04.03.2023 Sempre più comuni Ricicloni nell’agrigentino, ma adesso occorre un impegno straordinario per realizzare i cantieri dell’economia circolare
- data Marzo 04, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
COMUNICATO STAMPA
Sono 29 su 43 i comuni della provincia di Agrigento che nel 2021 hanno superato il 65% di raccolta differenziata e 4 di questi (Villafranca, Calamonaci, Lucca Sicula e Camastra) sono addirittura Comuni Rifiuti Free, ossia comuni che hanno una produzione pro capite di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg.
Tra i Comuni Virtuosi Sciacca con l’83% e Agrigento con il 71%, ma non mancano comuni che ancora sono al palo nella raccolta differenziata come Licata al 12% e Palma di Montechiaro, maglia nera regionale con un magro 3% .
I comuni agrigentini, grazie all’impegno dei cittadini virtuosi, hanno comunque avuto riconosciuto dai Consorzi di filiera del riciclo oltre 4 milioni e mezzo di euro in corrispettivi.
Questi alcuni dei dati che sono emersi nel corso dell’EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare che si è tenuto a Ravanusa con l’obiettivo di costruire una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
All’incontro hanno partecipato amministratori locali, esperti e operatori del settore e i presidenti delle due SRR agrigentine.
“Sono indubbiamente risultanti incoraggianti che ci indicano che siamo nella direzione giusta- dichiara Tommaso Castronovo responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia – Ma bisogna fare sicuramente di più. Gli obiettivi selettivi previsti dalla normativa europea e dalla strategia nazionale per l’economia circolare ci obbligano a cambiare passo e ci spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte e ad un ricorso sempre più residuale alla discarica. Non basterà più, quindi, raggiungere il 65% di raccolta differenziata ma la misura di quanto i comuni siano stati efficaci e virtuosi sarà l’effettivo avvio a riciclo dei rifiuti. E’ quindi importante accelerare in questa direzione in cui i comuni devono continuare a svolgere insieme ai cittadini un ruolo straordinario.”
Per questo occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi di raccolta che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia, a partire dalla implementazione del porta-a-porta che favorisca sempre di più la raccolta monomateriale e dall’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti. Altre misure necessarie che Legambiente propone ai comuni riguardano la promozione dei prodotti sfusi e del vuoto a rendere, coinvolgendo attivamente in questo processo la piccola e grande distribuzione, l’apertura dei centri del riuso e di preparazione al riutilizzo per rimettere in circolo oggetti e beni che, anziché finire in discarica, potranno essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose ed ancora. Accelerare, inoltre, sulla creazione di un mercato dei prodotti riciclati, attraverso gli acquisti verdi (GPP) e sull’introduzione dei CAM nei bandi della pubblica amministrazione.
Così come è apparso altrettanto evidente, dall’intervento dei sindaci e dirigenti delle SRR, accelerare nella semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti di riciclo, necessari per una gestione efficiente ed economicamente sostenibile del ciclo integrato dei rifiuti.
E’ emblematico che gli impianti per il trattamento dell’organico da realizzare in provincia di Agrigento, pur essendo da tempo inseriti nei piani di finanziamento della Regione, abbiano dovuto subire almeno 3 revisioni dei prezzi a causa proprio dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni con evidente aumento complessivo dei costi.
“All’assessore Regionale Roberto Di Mauro– dichiara Giuseppe Alfieri presidente regionale dell’associazione – chiediamo un impegno concreto per ridurre drasticamente i tempi delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti industriali per il riciclo, quelli attualmente in istruttoria alla regione e quelli che saranno finanziati dai fondi del PNRR e che dovranno giocoforza concludersi entro il 2026.”
Altrettanto fondamentale, per ridurre i costi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e conseguenzialmente la tariffa sui rifiuti a carico dei cittadini, sarà intervenire sulla governance del sistema riducendo le SRR a 5 come richiesto dalla corte dei conti ed eliminare i 280 ARO, di cui 26 operanti nella sola provincia di Agrigento, riportando le competenze agli ambiti ottimali con evidenti ritorni nelle economie di scala.
