7° EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare 25 ottobre a Palermo
- data Ottobre 15, 2024
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
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La Sicilia sta progressivamente, ma lentamente, migliorando le percentuali di raccolta differenziata, ma da qualche anno gli obiettivi al 2030 sono completamente cambiati.
Le direttive europee, il piano nazionale per la gestione dei rifiuti e la strategia nazionale sull’economia circolare hanno assegnato alle regioni e ai comuni obiettivi sfidanti e selettivi che impongono a ciascun soggetto responsabile del Ri-ciclo integrato dei rifiuti di definire – e nel caso della Regione siciliana di ridefinire – le priorità per raggiungere gli obiettivi di riduzione, recupero e riciclo entro il 2030.
Le priorità indicate nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani sono adeguate per superare le attuali criticità gestionali e infrastrutturali, anche al fine del raggiungimento degli obiettivi al 2030?
L’EcoForum regionale è stato e intende continuare ad essere utile occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni, anche industriali, per la gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla necessità di migliorare la qualità dei rifiuti raccolti da avviare a riciclo e dalla realizzazione di impianti a servizio del recupero e riuso della materia prima seconda.
A questo link https://forms.gle/aakRubL65ABgcG3u6 è possibili registrarsi all’evento e consultare il programma dettagliato con i temi che saranno affrontati nelle quattro sessioni.
Clicca qui per consultare il programma del 7 EcoForum regionale
La transizione ecologica nelle piccole isole: presentazione del rapporto Isole Sostenibili 2024 _ Palermo 18 Giugno 2024
- data Giugno 14, 2024
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti, Rinnovabili
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l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) , in collaborazione con Legambiente, presenta a Palermo presso i Cantieri Culturali alla Zisa allo Spazio Mediterraneo, in via Paolo Gili 4, il 18 giugno 2024, la sesta edizione del “rapporto Isole Sostenibili”, che ambisce a fornire un quadro aggiornato dei progetti e delle politiche verso la sostenibilità delle Isole Minori nei settori chiave della transizione ecologica: energia, acqua, suolo, rifiuti, mobilità e turismo.
Le piccole isole marittime italiane sono aree dalle straordinarie risorse ambientali, storiche e culturali, come la maggior parte delle isole europee. Tuttavia, sono anche sistemi fragili e isolati che devono affrontare problemi e ostacoli peculiari e specifici. In tutto il mondo, le isole sono un laboratorio per interventi innovativi nei settori dell’energia, della mobilità, dell’acqua e dei rifiuti e della gestione del suolo. Le piccole isole hanno ricevuto negli ultimi anni una grande attenzione da parte delle politiche nazionali e comunitarie. Ma spesso gli interventi sulle isole seguono un approccio top-down e non sono coordinati tra loro. I risultati sono buone pratiche anche importanti, ma che non sono in grado di per sé di produrre un cambiamento più generale.
Anche quest’anno, in occasione della presentazione del Rapporto “Isole Sostenibili 2024” vogliamo alimentare il dibattito, invitando tutti i possibili protagonisti della transizione ecologica. In una conferenza di alto livello, “La transizione ecologica nelle piccole isole“, stakeholder istituzionali, privati e del mondo della ricerca discuteranno dei diversi temi legati alla transizione sostenibile nelle piccole isole italiane, fornendo dati e mostrando buone pratiche e incoraggiando lo scambio tra pari tra i policy-maker delle isole.
L’obiettivo della giornata è favorire lo scambio di esperienze e conoscenze, la diffusione di documenti e relazioni e porre l’attenzione sul tema dell’insularità, sui problemi che questa porta ma anche sule opportunità e le esperienze presenti già ora sulle isole.
La partecipazione alla conferenza è libera e gratuita.
il link per iscriversi è il seguente: https://forms.office.com/e/Rjvd2Z3HtR
6° EcoForum regionale sui rifiuti e l’economia circolare _ Palermo 20 ottobre 2023 Cantieri culturali alla Zisa
- data Ottobre 15, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare
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La Sicilia è una delle regioni che trarrà maggiori benefici dai fondi del PNRR e della programmazione europea che sono destinati alla transizione verso l’economia circolare. Nei prossimi anni, decine di cantieri apriranno nella nostra regione per migliorare la gestione e la qualità della raccolta differenziata necessaria. Saranno adottati sistemi sempre più precisi ed efficaci, come l’implementazione dei centri comunali di raccolta e centri del riuso, oltre all’applicazione della tariffa puntuale. Inoltre, saranno realizzati impianti, pubblici e privati, essenziali per gestire le diverse filiere del riciclo, dalla raccolta dell’organico alle frazioni secche riciclabili come carta, plastica, vetro e metalli, dal tessile ai RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e agli olii esausti ai PFU (Pneumatici Fuori Uso).Tali cantieri dovranno essere completati per la maggior parte entro la fine del 2026 per raggiungere, senza ritardi, gli obiettivi ambiziosi e selettivi di riciclo e riutilizzo previsti per il 2030-2035.
