04.03.2023 Sempre più comuni Ricicloni nell’agrigentino, ma adesso occorre un impegno straordinario per realizzare i cantieri dell’economia circolare
- data Marzo 04, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
COMUNICATO STAMPA
Sono 29 su 43 i comuni della provincia di Agrigento che nel 2021 hanno superato il 65% di raccolta differenziata e 4 di questi (Villafranca, Calamonaci, Lucca Sicula e Camastra) sono addirittura Comuni Rifiuti Free, ossia comuni che hanno una produzione pro capite di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg.
Tra i Comuni Virtuosi Sciacca con l’83% e Agrigento con il 71%, ma non mancano comuni che ancora sono al palo nella raccolta differenziata come Licata al 12% e Palma di Montechiaro, maglia nera regionale con un magro 3% .
I comuni agrigentini, grazie all’impegno dei cittadini virtuosi, hanno comunque avuto riconosciuto dai Consorzi di filiera del riciclo oltre 4 milioni e mezzo di euro in corrispettivi.
Questi alcuni dei dati che sono emersi nel corso dell’EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare che si è tenuto a Ravanusa con l’obiettivo di costruire una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
All’incontro hanno partecipato amministratori locali, esperti e operatori del settore e i presidenti delle due SRR agrigentine.
“Sono indubbiamente risultanti incoraggianti che ci indicano che siamo nella direzione giusta- dichiara Tommaso Castronovo responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia – Ma bisogna fare sicuramente di più. Gli obiettivi selettivi previsti dalla normativa europea e dalla strategia nazionale per l’economia circolare ci obbligano a cambiare passo e ci spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte e ad un ricorso sempre più residuale alla discarica. Non basterà più, quindi, raggiungere il 65% di raccolta differenziata ma la misura di quanto i comuni siano stati efficaci e virtuosi sarà l’effettivo avvio a riciclo dei rifiuti. E’ quindi importante accelerare in questa direzione in cui i comuni devono continuare a svolgere insieme ai cittadini un ruolo straordinario.”
Per questo occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi di raccolta che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia, a partire dalla implementazione del porta-a-porta che favorisca sempre di più la raccolta monomateriale e dall’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti. Altre misure necessarie che Legambiente propone ai comuni riguardano la promozione dei prodotti sfusi e del vuoto a rendere, coinvolgendo attivamente in questo processo la piccola e grande distribuzione, l’apertura dei centri del riuso e di preparazione al riutilizzo per rimettere in circolo oggetti e beni che, anziché finire in discarica, potranno essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose ed ancora. Accelerare, inoltre, sulla creazione di un mercato dei prodotti riciclati, attraverso gli acquisti verdi (GPP) e sull’introduzione dei CAM nei bandi della pubblica amministrazione.
Così come è apparso altrettanto evidente, dall’intervento dei sindaci e dirigenti delle SRR, accelerare nella semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti di riciclo, necessari per una gestione efficiente ed economicamente sostenibile del ciclo integrato dei rifiuti.
E’ emblematico che gli impianti per il trattamento dell’organico da realizzare in provincia di Agrigento, pur essendo da tempo inseriti nei piani di finanziamento della Regione, abbiano dovuto subire almeno 3 revisioni dei prezzi a causa proprio dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni con evidente aumento complessivo dei costi.
“All’assessore Regionale Roberto Di Mauro– dichiara Giuseppe Alfieri presidente regionale dell’associazione – chiediamo un impegno concreto per ridurre drasticamente i tempi delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti industriali per il riciclo, quelli attualmente in istruttoria alla regione e quelli che saranno finanziati dai fondi del PNRR e che dovranno giocoforza concludersi entro il 2026.”
Altrettanto fondamentale, per ridurre i costi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e conseguenzialmente la tariffa sui rifiuti a carico dei cittadini, sarà intervenire sulla governance del sistema riducendo le SRR a 5 come richiesto dalla corte dei conti ed eliminare i 280 ARO, di cui 26 operanti nella sola provincia di Agrigento, riportando le competenze agli ambiti ottimali con evidenti ritorni nelle economie di scala.