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner Conai,
Partner Principale: Snam,
Partner sostenitori: LVS; Agesp, Asia Ambiente
Partner: Sarco, a2a, e Novamont
4 marzo 2023
L’ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468
02.03.2023 Da Ravanusa (AG) ripartono gli EcoForum provinciali sui rifiuti e l’economia circolare.
- data Marzo 02, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
EcoForum Provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare
La direzione è quella giusta”
Venerdì 3 marzo, ore 9.30 Ravanusa (AG), Biblioteca Comunale
Venerdì 3 marzo alle ore 9.30 a Ravanusa presso la Biblioteca Comunale si terrà L’EcoForun provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare, organizzato nell’ambito di Sicilia Munnizza Free il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare.
In questi anni il 75% dei comuni della provincia di Agrigento ha raggiunto performance importanti nella raccolta differenziata, ma adesso occorre un impegno straordinario per raggiungere gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare e cogliere l’opportunità offerta dai finanziamenti del PNRR e dai fondi europei della prossima programmazione 2021-2027
Gli EcoForum Provinciali costituiscono l’occasione per costruire, in ogni territorio, una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
Il programma
Saluti e introduzione
Tommaso Castronovo, Responsabile Rifiuti ed Economia Circolare Legambiente Sicilia
Prima sessione (ore 10.00-11.15): I sistemi di raccolta per la gestione del Ri-Ciclo integrato dei Rifiuti
Maria Concetta Dragonetto, Progetti territoriali speciali CONAI,
Salvino Patti, Assessore all’ambiente Comune di Sciacca
Vito Di Mauro, Sindaco Comune di Aci Bonaccorsi
Sergio Capelli, comunicatore ambientale – co-founder Impatellers
Seconda sessione: ore 11.15 -12.00 La rete impiantistica per le infrastrutture dell’economia circolare
Gero La Rocca, Amministratore Unico Ecoface Industry
Claudio Guarneri, direttore Generale SRR Agrigento provincia EST
Francesco Riggio, Responsabile Area tecnica SRR Agrigento provincia OVEST
Modera Claudia Casa, ufficio di presidenza Legambiente Sicilia
Tavola Rotonda: I cantieri dell’economia circolare
Gaetano pendolino, Presidente SRR Agrigento provincia EST
Vito Marsala, Presidente SRR Agrigento Provincia Ovest
Carmelo D’Angelo, Sindaco Comune di Ravanusa
Giuseppe Alfieri, Presidente Legambiente Sicilia
Roberto Di Mauro, Assessore Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità
Modera: Daniele Gucciardo, presidente Circolo Legambiente Rabat
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner Conai,
Partner Principale: Snam,
Partner sostenitori: LVS; Agesp, Asia Ambiente
Partner: Sarco, a2a, e Novamont
Dossier Comuni Riciloni Sicilia 2022
- data Dicembre 12, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, abbiamo il piacere di raccontare i progressi che stanno avvenendo in Sicilia nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti.
Lo faremo nuovamente con il Dossier Comuni Ricicloni Sicilia, una pubblicazione che vuole raccontare la Sicilia che sta finalmente cambiando nella gestione virtuosa dei rifiuti, come dimostrano sia i numeri dei Comuni Ricicloni (Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata) e dei Comuni Rifiuti Free (Comuni con una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg /abitante) che le tante belle storie di economia circolare di soggetti pubblici e privati.
La pubblicazione sarà arricchita dai contributi e dalle riflessioni degli esperti e delle autorità istituzionali, che presenteranno un quadro degli interventi necessari, a livello normativo e gestionale, per uscire definitivamente dalle emergenze rifiuti e, al contempo, preciseranno quali sono gli impegni da eseguire per avviarci verso l’economia circolare.
Il 20 dicembre presenteremo, con la presenza dell’Assessore Regionale ai Rifiuti e altri ospiti istituzionali, i dati del Dossier e coglieremo l’occasione anche per premiare i Comuni Rifiuti Free e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.