Leggi tutto»04.03.2023 Sempre più comuni Ricicloni nell’agrigentino, ma adesso occorre un impegno straordinario per realizzare i cantieri dell’economia circolare
- data Marzo 04, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
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COMUNICATO STAMPA
Sono 29 su 43 i comuni della provincia di Agrigento che nel 2021 hanno superato il 65% di raccolta differenziata e 4 di questi (Villafranca, Calamonaci, Lucca Sicula e Camastra) sono addirittura Comuni Rifiuti Free, ossia comuni che hanno una produzione pro capite di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg.
Tra i Comuni Virtuosi Sciacca con l’83% e Agrigento con il 71%, ma non mancano comuni che ancora sono al palo nella raccolta differenziata come Licata al 12% e Palma di Montechiaro, maglia nera regionale con un magro 3% .
I comuni agrigentini, grazie all’impegno dei cittadini virtuosi, hanno comunque avuto riconosciuto dai Consorzi di filiera del riciclo oltre 4 milioni e mezzo di euro in corrispettivi.
Questi alcuni dei dati che sono emersi nel corso dell’EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare che si è tenuto a Ravanusa con l’obiettivo di costruire una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
All’incontro hanno partecipato amministratori locali, esperti e operatori del settore e i presidenti delle due SRR agrigentine.
“Sono indubbiamente risultanti incoraggianti che ci indicano che siamo nella direzione giusta- dichiara Tommaso Castronovo responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia – Ma bisogna fare sicuramente di più. Gli obiettivi selettivi previsti dalla normativa europea e dalla strategia nazionale per l’economia circolare ci obbligano a cambiare passo e ci spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte e ad un ricorso sempre più residuale alla discarica. Non basterà più, quindi, raggiungere il 65% di raccolta differenziata ma la misura di quanto i comuni siano stati efficaci e virtuosi sarà l’effettivo avvio a riciclo dei rifiuti. E’ quindi importante accelerare in questa direzione in cui i comuni devono continuare a svolgere insieme ai cittadini un ruolo straordinario.”
Per questo occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi di raccolta che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia, a partire dalla implementazione del porta-a-porta che favorisca sempre di più la raccolta monomateriale e dall’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti. Altre misure necessarie che Legambiente propone ai comuni riguardano la promozione dei prodotti sfusi e del vuoto a rendere, coinvolgendo attivamente in questo processo la piccola e grande distribuzione, l’apertura dei centri del riuso e di preparazione al riutilizzo per rimettere in circolo oggetti e beni che, anziché finire in discarica, potranno essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose ed ancora. Accelerare, inoltre, sulla creazione di un mercato dei prodotti riciclati, attraverso gli acquisti verdi (GPP) e sull’introduzione dei CAM nei bandi della pubblica amministrazione.
Così come è apparso altrettanto evidente, dall’intervento dei sindaci e dirigenti delle SRR, accelerare nella semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti di riciclo, necessari per una gestione efficiente ed economicamente sostenibile del ciclo integrato dei rifiuti.
E’ emblematico che gli impianti per il trattamento dell’organico da realizzare in provincia di Agrigento, pur essendo da tempo inseriti nei piani di finanziamento della Regione, abbiano dovuto subire almeno 3 revisioni dei prezzi a causa proprio dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni con evidente aumento complessivo dei costi.
“All’assessore Regionale Roberto Di Mauro– dichiara Giuseppe Alfieri presidente regionale dell’associazione – chiediamo un impegno concreto per ridurre drasticamente i tempi delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti industriali per il riciclo, quelli attualmente in istruttoria alla regione e quelli che saranno finanziati dai fondi del PNRR e che dovranno giocoforza concludersi entro il 2026.”
