Dossier Comuni Riciloni Sicilia 2022
- data Dicembre 12, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
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Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, abbiamo il piacere di raccontare i progressi che stanno avvenendo in Sicilia nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti.
Lo faremo nuovamente con il Dossier Comuni Ricicloni Sicilia, una pubblicazione che vuole raccontare la Sicilia che sta finalmente cambiando nella gestione virtuosa dei rifiuti, come dimostrano sia i numeri dei Comuni Ricicloni (Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata) e dei Comuni Rifiuti Free (Comuni con una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg /abitante) che le tante belle storie di economia circolare di soggetti pubblici e privati.
La pubblicazione sarà arricchita dai contributi e dalle riflessioni degli esperti e delle autorità istituzionali, che presenteranno un quadro degli interventi necessari, a livello normativo e gestionale, per uscire definitivamente dalle emergenze rifiuti e, al contempo, preciseranno quali sono gli impegni da eseguire per avviarci verso l’economia circolare.
Il 20 dicembre presenteremo, con la presenza dell’Assessore Regionale ai Rifiuti e altri ospiti istituzionali, i dati del Dossier e coglieremo l’occasione anche per premiare i Comuni Rifiuti Free e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.
Tommaso Castronovo, Responsabile rifiuti ed economia circolare Legambiente Sicilia
Roberto Di Mauro, Assessore regionale dell’Energia e e dei Servizi di Pubblica Utilità
Vito Matranga, Presidente AMB Bagheria
Alberto Arcidiacono, Sindaco di Monreale
Andrea Minutolo, Responsabile Scientifico di Legambiente nazionale
Giuseppe Alfieri, Presidente Legambiente Sicilia
Consegna Premio Comuni Ricicloni e Comuni Rifiuti Free alle migliori performance raggiunte dai comuni nella raccolta differenziata e per la minore produzione di rifiuti indifferenziati e riconoscimento di Menzioni Speciali ai comuni e aziende che si sono distinte nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.
Carovana dell’Economia Circolare.
- data Maggio 08, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti, Territorio, Volontariato
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La Carovana dell’Economia Circolare è una iniziativa itinerante che, in Sicilia, toccherà, in questa prima edizione, le città con popolazione superiore ai 40.000 abitanti nella quali la raccolta differenziata è ancora sotto il 65%.
Al 30 giugno 2021 risultano essere 12 i comuni ricadenti in tale casistica, tra essi le 4 città più grandi (Palermo, Catania, Messina e Siracusa), per una popolazione complessiva di 1.850.000 unità (quasi il 40% degli abitanti della nostra regione).
Non c’è dubbio che la battaglia per la transizione verso l’economia circolare passi proprio da queste città e, in particolare, dalle tre città metropolitane.
In questi ultimi 4 anni la raccolta differenziata è passata complessivamente dal 22% al 45% con oltre 170 comuni piccoli e medi (il 43% del totale) che hanno abbondantemente superato il 65% di raccolta differenziata, grazie all’impegno virtuoso da parte dei cittadini e alla messa a punto di servizi di raccolta differenziata idonei ed efficienti.
Sicuramente si può e si deve fare di più!
Gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare obbligano a cambiare passo e spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte.
Occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia.
Fondamentale risulterà l’introduzione della tariffa puntuale
Cosa FAREMO
Focus sulla Raccolta differenziata e l’Economia circolare
In ogni tappa avranno luogo approfondimenti e dibattiti sulle modalità di gestione del sistema di raccolta differenziata con i responsabili istituzionali e gestionali, gli esperti e le associazioni e organizzazioni sociali del territorio.
Una Piazza per Differenziare
In ogni piazza saranno allestiti un punto di raccolta differenziata e un punto del riuso presso cui i cittadini potranno conferire i loro rifiuti differenziati e gli oggetti ancora in buono stato per scambiarli con prodotti agroalimentari o altri oggetti e prodotti.
Per maggiori informazioni consulta il regolamento di Una Piazza per Differenziare
La Piazza del Riciclo
Spazio di animazione con laboratori creativi di riciclo e di partecipazione attiva a cura dei volontari dei circoli di Legambiente e di altre associazioni del territorio.
Giochi e attività di animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei loro rifiuti differenziati
Le tappe
La carovana dell’economia circolare farà tappa, in questa prima edizione, tra maggio e settembre nei 12 Comuni siciliani sopra i 40.000 abitanti con la raccolta differenziata al di sotto del 65%.
Clicca sulle tappe per conoscere il programma
Siracusa 14 Maggio, Piazza Ernesto Cosenza, dalle 9.3o alle 13.30
Messina 15 Maggio, Piazza Casa Pia dalle 9 alle 13.30
Palermo 21 Maggio, Piazza Ruggero Settimo, dalle 9.30 alle 13.30
Catania 5 Giugno. Piazza Giuseppe Verga, dalle 9.30 alle 14.00
Misterbianco
Paternò
Acireale
Barcellona
Vittoria
Caltanissetta
Gela
Trapani
Contatti
Legambiente Sicilia
tel.09.1301663
email: segreteria@legambientesicilia.it
Attività laboratoriale “Il Mare e i suoi abitanti”
- data Gennaio 03, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Rifiuti
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Laboratori di biologia marina, ecologia
e autoproduzione per bambini e adulti
UN MARE DI CARTA
11 gennaio 2021 dalle 16:00 alle 18:00
Che legame c’è tra salute degli oceani e delle foreste? Questo workshop illustrerà come i cambiamenti climatici, la cattiva gestione del patrimonio forestale e il mancato riciclo della carta danneggino la salute degli oceani.