Tommaso Castronovo, Responsabile rifiuti ed economia circolare Legambiente Sicilia
Roberto Di Mauro, Assessore regionale dell’Energia e e dei Servizi di Pubblica Utilità
Vito Matranga, Presidente AMB Bagheria
Alberto Arcidiacono, Sindaco di Monreale
Andrea Minutolo, Responsabile Scientifico di Legambiente nazionale
Giuseppe Alfieri, Presidente Legambiente Sicilia
Consegna Premio Comuni Ricicloni e Comuni Rifiuti Free alle migliori performance raggiunte dai comuni nella raccolta differenziata e per la minore produzione di rifiuti indifferenziati e riconoscimento di Menzioni Speciali ai comuni e aziende che si sono distinte nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.
05.10.2022 Carovana dell’Economia Circolare . Concluse le tappe di Caltanissetta e Gela
- data Ottobre 05, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Carovana dell’Economia Circolare
Concluse le tappe di Caltanissetta e Gela
Le soluzioni per aumentare la qualità della raccolta differenziata e contrastare l’abbondono dei rifiuti
🚎Seguici! La direzione è quella giusta
Tante iniziative e grande partecipazione per le tappe della Carovana dell’Economia Circolare, l’iniziativa itinerante organizzata nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free di Legambiente che, ha fatto tappa a Caltanissetta e a Gela, anch’esse ancora sotto il 65% di raccolta differenziata, come altri 8 comuni siciliani sopra i 40.000 abitanti.
Le tappe della Carovana di questo lungo fine settimana hanno coinciso anche con le iniziative di Puliamo il Mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale che ha visto migliaia di cittadini ripulire strade, scuole, parchi e spiagge.
In Sicilia sono stati oltre 20 gli appuntamenti svolti nell’edizione speciale di Sicilia Munnizza Free.
A Caltanissetta e Gela sono state coinvolte durante la settimana diverse scuole nella pulizia straordinaria di alcune aree verdi interne e limitrofe alle stesse scuole, mentre nella giornata di domenica i volontari di Legambiente Caltanissetta e Sicilia insieme all’Agesci, e altre associazioni del territorio, sono intervenuti per la rimozione di alcuni discariche abusive nella strada provinciale SP2 e nelle aree di sosta della SS 640 in prossimità dell’opera commemorativa del Giudice Antonio Saetta, ucciso barbaramente dalla mafia il 25 settembre 1988.
Ed è stato proprio il contrasto agli abbondoni illeciti dei rifiuti il tema del Focus sulla Raccolta differenziata “Un salto di qualità per l’economia circolare” che si è svolto in Piazza Garibaldi a Caltanissetta nel quale sono intervenuti il sindaco Roberto Gambino e l’assessore all’ambiente del comune di Caltanissetta Michele Frangiamore , il responsabile area amministrava della SRR di Caltanissetta Nord Andrea Morreale, i capo gabinetto del Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta Sergio Scarciotta, la segretaria provinciale della CGIL Rosanna Moncada, associazioni ambientaliste.
“La nostra proposta, dichiara Ivo Cigna presidente di Legambiente Caltanissetta, che è stata accolta dalle parti in causa, è di costituire un tavolo tecnico con la partecipazione della prefettura, dei Sindaci, della SRR e dei gestori del servizio per individuare le soluzioni più adatte per contrastare efficacemente gli abbondoni, non solo con il presidio del territorio, ma con interventi omogenei e strutturati in tutti i comuni dell’ambito nisseno e una campagna di comunicazione inclusiva e responsabile”
“Caltanissetta, dopo un significativo balzo registrato negli ultimi anni che ha portato la raccolta differenziata dal 15% del 2017 al 61% del 2021, grazie al sistema di raccolta porta a porta che è stato introdotto in tutta la città, ha la necessità di fare un salto di qualità nella gestione del servizio di raccolta, proprio a partire dalla introduzione della tariffa puntuale che, oltre a premiare i cittadini virtuosi che produrranno sempre meno indifferenziata, contribuirà ad aumentare la qualità del differenziato e a raggiungere gli obiettivi di riciclo.”