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner Conai,
Partner Principale: Snam,
Partner sostenitori: LVS; Agesp, Asia Ambiente
Partner: Sarco, a2a, e Novamont
4 marzo 2023
L’ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468
28.05.2022 – A Catania la 4^ Tappa della Carovana dell’Economia Circolare – 5 Giugno Piazza Verga
- data Maggio 28, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Focus sulla Raccolta differenziata e l’economia circolare
Insieme ai responsabili istituzionali e gestionali, esperti e d associazioni, approfondiremo e ci confronteremo sulle modalità di gestione del sistema di raccolta differenziata per fare un salto di qualità verso l’economia circolare.
Sarà allestito in piazza un punto mobile di raccolta differenziata e punto del riuso dove i cittadini potranno conferire i loro rifiuti differenziati o oggetti ancora in buono uso per scambiarli con prodotti agroalimentari del mercato di Campagna Amica della Coldiretti Catania.
Clicca qui https://bit.ly/3sZO2L9per conoscere il regolamento e quanti punti valgono i tuoi rifiuti
Spazio di animazione con laboratori creativi di riciclo e di partecipazione attiva a cura dei volontari dei circoli di Legambiente e di altre associazioni del territorio. Giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei loro rifiuti differenziati.
Carovana dell’Economia Circolare_ Tappa di Messina 15 Maggio
- data Maggio 08, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti, Volontariato
- 0
Seguici, la direzione è quella giusta!
PROGRAMMA
Ore 9.00 Arrivo della Carovana e apertura del BioMercatino di Piazza Casa Pia
Ore 10.00 Focus sulla Raccolta Differenziata e l’ Economia Circolare
Un salto di qualità per l’Economia Circolare
ne discutono:
Bertozzi Andrea, responsabile Innovazione Alea Ambiente Comune di Forlì
Giuseppe Lombardo, Presidente di Messina Servizi Bene Comune
Dafne Musolino, Presidente SRR Messina Area Metropolitana;
Tommaso Castronovo, Responsabile Economia Circolare Legambiente Sicilia;
Fabio Costarella, responsabile progetti speciali territoriali CONAI
Con la partecipazione dei candidati sindaci, delle associazioni, delle organizzazioni sociali e dei cittadini.
dalle 10.00 alle 13.30 Una Piazza Per Differenziare
un punto di raccolta differenziata mobile sarà disponibile per i cittadini per conferire i loro rifiuti ben differenziati ricevendo in cambio, in funzione del peso e della qualità della raccolta, buoni valore che potranno essere “barattati” con i prodotti del BioMercatino di Piazza Casa Pia
Maggiori info e regolamento di una Piazza per Differenziare clicca qui
dalle 10 alle 13.30 La Piazza del Riciclo
Spazio dedicato agli artigiani del riciclo e all’animazione con laboratori creativi e di partecipazione attiva, giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei rifiuti differenziati.
I laboratori:
Laboratorio del dono e del baratto a cura della Banca del Tempo Zancle Solidale e di Legambiente Messina
OneOff CONCEPTlab Laboratorio di sartoria sociale a cura dell’Associazione Hic et Nunc APS
Laboratorio di bamboline con materiali di riciclo a cura dell’associazione Il Giardino di Luce
Installazione di arte del riciclo a cura di Linda Schipani
Il programma potrebbe subire aggiornamenti . Per tenerti aggiornato seguici anche sulla pagina Facebook di @SiciliaMunnizzaFree – Evento Carovana dell’Economia Circolare Tappa di Messina
Una piazza per differenziare
I tuoi rifiuti diventano una risorsa
- data Maggio 07, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti
- 0
Con questa iniziativa vogliamo trasformare le maggiori piazze siciliane in “Eco Stazioni” (stazioni ecologiche provvisorie) per consentire ai cittadini di conferire i rifiuti differenziati valorizzabili che potranno essere “barattati” con altri prodotti, in una logica di uso, riuso e riciclo
Questa attività sperimentale di raccolta differenziata fa parte della Carovana dell’Economia Circolare, inserita nel progetto “Sicilia Munnizza Free” di Legambiente Sicilia e ha l’obiettivo di puntare alla qualità della differenziata perché è proprio la qualità – e non tanto la quantità – che fa la “differenza”.