Altrettanto fondamentale, per ridurre i costi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e conseguenzialmente la tariffa sui rifiuti a carico dei cittadini, sarà intervenire sulla governance del sistema riducendo le SRR a 5 come richiesto dalla corte dei conti ed eliminare i 280 ARO, di cui 26 operanti nella sola provincia di Agrigento, riportando le competenze agli ambiti ottimali con evidenti ritorni nelle economie di scala.
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner Conai,
Partner Principale: Snam,
Partner sostenitori: LVS; Agesp, Asia Ambiente
Partner: Sarco, a2a, e Novamont
4 marzo 2023
L’ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468
Dossier Comuni Riciloni Sicilia 2022
- data Dicembre 12, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
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Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, abbiamo il piacere di raccontare i progressi che stanno avvenendo in Sicilia nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti.
Lo faremo nuovamente con il Dossier Comuni Ricicloni Sicilia, una pubblicazione che vuole raccontare la Sicilia che sta finalmente cambiando nella gestione virtuosa dei rifiuti, come dimostrano sia i numeri dei Comuni Ricicloni (Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata) e dei Comuni Rifiuti Free (Comuni con una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg /abitante) che le tante belle storie di economia circolare di soggetti pubblici e privati.
La pubblicazione sarà arricchita dai contributi e dalle riflessioni degli esperti e delle autorità istituzionali, che presenteranno un quadro degli interventi necessari, a livello normativo e gestionale, per uscire definitivamente dalle emergenze rifiuti e, al contempo, preciseranno quali sono gli impegni da eseguire per avviarci verso l’economia circolare.
Il 20 dicembre presenteremo, con la presenza dell’Assessore Regionale ai Rifiuti e altri ospiti istituzionali, i dati del Dossier e coglieremo l’occasione anche per premiare i Comuni Rifiuti Free e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.
Tommaso Castronovo, Responsabile rifiuti ed economia circolare Legambiente Sicilia
Roberto Di Mauro, Assessore regionale dell’Energia e e dei Servizi di Pubblica Utilità
Vito Matranga, Presidente AMB Bagheria
Alberto Arcidiacono, Sindaco di Monreale
Andrea Minutolo, Responsabile Scientifico di Legambiente nazionale
Giuseppe Alfieri, Presidente Legambiente Sicilia
Consegna Premio Comuni Ricicloni e Comuni Rifiuti Free alle migliori performance raggiunte dai comuni nella raccolta differenziata e per la minore produzione di rifiuti indifferenziati e riconoscimento di Menzioni Speciali ai comuni e aziende che si sono distinte nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.
28.10.2022 – Sicilia Munnizza Free. Premiate le scuole che hanno partecipato al percorso di educazione all’economia circolare: “La mia città circolare”
- data Ottobre 28, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Scuola
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Nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare, sono state premiate le scuole che hanno partecipato al concorso “La mia città circolare”. Lanciato lo scorso dicembre, il concorso è stato lo spunto per un percorso di educazione all’economia circolare, cui hanno aderito oltre 40 istituti scolastici da tutte le province siciliane.
Leggi tutto»25.10.2022 – 5° EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare. Le richieste di Legambiente al presidente Schifani
- data Ottobre 25, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, economia circolare, Rifiuti
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Costruire innovazione e sostenibilità nella direzione dell’economia circolare. È questo il messaggio che Legambiente Sicilia ha lanciato nel corso della quinta edizione dell’EcoForum regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare.
È questa la sfida che nei prossimi anni affronterà la nostra regione per non perdere la grande occasione che proviene dai fondi del PNRR per realizzare gli impianti industriali per il riciclo e per migliorare i sistemi di raccolta differenziata nei nostri comuni.
Leggi tutto»5° EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare – La direzione è quella giusta -25 ottobre 2022 Palermo Spazio Mediterraneo Cantieri Culturali alla Zisa
- data Ottobre 17, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti, Senza categoria
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Siamo giunti alla QUARTA edizione di Sicilia Munnizza Free – il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti verso l’economia circolare – con l’obiettivo di continuare con determinazione e coerenza il percorso intrapreso dalla nostra associazione per fornire, con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i soggetti responsabili, indicazioni, proposte e soluzioni normative e tecnologiche utili a migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia.