Occorre riciclare entro il 2025 almeno il 55% dei rifiuti urbani, il 60% entro il 2030 e il 65% entro il 2035. Ancora più impegnativo l’obiettivo di riciclo dei rifiuti da imballaggio (plastica, vetro, alluminio, carta e cartone, legno, metalli): almeno il 65% entro il 2025 e il 70% entro il 2030.
Obbligo di raccolta differenziata dal 2022 per i rifiuti tessili, dei rifiuti organici e dei rifiuti pericolosi domestici. Riduzione degli sprechi alimentari del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030, attraverso l’incentivo alla raccolta dei prodotti invenduti e alla loro redistribuzione
Anche Gela, seconda tappa del weekend dell’economia circolare, è ferma da alcuni anni sotto il 65%, e in questi mesi è al centro di una querelle per la decisione di affidare la gestione del servizio di raccolta ad una società in house che già gestisce altri comuni dell’ambito sud della provincia nissena.
Durante il dibattito, al quale hanno partecipato il Sindaco Lucio Greco e il presidente della SRR Caltanissetta Sud Enzo Marino, la segretaria provinciale della CGIL Rosanna Moncada, gli studenti sono state evidenziate le criticità del passaggio di gestione nell’intento anche di salvaguardare i livelli occupazionali ma anche la necessità di garantire un servizio sempre più puntuale ed efficace che consenta di raggiungere gli obiettivi di riciclo previsti dalla normativa.
“Per molti comuni sarà un impegno straordinario – dichiara Tommaso Castronovo, responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia – che richiederà una rimodulazione dei servizi di raccolta che dovranno essere sempre più puntuali ed efficaci.
Occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi, continua Castronovo, che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia.
Fondamentale risulterà l’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti, indifferenziati ma anche differenziabili. Favorire altresì i centri del riuso e di preparazione al riutilizzo al fine di rimettere in circolo oggetti e beni che anziché finire in discarica possano essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose. Ma accanto a quest’azione di gestione del sistema di raccolta devono trovare spazio e sostegno le iniziative economiche private a servizio del recupero e riciclo, capaci di creare occupazione e sviluppo durevole e sostenibile nel territorio”
Nella provincia di Caltanissetta da qualche mese è stato avviato il primo impianto di biodigestione aneorobica della regione che tratta oltre 36 mila tonnellate di organico proveniente dalla raccolta differenziata e che viene trasformato in compost e in biogas, contribuendo sia agli obiettivi di riciclo sia a quelli di decarbonizzazione del nostro Paese.
Tuttavia sono ancora insufficienti gli impianti per il recupero e il riciclo dei materiali nella provincia nissena costringendo i comuni – in particolare quelli dell’ambito SRR SUD che tra l’altro hanno anche visto nei scorsi mesi il sequestro dell’unico impianto di compostaggio pubblico del territorio – a conferire in altre province i rifiuti differenziati raccolti.
Fondamentale in questo processo di transizione verso il modello di economia circolare sarà il maggiore coinvolgimento e l’accresciuta responsabilità da parte dei cittadini nel favorire una maggiore qualità dei rifiuti differenziati, evitando contaminazioni fra tipologie di rifiuti non omogenei.
Nelle due tappe appena concluse, Caltanissetta e Gela, è stata registrata una numerosa e gioiosa partecipazione da parte delle scuole e delle famiglie alle iniziative proposte – animazione, laboratori del riciclo e del riuso, un punto mobile per la raccolta differenziata dei rifiuti e il centro del riuso di Caltanissetta, i cui oggetti sono stati donati alle famiglie bisognose – con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare i cittadini, a fare sempre meglio la raccolta differenziata e a riciclare, ma ancora prima a ridurre la produzione dei rifiuti.