Le tappe della Carovana dell’Economia Circolare
Clicca sulla tappa per consultare l’intero programma
Siracusa, Piazza E. Cosenza, 14 maggio 2022, dalle 9:30 alle 13:30
Messina , Piazza Casa Pia, 15 maggio 2022, dalle 9:00 alle 13:30
Palermo, Piazza Ruggero Settimo,21 Maggio 2022, dalle 9.30 alle 13.30
Catania, Piazza Giuseppe Verga, 5 Giugno2022,dalle9.30 alle13.30
Gli “Ecopunti”: un incentivo per fare una buona differenziata
Le “Eco Stazioni”, presenti nelle piazze dove farà tappa la Carovana dell’Economia Circolare saranno, di fatto, il luogo dove i cittadini potranno conferire materiali valorizzabili, da barattare con “ecopunti” utili per lo scambio con altri prodotti (generi di prima necessità o di altro tipo) e, al tempo stesso, apprendere le regole per la raccolta differenziata di qualità.
Le tipologie di materiali valorizzabili conferibili sono imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica, metalli (alluminio e acciaio), oltre all’organico. Quest’ultimo, però, per ragioni organizzative, non sarà conferibile in alcune piazze delle tappe della Carovana. Per ogni tappa verrà indicato, nel programma della giornata, se il conferimento dell’organico è possibile, oppure no. Da ricordare che carta e cartone andranno conferiti in sacchi o scatole dello stesso materiale.
I materiali valorizzabili dovranno essere liberi da “frazioni estranee”, per far sì che possano ottenere la fascia di qualità più alta possibile. Dovranno essere conferiti, inoltre, in sacchi trasparenti o comunque in modo tale da consentire l’indispensabile ispezione da parte degli operatori.
Come si ottengono gli “Ecopunti”
I cittadini effettueranno la “pesata” dei materiali valorizzabili con il supporto degli operatori e volontari di Legambiente. Il peso sarà convertito in punti (secondo la specifica tabella di valorizzazione indicata in appresso).
Al raggiungimento di 50 punti sarà riconosciuto un buono di valoro di 1€. I buoni ottenuti potranno essere “barattati” con prodotti e/o generi di prima necessità disponibili durante la manifestazione, ma anche successivamente nei punti convenzionati città per città.
COSA È POSSIBILE CONFERIRE
E QUANTI PUNTI VALGONO I TUOI RIFIUTI
TABELLA DEI PUNTI PER CHILO
PLASTICA – 10 PUNTI/KG
Imballaggi monouso del tipo: flaconi e bottiglie per liquidi possibilmente schiacciati nel senso della lunghezza (no accartocciati), vaschette del gelato, vaschette per alimenti, barattoli yogurt, reti per frutta e verdura, confezioni di uova, polistirolo per alimenti, piatti e bicchieri (NO posate), sacchetti vari, involucri delle merendine, vasi da vivaio (per piante e fiori), pellicole per alimenti etc. Attenzione: non inserire plastica biodegradabile e compostabile nella raccolta della plastica! il bidone per acqua, olio etc. non è imballaggio monouso e quindi non sarà accettato.
METALLI (ACCIAIO E ALLUMINIO) – 5 PUNTI/KG
Imballaggi riportanti il simbolo ACC o FE o AL o ALU del tipo: Lattine per bevande/alimenti/cibo per animali, vaschette in alluminio (dolci, surgelati, alimenti vari), fogli sottili (coperchi, alluminio per alimenti), bombolette spray per alimenti e prodotti per l’igiene personale (senza nebulizzatori), chiusure metalliche per vasetti di vetro, tappi a corona per bottiglie di vetro, scatole utilizzate per confezioni regalo etc. (biscotti, cioccolatini etc.).
