Avremmo, eventualmente, un ulteriore aggravio della Tari per i siciliani, che già pagano la tassa sull’immondizia più alta d’Italia;
- infine, graverebbe su un territorio già fortemente penalizzato da insediamenti industriali che mettono in serio pericolo la salute dei cittadini. Allora, bisogna adesso, finalmente, pensare a come bonificare l’area e non continuarla a condizionare con altri impianti dal pesantissimo impatto ambientale.
In questi giorni abbiamo chiesto, ripetutamente, una presa di posizione del governo regionale contro questa sciagurata ipotesi, sostenuta, sembrerebbe, dal governo nazionale che vorrebbe imporla alla Sicilia. Stiamo ancora aspettando. Da qui parte la svolta annunciata dal presidente Musumeci nella gestione innovativa e moderna dei rifiuti nella nostra isola”.
Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.
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