La Carovana dell’Economia Circolare è un’iniziativa di Legambiente nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner: Conai,
Partner sostenitori: LVS, Asia Ambiente
Partner Sarco,a2a, Seap e Novamont
06.06.2022 – Carovana dell’Economia Circolare: per uscire dall’emergenza ciclica dei rifiuti a Catania e provincia non bisogna più implorare nuove e vecchie discariche, ma occorre fare un salto di qualità nella gestione dei servizi di raccolta differenziata.
- data Giugno 06, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Per uscire dall’emergenza ciclica dei rifiuti a Catania e provincia non bisogna più implorare nuove e vecchie discariche, ma occorre fare un salto di qualità nella gestione dei servizi di raccolta differenziata.
Leggi tutto»28.05.2022 – A Catania la 4^ Tappa della Carovana dell’Economia Circolare – 5 Giugno Piazza Verga
- data Maggio 28, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Focus sulla Raccolta differenziata e l’economia circolare
Insieme ai responsabili istituzionali e gestionali, esperti e d associazioni, approfondiremo e ci confronteremo sulle modalità di gestione del sistema di raccolta differenziata per fare un salto di qualità verso l’economia circolare.
Sarà allestito in piazza un punto mobile di raccolta differenziata e punto del riuso dove i cittadini potranno conferire i loro rifiuti differenziati o oggetti ancora in buono uso per scambiarli con prodotti agroalimentari del mercato di Campagna Amica della Coldiretti Catania.
Clicca qui https://bit.ly/3sZO2L9per conoscere il regolamento e quanti punti valgono i tuoi rifiuti
Spazio di animazione con laboratori creativi di riciclo e di partecipazione attiva a cura dei volontari dei circoli di Legambiente e di altre associazioni del territorio. Giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei loro rifiuti differenziati.
18.05.2022- Arriva a Palermo la Carovana dell’Economia Circolare. Sabato 21 Maggio Piazza Politeama diventa la piazza del riciclo
- data Maggio 18, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, economia circolare, Rifiuti
- 0
Arriverà sabato 21 maggio a Palermo, in Piazza Ruggero Settimo, la Carovana dell’Economia Circolare, l’iniziativa itinerante di Legambiente che, in questa prima edizione, farà tappa nei 12 comuni siciliani sopra i 40.000 abitanti, ma ancora sotto il 65% di raccolta differenziata.
Leggi tutto»Carovana dell’Economia Circolare- Palermo 21 maggio
- data Maggio 08, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Arriverà nella splendida Piazza Ruggero Settimo (conosciuta ai più come Piazza Politeama) la Carovana dell’Economia Circolare, l’iniziativa itinerante di LegambienteSicilia che, in questa prima edizione, farà tappa nei 12 Comuni Siciliani sopra i 40.000 abitanti, ma ancora sotto il 65% di raccolta differenziata.
Sono previste diverse attività – dibattiti, animazione, laboratori del riciclo e del riuso – con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare tutti i vari soggetti responsabili, amministratori, gestori e cittadini, a fare sempre meglio la raccolta differenziata e a riciclare, ma ancora prima a ridurre la produzione dei rifiuti.
🚎 Seguici, la direzione è quella giusta!
A breve il programma completo.
Una piazza per differenziare
I tuoi rifiuti diventano una risorsa
- data Maggio 07, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Con questa iniziativa vogliamo trasformare le maggiori piazze siciliane in “Eco Stazioni” (stazioni ecologiche provvisorie) per consentire ai cittadini di conferire i rifiuti differenziati valorizzabili che potranno essere “barattati” con altri prodotti, in una logica di uso, riuso e riciclo
Questa attività sperimentale di raccolta differenziata fa parte della Carovana dell’Economia Circolare, inserita nel progetto “Sicilia Munnizza Free” di Legambiente Sicilia e ha l’obiettivo di puntare alla qualità della differenziata perché è proprio la qualità – e non tanto la quantità – che fa la “differenza”.