CARTA E CARTONE DA IMBALLAGGIO – 4 PUNTI/KG
Cartone per imballaggi (scatoloni di varie dimensioni e scatole leggere), scatole di pasta, di detersivi e alimenti in genere.
Attenzione: il cartone deve essere conferito ripiegato.
VETRO – 1 PUNTO/KG
Solo bottiglie e vasetti, contenitori di conserve per uso alimentare e contenitori di vetro ad uso domestico (no bicchieri, stoviglie in ceramica e porcellana, cristallo, vetroceramica e pirofile, specchi). Bottiglie, vasetti e contenitori devono essere svuotati da eventuali residui ed è necessario asportare tappi e collarini.
UMIDO – 1 PUNTO/KG
Avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura, piccoli ossi, alimenti avariati e scaduti, bastoncini in legno per gelati, fiori recisi, fondi di caffè e filtri di tè, fazzoletti e tovaglioli di carta non stampati, escrementi di animali domestici, lettiere naturali per animali domestici.
Attenzione: in alcune piazze delle tappe della carovana, per ragioni organizzative, non sarà possibile conferire organico. Per maggiori informazioni consultare la pagina Facebook SiciliaMunnizzaFree
COSA NON È POSSIBILE CONFERIRE
“Non conformità” e rifiuti proibiti
Tutto ciò che sarà ritenuto “non conforme” dagli operatori dell’EcoStazione, al momento della pesatura, sarà scartato e restituito agli utenti, che dovranno provvedere in modo autonomo allo smaltimento.
Attenzione! Non sarà possibile conferire: secco non riciclabile, rifiuti speciali, rifiuti ingombranti, computer e periferiche, elettrodomestici, oggetti di plastica dura, materiali sporchi, abbigliamento, blister e contenitori farmaci, legno, contenitori di prodotti speciali (vernici, toner, cartucce, diluenti, olio motore etc.), prodotti infiammabili e tossici, pile/batterie e, soprattutto, materiali riportanti simboli di pericolo (vedi esempio in basso).
PER SAPERNE DI PIÙ
visita la pagina Facebook o il sito Web di Sicilia Munnizza Free o scrivi a segreteria@legambientesicilia.it
4° EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare – Palermo 22 ottobre 2021
- data Ottobre 15, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In Rifiuti
- 0
Il 22 ottobre a Palermo la 4^ edizione dell’ EcoForum Regionale sui Rifiuti e l’Economia Circolare che è stato e vuole continuare ad essere un’occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni anche industriali per la gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla necessità della realizzazione di impianti a servizio della raccolta differenziata e del recupero e riuso della materia prima seconda.
ore 9.30 Saluti e introduzione
ore 9.45/ore 11:00 L’innovazione tecnologica per una rete impiantistica di qualità
ore 11:10/ore 12:15 Economia circolare: Le risorse regionali. nazionali, ed europee per la transizione ecologica
ore 12.15/ore 13:30 : Le proposte e le norme per una corretta applicazione del ciclo integrato dei rifiuti e l’economia circolare in Sicilia
Light Lunch
ore 15:30/ore 17:00 Dibattito pubblico e partecipazione: una strategia per decidere bene
ore 17:00/ore 17:30
Premiazione Comuni Siciliani Rifiuti Free
01.02.2021 -EcoForum provinciale. A Caltanissetta realizzato il primo impianto di biodigestione aneorobica per il trattamento della Forsu in Sicilia. La provincia nissena nel 2020 al 58% nella raccolta differenziata, 13 comuni su 22 sopra il 65%
- data Ottobre 02, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti
- 0
A Caltanissetta realizzato il primo impianto di biodigestione aneorobica per il trattamento della Forsu in Sicilia. La provincia nissena nel 2020 al 58% nella raccolta differenziata, 13 comuni su 22 sopra il 65%, Caltanissetta incrementa di quasi 20 punti percentuali rispetto al 2019.