In questi ultimi cinque anni la raccolta differenziata è passata complessivamente dal 22% al 48% con oltre 230 comuni piccoli e medi (il 53% del totale) che hanno abbondantemente superato il 65% di raccolta differenziata, grazie all’impegno virtuoso da parte dei cittadini e alla messa a punto di servizi di raccolta differenziata idonei ed efficienti.
Sicuramente si può e si deve fare di più!
Gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare obbligano a cambiare passo e spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte.
Per molti comuni sarà un impegno straordinario che richiederà una rimodulazione dei servizi di raccolta che dovranno essere sempre più puntuali ed efficaci, ma necessiterà anche di maggiore coinvolgimento ed accresciuta responsabilità da parte dei cittadini nel favorire una maggiore qualità dei rifiuti differenziati, evitando contaminazioni fra tipologie di rifiuti non omogene.
La 4a edizione di “Sicilia Munnizza Free” avrà come obiettivo quello di spingere tutti i soggetti responsabili della gestione del ciclo dei rifiuti di proseguire nella direzione giusta dell’economia circolare per chiudere definitivamente, senza scorciatoie, con la stagione delle discariche e pianificare e realizzare un sistema industriale del recupero e del riciclo che possa generare sviluppo, occupazione e benessere per la nostra Isola
Il 25 ottobre organizzeremo a Palermo la 5a edizione dell’EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare che è stato e vuole continuare ad essere un’occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni anche industriali per la gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla necessità della realizzazione di impianti a servizio della raccolta differenziata e del recupero e riuso della materia prima seconda.
Per questa 5^ edizione dell’EcoForum il messaggio trasversale è costruire innovazione e sostenibilità nella direzione giusta dell’economia circolare e verrà declinato durante l’Ecoforum in tre focus principali: sistemi di raccolta per la gestione del ri -ciclo integrato dei rifiuti, la rete impiantistica per infrastrutturare l’economia circolare, gli interventi per gestire il sistema di depurazione e contrastare il beach litter .
Per poter essere aggiornato sul programma dell’EcoForum e prenotare i posti in sala cliccare questo link https://bit.ly/3s7j9Up
Leggi il programma completo EcoForum regionale 2022 – Programma A4
Leggi il comunicato stampa Finale
05.10.2022 Carovana dell’Economia Circolare . Concluse le tappe di Caltanissetta e Gela
- data Ottobre 05, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
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Carovana dell’Economia Circolare
Concluse le tappe di Caltanissetta e Gela
Le soluzioni per aumentare la qualità della raccolta differenziata e contrastare l’abbondono dei rifiuti
🚎Seguici! La direzione è quella giusta
Tante iniziative e grande partecipazione per le tappe della Carovana dell’Economia Circolare, l’iniziativa itinerante organizzata nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free di Legambiente che, ha fatto tappa a Caltanissetta e a Gela, anch’esse ancora sotto il 65% di raccolta differenziata, come altri 8 comuni siciliani sopra i 40.000 abitanti.
Le tappe della Carovana di questo lungo fine settimana hanno coinciso anche con le iniziative di Puliamo il Mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale che ha visto migliaia di cittadini ripulire strade, scuole, parchi e spiagge.
In Sicilia sono stati oltre 20 gli appuntamenti svolti nell’edizione speciale di Sicilia Munnizza Free.
A Caltanissetta e Gela sono state coinvolte durante la settimana diverse scuole nella pulizia straordinaria di alcune aree verdi interne e limitrofe alle stesse scuole, mentre nella giornata di domenica i volontari di Legambiente Caltanissetta e Sicilia insieme all’Agesci, e altre associazioni del territorio, sono intervenuti per la rimozione di alcuni discariche abusive nella strada provinciale SP2 e nelle aree di sosta della SS 640 in prossimità dell’opera commemorativa del Giudice Antonio Saetta, ucciso barbaramente dalla mafia il 25 settembre 1988.
Ed è stato proprio il contrasto agli abbondoni illeciti dei rifiuti il tema del Focus sulla Raccolta differenziata “Un salto di qualità per l’economia circolare” che si è svolto in Piazza Garibaldi a Caltanissetta nel quale sono intervenuti il sindaco Roberto Gambino e l’assessore all’ambiente del comune di Caltanissetta Michele Frangiamore , il responsabile area amministrava della SRR di Caltanissetta Nord Andrea Morreale, i capo gabinetto del Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta Sergio Scarciotta, la segretaria provinciale della CGIL Rosanna Moncada, associazioni ambientaliste.