Le tappe della Carovana dell’Economia Circolare
Clicca sulla tappa per consultare l’intero programma
Siracusa, Piazza E. Cosenza, 14 maggio 2022, dalle 9:30 alle 13:30
Messina , Piazza Casa Pia, 15 maggio 2022, dalle 9:00 alle 13:30
Palermo, Piazza Ruggero Settimo,21 Maggio 2022, dalle 9.30 alle 13.30
Catania, Piazza Giuseppe Verga, 5 Giugno2022,dalle9.30 alle13.30
Gli “Ecopunti”: un incentivo per fare una buona differenziata
Le “Eco Stazioni”, presenti nelle piazze dove farà tappa la Carovana dell’Economia Circolare saranno, di fatto, il luogo dove i cittadini potranno conferire materiali valorizzabili, da barattare con “ecopunti” utili per lo scambio con altri prodotti (generi di prima necessità o di altro tipo) e, al tempo stesso, apprendere le regole per la raccolta differenziata di qualità.
Le tipologie di materiali valorizzabili conferibili sono imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica, metalli (alluminio e acciaio), oltre all’organico. Quest’ultimo, però, per ragioni organizzative, non sarà conferibile in alcune piazze delle tappe della Carovana. Per ogni tappa verrà indicato, nel programma della giornata, se il conferimento dell’organico è possibile, oppure no. Da ricordare che carta e cartone andranno conferiti in sacchi o scatole dello stesso materiale.
I materiali valorizzabili dovranno essere liberi da “frazioni estranee”, per far sì che possano ottenere la fascia di qualità più alta possibile. Dovranno essere conferiti, inoltre, in sacchi trasparenti o comunque in modo tale da consentire l’indispensabile ispezione da parte degli operatori.
Come si ottengono gli “Ecopunti”
I cittadini effettueranno la “pesata” dei materiali valorizzabili con il supporto degli operatori e volontari di Legambiente. Il peso sarà convertito in punti (secondo la specifica tabella di valorizzazione indicata in appresso).
Al raggiungimento di 50 punti sarà riconosciuto un buono di valoro di 1€. I buoni ottenuti potranno essere “barattati” con prodotti e/o generi di prima necessità disponibili durante la manifestazione, ma anche successivamente nei punti convenzionati città per città.
COSA È POSSIBILE CONFERIRE
E QUANTI PUNTI VALGONO I TUOI RIFIUTI
TABELLA DEI PUNTI PER CHILO
PLASTICA – 10 PUNTI/KG
Imballaggi monouso del tipo: flaconi e bottiglie per liquidi possibilmente schiacciati nel senso della lunghezza (no accartocciati), vaschette del gelato, vaschette per alimenti, barattoli yogurt, reti per frutta e verdura, confezioni di uova, polistirolo per alimenti, piatti e bicchieri (NO posate), sacchetti vari, involucri delle merendine, vasi da vivaio (per piante e fiori), pellicole per alimenti etc. Attenzione: non inserire plastica biodegradabile e compostabile nella raccolta della plastica! il bidone per acqua, olio etc. non è imballaggio monouso e quindi non sarà accettato.
METALLI (ACCIAIO E ALLUMINIO) – 5 PUNTI/KG
Imballaggi riportanti il simbolo ACC o FE o AL o ALU del tipo: Lattine per bevande/alimenti/cibo per animali, vaschette in alluminio (dolci, surgelati, alimenti vari), fogli sottili (coperchi, alluminio per alimenti), bombolette spray per alimenti e prodotti per l’igiene personale (senza nebulizzatori), chiusure metalliche per vasetti di vetro, tappi a corona per bottiglie di vetro, scatole utilizzate per confezioni regalo etc. (biscotti, cioccolatini etc.).
CARTA E CARTONE DA IMBALLAGGIO – 4 PUNTI/KG
Cartone per imballaggi (scatoloni di varie dimensioni e scatole leggere), scatole di pasta, di detersivi e alimenti in genere.
Attenzione: il cartone deve essere conferito ripiegato.