Nel 2020 la provincia di Caltanissetta si ferma al 57% della raccolta differenziata con un incremento di quasi 10 punti rispetto al 2019, ma è il Comune capoluogo a registrare il maggiore balzo in avanti nel servizio di raccolta passando dal 42% del 2019 al 60% del 2020. Mentre Gela segna il passo con un leggero calo rispetto all’anno precedente passando dal 49 48% al 48,67%.
Complessivamente sono 13 i comuni, su 22 (erano solo 4 nel 2019), sopra il 65% di raccolta differenziata, tutti comuni sotto i 15 mila abitanti.
Un trend, quindi, in crescita che si conferma anche rispetto ai dati del primo semestre 2021, premiando il passaggio del sistema del servizio che, in tutti i comuni nisseni, è passato al porta a porta.
Sono questi i dati presentati in occasione dell’EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare organizzato nell’ambito della 3^ edizione di Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti per un avviarla verso l’economia Circolare.
L’incremento della raccolta differenziata, se da una parte si è tradotto nell’aumento dei contributi riconosciuti ai comuni nisseni da parte del Conai, dall’altra parte, come hanno avuto modo di segnalare i Presidenti delle due SRR della provincia Balbo e Catania e il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, i comuni sono stati costretti a sobbarcarsi gli alti costi (anche 230 /t ) per il trattamento dell’organico a causa della mancanza di impianti dedicati nella provincia.
Una criticità – denunciano le SRR – dovuta ai ritardi della Regione per la definizione dell’avvio delle procedure autorizzative come nel caso dell’impianto pubblico per il trattamento dell’organico previsto a San Cataldo, per il quale è stato previsto un finanziamento di 24 milioni di euro e per il quale dal 2017 ad oggi si è svolto un solo tavolo tecnico.
Pur tuttavia, la provincia di Caltanissetta potrà vantare nelle prossime settimane il primato di avere realizzato nel suo territorio il primo impianto in Sicilia di biodigestione aneorobica per il trattamento della FORSU. L’impianto, sito in contrada Grottarossa a Caltanissetta, realizzato da SNAM, che ha modificato sostanzialmente il progetto originario con interventi di contenimento dell’impatto ambientale e delle emissioni odorigene, sarà in grado di trattare 36.000 t/a di FORSU che produrranno ammendante per i terreni agricoli e biometano da immettere nella rete.
“Riteniamo che l’unica strada per uscire definitivamente dall’emergenza sia quello di puntare alla riduzione, al riuso e alla raccolta differenziata di qualità e ad un impiantistica innovativa del recupero e del riciclo che sia quanto più vicina ai luoghi di produzione dei rifiuti- dichiara Tommaso Castronovo coordinatore di Sicilia Munnizza Free e responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia. Per questo occorre ancora di più spingere sulla raccolta differenziata, non accontentandosi del 65% di RD, e puntando sulla qualità per favorire lo sviluppo di una rete industriale dell’economia circolare.
“Purtroppo nonostante le promesse iniziali del governo Musumeci – dichiara Gianfranco Zanna Presidente regionale di Legambiente- il sistema di gestione del ciclo dei rifiuti continua a reggersi ancora sulle discariche pubbliche e private, gli unici impianti che sono stati realizzati negli ultimi 4 anni come quelli di contrada timpazzo di Gela e la VII vasca di bellolampo. Mentre abbiamo bisogno di impianti a servizio della raccolta differenziata per recuperare materia ed avviarla al riciclo, come ci chiede l’Europa e il nuovo modello di economia circolare e non di impianti che, invece, la seppelliscono o la bruciano come le discariche e i Termovalorizzatori. Prospettare ai Sindaci e alle SRR, come sta facendo la Regione, la soluzione degli inceneritori per risolvere il problema della gestione del secco residuo è solo ingannevole, poiché oltre ad essere un investimento oneroso sia per il pubblico che per il privato, che verrebbe pagato comunque dalle tasse dei siciliani con costi di conferimento di 200€/t, ci vorranno non meno di 7 -10 anni per la loro realizzazione e di fatto impedirebbe il raggiungimento gli obiettivi selettivi e sfidanti di riciclo previsti dalle direttive europee sull’economia circolare.”