“La nostra proposta, dichiara Ivo Cigna presidente di Legambiente Caltanissetta, che è stata accolta dalle parti in causa, è di costituire un tavolo tecnico con la partecipazione della prefettura, dei Sindaci, della SRR e dei gestori del servizio per individuare le soluzioni più adatte per contrastare efficacemente gli abbondoni, non solo con il presidio del territorio, ma con interventi omogenei e strutturati in tutti i comuni dell’ambito nisseno e una campagna di comunicazione inclusiva e responsabile”
“Caltanissetta, dopo un significativo balzo registrato negli ultimi anni che ha portato la raccolta differenziata dal 15% del 2017 al 61% del 2021, grazie al sistema di raccolta porta a porta che è stato introdotto in tutta la città, ha la necessità di fare un salto di qualità nella gestione del servizio di raccolta, proprio a partire dalla introduzione della tariffa puntuale che, oltre a premiare i cittadini virtuosi che produrranno sempre meno indifferenziata, contribuirà ad aumentare la qualità del differenziato e a raggiungere gli obiettivi di riciclo.”
Occorre riciclare entro il 2025 almeno il 55% dei rifiuti urbani, il 60% entro il 2030 e il 65% entro il 2035. Ancora più impegnativo l’obiettivo di riciclo dei rifiuti da imballaggio (plastica, vetro, alluminio, carta e cartone, legno, metalli): almeno il 65% entro il 2025 e il 70% entro il 2030.
Obbligo di raccolta differenziata dal 2022 per i rifiuti tessili, dei rifiuti organici e dei rifiuti pericolosi domestici. Riduzione degli sprechi alimentari del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030, attraverso l’incentivo alla raccolta dei prodotti invenduti e alla loro redistribuzione
Anche Gela, seconda tappa del weekend dell’economia circolare, è ferma da alcuni anni sotto il 65%, e in questi mesi è al centro di una querelle per la decisione di affidare la gestione del servizio di raccolta ad una società in house che già gestisce altri comuni dell’ambito sud della provincia nissena.
Durante il dibattito, al quale hanno partecipato il Sindaco Lucio Greco e il presidente della SRR Caltanissetta Sud Enzo Marino, la segretaria provinciale della CGIL Rosanna Moncada, gli studenti sono state evidenziate le criticità del passaggio di gestione nell’intento anche di salvaguardare i livelli occupazionali ma anche la necessità di garantire un servizio sempre più puntuale ed efficace che consenta di raggiungere gli obiettivi di riciclo previsti dalla normativa.
“Per molti comuni sarà un impegno straordinario – dichiara Tommaso Castronovo, responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia – che richiederà una rimodulazione dei servizi di raccolta che dovranno essere sempre più puntuali ed efficaci.
Occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi, continua Castronovo, che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia.
Fondamentale risulterà l’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti, indifferenziati ma anche differenziabili. Favorire altresì i centri del riuso e di preparazione al riutilizzo al fine di rimettere in circolo oggetti e beni che anziché finire in discarica possano essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose. Ma accanto a quest’azione di gestione del sistema di raccolta devono trovare spazio e sostegno le iniziative economiche private a servizio del recupero e riciclo, capaci di creare occupazione e sviluppo durevole e sostenibile nel territorio”
Nella provincia di Caltanissetta da qualche mese è stato avviato il primo impianto di biodigestione aneorobica della regione che tratta oltre 36 mila tonnellate di organico proveniente dalla raccolta differenziata e che viene trasformato in compost e in biogas, contribuendo sia agli obiettivi di riciclo sia a quelli di decarbonizzazione del nostro Paese.
Tuttavia sono ancora insufficienti gli impianti per il recupero e il riciclo dei materiali nella provincia nissena costringendo i comuni – in particolare quelli dell’ambito SRR SUD che tra l’altro hanno anche visto nei scorsi mesi il sequestro dell’unico impianto di compostaggio pubblico del territorio – a conferire in altre province i rifiuti differenziati raccolti.
Fondamentale in questo processo di transizione verso il modello di economia circolare sarà il maggiore coinvolgimento e l’accresciuta responsabilità da parte dei cittadini nel favorire una maggiore qualità dei rifiuti differenziati, evitando contaminazioni fra tipologie di rifiuti non omogenei.