VETRO – 1 PUNTO/KG
Solo bottiglie e vasetti, contenitori di conserve per uso alimentare e contenitori di vetro ad uso domestico (no bicchieri, stoviglie in ceramica e porcellana, cristallo, vetroceramica e pirofile, specchi). Bottiglie, vasetti e contenitori devono essere svuotati da eventuali residui ed è necessario asportare tappi e collarini.
UMIDO – 1 PUNTO/KG
Avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, piccoli ossi, alimenti avariati e scaduti, bastoncini in legno per gelati, fiori recisi, fondi di caffè e filtri di tè, fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati, escrementi di animali domestici, lettiere naturali per animali domestici.
Attenzione: in alcune piazze delle tappe della carovana, per ragioni organizzative, non sarà possibile conferire organico. Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook SiciliaMunnizzaFree
COSA NON È POSSIBILE CONFERIRE
“Non conformità” e rifiuti proibiti
Tutto ciò che sarà ritenuto “non conforme” dagli operatori dell’EcoStazione, al momento della pesatura, sarà scartato e restituito agli utenti, che dovranno provvedere in modo autonomo allo smaltimento.
Attenzione! Non sarà possibile conferire: secco non riciclabile, rifiuti speciali, rifiuti ingombranti, computer e periferiche, elettrodomestici, oggetti di plastica dura, materiali sporchi, abbigliamento, blister e contenitori farmaci, legno, contenitori di prodotti speciali (vernici, toner, cartucce, diluenti, olio motore etc.), prodotti infiammabili e tossici, pile/batterie e, soprattutto, materiali riportanti simboli di pericolo (vedi esempio in basso).
PER SAPERNE DI PIÙ
visita la pagina Facebook o il sito Web di Sicilia Munnizza Free o scrivi a segreteria@legambientesicilia.it
EcoFocus Marsala: Diretta streaming 17 dicembre alle 17
- data Dicembre 15, 2020
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Rifiuti
- 0
Con l’EcoFocus su Marsala, Legambiente Sicilia, nell’ambito della campagna Sicilia Munnizza Free, riprende gli incontri di approfondimento sul sistema di gestione di raccolta dei rifiuti nei centri urbani siciliani.
Nelle settimane scorse si era ipotizzato proprio a Marsala, la quinta città siciliana e con oltre il 65 per cento di raccolta differenziata, di sospendere la raccolta porta a porta in un quartiere, a causa dei continui abbandoni di rifiuti nel territorio, per sostituirlo con una isola ecologica. Quell’ipotesi, dopo le proteste da parte di diverse associazioni, è stata abbandonata a favore di un’integrazione del porta a porta con una postazione mobile per la raccolta differenziata presidiata. Giovedì 17 dicembre questa ed altre questioni saranno approfondite con il sindaco, Massimo Grillo. Saranno anche presentate alcune esperienze di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti per affrontare le criticità che si presentano in diversi comuni siciliani e indicare soluzioni efficaci per gestire, risolvere e migliorare il sistema di raccolta nella direzione dell’economia circolare.
L’EcoFocus sarà trasmesso, govedi 17 dicembre alle 17, in diretta streaming sulle pagine Facebook di Sicilia Munnizza Free https://fb.me/e/5YCRbnQfE e del circolo Legambiente Marsala-Petrosino, e sul canale YouTube di Legambiente Sicilia https://youtu.be/3PgFluhiuZQ
Interverranno:
Maria Letizia Pipitone, presidente del circolo Legambiente Marsala Petrosino
Massimo Grillo, Sindaco del comune di Marsala
Michele Milazzo, Assessore all’Ambiente Comune di Marsala
Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
Cristiano Perin, responsabile innovazione, ricerca e sviluppo Contarina Spa
Antonio Spanò, amministratore delegato Sarco Srl
Donato Madaro, amministratore delegato Asia Spa-Comune Benevento
Fabio Costarella, responsabile Area progetti territoriali Speciali Conai
Coordina: Tommaso Castronovo, coordinatore Sicilia Munnizza Free
Parteciperanno rappresentanti e referenti di associazioni e di comitati civici della città: Libera Marsala, Arche, la Rete Rigenerazione, Eticologica
Commenti recenti