All’EcoForum sono intervenute alcune realtà industriali e start up dell’economia circolare che hanno anche sottolineato le difficoltà a definire e realizzare investimenti e creare occupazione a causa dei ritardi e delle incertezze legate al rilascio delle autorizzazioni e anche dell’adozione dei criteri minimi ambientali da parte delle amministrazioni pubbliche per poter generare quella domanda dei prodotti riciclati del mercato dell’economia circolare.
Singolare la testimonianza dell’azienda Gelese Ecoplast, unica in Sicilia a realizzare prodotti per l’igiene ambientale e domestico con il 75% di materiale da riciclo e interamente riciclabili ma che, al momento, per la sua linea di produzione deve far pervenire gran parte della materia prima seconda dal nord Italia e lavora al 30% della sua capacità produttiva.
L’intero Ecoforum provinciale è disponibili sui canali social di Legambiente Sicilia
https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1260202061163905
https://www.youtube.com/watch?v=z4deJ9arMhs
02/10/2021
EcoFocus Marsala: Diretta streaming 17 dicembre alle 17
- data Dicembre 15, 2020
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Rifiuti
- 0
Con l’EcoFocus su Marsala, Legambiente Sicilia, nell’ambito della campagna Sicilia Munnizza Free, riprende gli incontri di approfondimento sul sistema di gestione di raccolta dei rifiuti nei centri urbani siciliani.
Nelle settimane scorse si era ipotizzato proprio a Marsala, la quinta città siciliana e con oltre il 65 per cento di raccolta differenziata, di sospendere la raccolta porta a porta in un quartiere, a causa dei continui abbandoni di rifiuti nel territorio, per sostituirlo con una isola ecologica. Quell’ipotesi, dopo le proteste da parte di diverse associazioni, è stata abbandonata a favore di un’integrazione del porta a porta con una postazione mobile per la raccolta differenziata presidiata. Giovedì 17 dicembre questa ed altre questioni saranno approfondite con il sindaco, Massimo Grillo. Saranno anche presentate alcune esperienze di gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti per affrontare le criticità che si presentano in diversi comuni siciliani e indicare soluzioni efficaci per gestire, risolvere e migliorare il sistema di raccolta nella direzione dell’economia circolare.
L’EcoFocus sarà trasmesso, govedi 17 dicembre alle 17, in diretta streaming sulle pagine Facebook di Sicilia Munnizza Free https://fb.me/e/5YCRbnQfE e del circolo Legambiente Marsala-Petrosino, e sul canale YouTube di Legambiente Sicilia https://youtu.be/3PgFluhiuZQ
Interverranno:
Maria Letizia Pipitone, presidente del circolo Legambiente Marsala Petrosino
Massimo Grillo, Sindaco del comune di Marsala
Michele Milazzo, Assessore all’Ambiente Comune di Marsala
Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
Cristiano Perin, responsabile innovazione, ricerca e sviluppo Contarina Spa
Antonio Spanò, amministratore delegato Sarco Srl
Donato Madaro, amministratore delegato Asia Spa-Comune Benevento
Fabio Costarella, responsabile Area progetti territoriali Speciali Conai
Coordina: Tommaso Castronovo, coordinatore Sicilia Munnizza Free
Parteciperanno rappresentanti e referenti di associazioni e di comitati civici della città: Libera Marsala, Arche, la Rete Rigenerazione, Eticologica
Commenti recenti