Nelle due tappe appena concluse, Caltanissetta e Gela, è stata registrata una numerosa e gioiosa partecipazione da parte delle scuole e delle famiglie alle iniziative proposte – animazione, laboratori del riciclo e del riuso, un punto mobile per la raccolta differenziata dei rifiuti e il centro del riuso di Caltanissetta, i cui oggetti sono stati donati alle famiglie bisognose – con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare i cittadini, a fare sempre meglio la raccolta differenziata e a riciclare, ma ancora prima a ridurre la produzione dei rifiuti.
La Carovana dell’Economia Circolare è un’iniziativa di Legambiente nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner: Conai,
Partner sostenitori: LVS, Asia Ambiente
Partner Sarco,a2a, Seap e Novamont
29.9.2022- Riparte la Carovana dell’Economia Circolare. Prossime tappe Caltanissetta e Gela.
- data Settembre 29, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Città, Economia Circolare, Rifiuti
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Riparte la Carovana dell’Economia Circolare. Prossime tappe Caltanissetta e Gela.
In questi due importanti centri della provincia nissena le percentuali di raccolta differenziata sono ancora sotto il 65%.
La Carovana farà tappa nelle piazze di Caltanissetta (30 settembre) e Gela (1 ottobre) con l’obiettivo di stimolare e coinvolgere tutti i soggetti responsabili del Ri-ciclo integrato dei rifiuti, nella individuazione delle soluzioni e degli interventi funzionali a raggiungere una significativa percentuale di recupero e riciclo dei rifiuti differenziati attraverso un percorso partecipativo e attivo di tutta la collettività.
Diverse le attività previste: dibattiti, la piazza del riciclo, la piazza per differenziare e anche Puliamo Il Mondo Legambiente
Il programma delle due tappe:
CALTANISSETTA VENERDI 30 SETTEMBRE -PIAZZA GARIBALDI ORE 10.00-13.00
Ore 10.00 Focus sulla Raccolta differenziata e l’Economia circolare
“Un salto di qualità per l’Economia Circolare e contrasto al diffuso fenomeno dell’abbandono di rifiuti lungo la rete stradale del territorio”
ne discutono:
Roberto Gambino, Sindaco di Caltanissetta
Tommaso Castronovo, Responsabile Economia Circolare Legambiente Sicilia
Giuseppe Catania, Presidente SRR Caltanissetta Nord;
Mario Meli, Dusty
Duilio Alongi, Commissario Libero Consorzio di Caltanissetta
Sabrina Piccaluga, responsabile Business Development Biometano di Snam
Rosanna Moncada, segretario provinciale CGIL
Modera: Ivo Cigna, Presidente del Circolo di Caltanissetta
Con la partecipazione ed interventi da parte di responsabili di enti/associazioni territorialmente competenti e cittadini.
Ore 10.00- 13.00 Una piazza per differenziare
Durante l’iniziativa sarà allestito, nella piazza, un punto di raccolta differenziata dove i cittadini potranno:
- conferire i loro rifiuti ricevendo in cambio, in funzione del peso e della qualità della raccolta, di alberelli e piante (querce, carrubi, cipressi, etc.) messe a disposizione dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste da mettere a dimora nelle loro pertinenze;
- scambiare i buoni presso il Centro del Riuso del riuso con altri oggetti e beni riutilizzabili.
Ore 10.00 -13.00 La piazza del riciclo
uno spazio di animazione con laboratori creativi di riciclo e di partecipazione attiva a cura dei volontari dei circoli di Legambiente e di altre associazioni del territorio. Giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei loro rifiuti differenziati.
Saranno attivati tre spazi laboratoriali ed esperienziali (rivolti ai soli bambini dai 6 ai 13 anni).
- Laboratorio pittorico-creativo “RiciclArte” – I ragazzi realizzeranno un nuovo oggetto (porta piantina) a partire da materiali di scarto (vasetti dello yogurt, mollette, cannucce ecc.) in modo da stimolare la loro manualità, la loro fantasia e sensibilizzarli al riciclo dei materiali.
- Laboratorio “impronta ecologica, l’economia circolare, l’importanza del riciclo e del riuso” – realizzazione di portacandele e portapenne con materiale di riciclo.
- Laboratorio ludico-sportivo sulla raccolta differenziata a cura dei volontari di servizio civile di Legambiente Sicilia.