I partecipanti nel laboratorio impareranno ad autoprodurre la carta dagli scarti. Dopo aver ricevuto la conferma via mail, gli iscritti potranno recarsi presso la sede di Legambiente Sicilia ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo (pad. 13) per ritirare un kit di autoproduzione della carta in regalo!
UN TUFFO NEL PIANETA BLU
14 gennaio (prima parte) e 18 gennaio 2021 (seconda parte) dalle 16:00 alle 18:00
In questi due incontri ci tufferemo nel pianeta blu per imparare a riconoscere
i suoi abitanti. In collegamento con esperti biologi marini, ci immergeremo virtualmente per scoprire animali, piante e alghe marine con particolare attenzione alla tartaruga “Caretta caretta”. Come possiamo proteggere tutta questa bellezza? Sali a bordo per scoprirlo e diventarne il custode!
È possibile partecipare gratuitamente a uno o a entrambi i laboratori
Per le iscrizioni, cliccare qui
Talk online sul Piano Regionale amianto
- data Dicembre 21, 2020
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Rifiuti
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Martedì 22 dicembre, alle ore 17, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Legambiente Sicilia, si svolgerà il talk “Piano Regionale amianto: uno strumento concreto per la tutela della salute e dell’ambiente?”
Interverranno:
Salvo Cocina
DG Dipartimento Regionale Protezione Civile
Salvatore Caldara
Direttore UOC valutazione e pareri ambientali ARPA Sicilia
Mario Alvano
Segretario Anci Sicilia
Gianfranco Zanna
Presiedente Legambiente Sicilia
Antonio Patella
Coordinatore ufficio Amianto Regione Siciliana
Gianni Pino
Sindaco di San Filippo del Mela
Introduce e coordina
Tommaso Castronovo
Ufficio di presidenza Legambiente Sicilia
Amianto: preoccupazione per la sottovalutazione e i forti ritardi dalle istituzioni a tutti i livelli politici
- data Maggio 06, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
- In Rifiuti
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Forte preoccupazione per come ancora oggi a tutti i livelli politici, nazionale, regionale e locale è sottovalutata la questione #amianto che rimane una emergenza ambientale e sanitaria. A distanza di 5 anni dalla legge regionale 10/2014 in Sicilia non abbiamo ancora un piano regionale per l’amianto, non abbiamo discariche autorizzate per lo smaltimento, non ci sono i 20 milioni previsti dalla legge. Ci sono invece migliaia di edifici privati e pubblici (anche scuole ) e strutture industriali da bonificare, tantissime discariche illegali nelle nostre strade urbane e campagne, e purtroppo tanti, troppi cittadini che si ammalano e muoiono per avere inalato fibre di cemento amianto.
Occore certo più informazione e formazione per i cittadini, per i professionisti e i lavoratori del settore edilizio per evitare i rischi per la salute, ma anche mettere più soldi (20 milioni l’anno) nelle finanziarie per le bonifiche e per le avevolazioni dei cittadini, mappare e censire gli MCA presente nella nostra regione, normare le microraccolte urbane, realizzare discariche e impianti di trattamento autorizzati.
Chiediamo che ognuno faccia la sua parte nel miglior modo e nel più breve tempo possibile.
A questo link è possibile scaricare le presentazioni dei relatori al Convegno ” Amianto: Gli interventi in sicurezza di riqualificazione del patrimonio immobiliare eper la prevenzione deri rischi e il corretto smaltimento deli MCA”
Daniela Bellomo – Inail Sicilia CTARP -compresso
Laura Tomassetti Ricercatore CNR
Salvatore Scondotto Osserv. Epeimiologico Ass. regionale Salute
Sandro Scollato A0CO2_presentazione_Eternit_Free_2019_rev
Maria Prinzivalli RSPP EcolSea
Andrea Minutolo Ufficio scientico Legambiente
Bruno Marsala respons. informazione. formazione e assistenza -Dip prevenzioen Asp6
Dossier-Amianto-Legambiente-Sicilia
Tommaso Castronovo Coordinatore Liberi dall’Aminato Legambiente Sicilia
Di seguito il servizio del TGR Sicilia sulla campagna Liberi dall’amianto e sul convegno.
Siamo molto preoccupati per come ancora oggi a tutti i livelli politici, nazionale, regionale e locale è sottovalutata la questione #amianto che rimane una emergenza ambientale e sanitaria. A distanza di 5 anni dalla legge regionale 10/2014 in #Sicilia non abbiamo ancora un piano regionale per l'amianto, non abbiamo discariche autorizzate per lo smaltimento, non ci sono i 20 milioni previsti dalla legge. Ci sono invece migliaia di edifici privati e pubblici (anche scuole ) e strutture industriali da bonificare, tantissime discariche illegali nelle nostre strade urbane e campagne, e purtroppo tanti, troppi cittadini che si ammalano e muoiono per avere inalato fibre di cemento amianto.Occore certo più informazione e formazione per i cittadini, per i professionisti e i lavoratori del settore edilizio per evitare i rischi per la salute, ma anche mettere più soldi (20 milioni l'anno) nelle finanziarie per le bonifiche e per le avevolazioni dei cittadini, mappare e censire gli MCA presente nella nostra regione, normare le microraccolte urbane, realizzare discariche e impianti di trattamento autorizzati.Chiediamo che ognuno faccia la sua parte nel miglior modo e nel più breve tempo possibile.#LiberidallAmianto #BastaAmianto #LegambienteSicilia #Legambiente
Pubblicato da Liberi dall'amianto su Venerdì 3 maggio 2019
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