GELA – SABATO 1 OTTOBRE DALLE 10.00 ALLE 13.00
Ore 10.00 Focus sulla raccolta differenziata e l’economia Circolare
“Un salto di qualità per l’Economia Circolare”:
ne discutono:
Lucio Greco, Sindaco del Comune di Gela
Tommaso Castronovo, Legambiente Sicilia
Vincenzo Marino, Presidente della SRR
Rosanna Moncada, Segretaria Provinciale CGIL
Modera: Ivo Cigna, presidente Legambiente Caltanissetta
Con la partecipazione ed interventi da parte di responsabili di enti/associazioni territorialmente competenti e cittadini.
dalle 10 alle 13.30 La Piazza del Riciclo
spazio dedicato agli artigiani del riciclo e all’animazione con laboratori creativi e di partecipazione attiva, giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei rifiuti differenziati.
Saranno attivati tre spazi laboratoriali ed esperienziali (rivolti ai soli bambini dai 6 ai 13 anni)
- Laboratorio pittorico-creativo “RiciclArte” – I ragazzi realizzeranno un nuovo oggetto (porta piantina) a partire da materiali di scarto (vasetti dello yogurt, mollette, cannucce ecc.) in modo da stimolare la loro manualità, la loro fantasia e sensibilizzarli al riciclo dei materiali.
- Laboratorio “impronta ecologica, l’economia circolare, l’importanza del riciclo e del riuso” – realizzazione di portacandele e portapenne con materiale di riciclo.
- Laboratorio ludico-sportivo sulla Raccolta Differenziata a cura dei volontari di servizio civile di Legambiente Sicilia
Puliamo il Mondo
La tappa della Carovana dell’Economia Circolare coinciderà con le iniziative del fine settimana (29 settembre al 2 ottobre 2022) dedicata alla più grande campagna di volontariato ambientale, che quest’anno festeggerà i suoi 30 anni di attività. Le scuole della città saranno invitate a partecipare a Puliamo Il Mondo individuando un’area urbana da ripulire dal degrado e a rinnovare l’impegno a preservare l’ambiente sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dai venti di guerra.
Le iniziative di Puliamo il Mondo a Caltanissetta e Gela
Gela
Giovedi 29 settembre: In occasione dell’arrivo della Carovana dell’economia circolare 220 studenti dell’Istituto Tecnico e Tecnologico E. Morselli di Gela saranno impegnati in un intervento straordinario di pulizia del cortile della scuola raccogliendo i rifiuti e differenziandoli correttamente.
Venerdì 30 settembre, 80 alunni della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo G. Verga si occuperanno di ripulire dai rifiuti abbandonati le aeree adiacenti la scuola di via Salonicco (Via Caviaga e villetta Macchitella).
Caltanissetta
Venerdì 30 settembre, con il contributo dei ragazzi delle Scuole Secondarie Pulizia straordinaria di aree sporche e piene di rifiuti abbandonati (Quartiere Provvidenza, La Rotonda e parte terminale di Viale Regina Margherita, Piazza della Repubblica, Piazza Papa Giovanni XXIII, etc.).
Domenica 2 ottobre, con il solo contributo di volontari adulti – pulizia straordinaria di una importante arteria stradale dell’isola: la SS.640, che collega Agrigento a Caltanissetta. Questa strada, denominata “Strada degli Scrittori” è percorsa anche dai principali flussi turistici dell’isola, ma per la presenza di rifiuti abbandonati nelle aree di sosta rappresenta purtroppo un brutto biglietto da visita per chi vuole visitare e conoscere la Sicilia. Una di queste piazzole di sosta ospita persino un’opera commemorativa del Giudice Antonino Saetta, ucciso barbaramente dalla mafia il 25 settembre 1988. I volontari ripuliranno per l’occasione anche la discarica abusiva presente sulla S.P. 2 (Km. 5 + 500 lato dx).
La Carovana dell’Economia Circolare è patrocinata dal Comune di Caltanissetta e dal Comune di Gela
Partner locali della Carovana dell’Economia Circolare: Meccaniche Bosco, Ecorecuperi, SRR Caltanissetta SUD, SNAM e Dusty
La Carovana dell’Economia Circolare è un’iniziativa di Legambiente nell’ambito del progetto Sicilia Munnizza Free
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da: Gold Partner: Conai,
Partner sostenitori LVS , Asia Ambiente, Agesp
Partner Sarco, a2a, Seap e Novamont
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