20.05.2020 – Anche Legambiente Sicilia oggi compie 40 anni. E’ un traguardo straordinario, vissuto in questa isola difficile ma bellissima, con tensione e passione, impegno e tenacia
- data Maggio 20, 2020
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Sono stati 40 anni ricchi e intensi, di battaglie per la tutela dell’ambiente e della natura, per difendere il paesaggio e tutelare i beni culturali, il nostro tesoro più importante.
Non si possono descrivere tutti i momenti, le iniziative, le prese di posizione, le denunce, le tantissime proposte, le mobilitazioni, gli appuntamenti, che in 40 anni abbiamo costruito e a cui abbiamo dato vita: l’abbattimento dell’ecomostro alla Scala dei Turchi e delle villette a Lido Rossello; l’opposizione al viadotto dell’Ancipa, all’interno del Parco dei Nebrodi; l’abusivismo nella Valle dei Templi (e non solo) e la proposta di Parco archeologico; il salvataggio dal degrado della Villa romana del Casale di Piazza Armerina e della Tonnara di Scopello; la lunghissima battaglia contro gli inceneritori e per la raccolta differenziata; l’iniziativa per far diventare l’Etna Patrimonio dell’Umanità o quella per far smontare, dopo 10 anni, il ponteggio che oltraggiava il tempio C di Selinunte; la gestione della Spiaggia dei Conigli di Lampedusa facendola diventare una delle spiagge più belle al mondo; la contrarietà alle dighe di Blufi e di Pietrarossa, ai rigassificatori di Priolo, Augusta e Porto Empedocle e al MUOS; i tanti cortei contro il ponte sullo Stretto; la lotta contro l’autodromo intorno al lago di Pergusa e per tutelare l’unico vero lago naturale siciliano; e poi la Distilleria Bertolino, il fiume Nocella, Palazzo Trigona, i piani paesistici, le piattaforme petrolifere, i calendari venatori sballati. E negli anni più recenti la tenace battaglia contro la piattaforma Acif di Scicli o il resort nell’isolotto di Capo Passero; o le azioni concrete con le nostre ecostazioni di Piazza Armerina e Caltagirone e il progetto “Io non scado” più volte premiato come buona pratica. O ancora il “Viaggio nella Memoria” nel Belìce.
“Ma la nostra battaglia più difficile e, purtroppo, ancora lontana dalla sua risoluzione, – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – è quella di far aprire gli occhi alla politica siciliana, affetta cronicamente sui temi dell’ambiente e dell’ecologia da vero e proprio ‘nanismo’: non un’idea, un sussulto, una novità. Sempre le solite ricette per il futuro della Sicilia.
Le nostre lotte continueranno. Speriamo, e siamo determinati in questo, di poter vincere ancora altre battaglie molto prima dei prossimi 40 anni:
– Avere un sistema serio di depurazione delle acque, oggi i reflui dei 2/3 dei siciliani non vanno a finire in depuratori funzionanti;
– Fermare il consumo di suolo;
– Lavorare per un sistema di mobilità sostenibile nelle città e nella regione, tra bici e trasporto su rotaia;
– Rafforzare e ampliare la produzione di energie da fonti rinnovabili, dall’eolico anche offshore, al fotovoltaico anche a terra, al biometano derivato dalla parte umida dei rifiuti;
– Far diventare la Sicilia la regione dei parchi e delle aree protette, vero volano e scommessa per il nostro futuro.
Auguri Legambiente Sicilia. Auguri a tutte e a tutti Noi e alla Sicilia”.
19.05.2020 – Gestione dei beni culturali in Sicilia. La commissione cultura dell’Ars continua le audizioni sul disegno di legge, primo firmatario il suo presidente on. Sammartino. Oggi, è stato ascoltato anche il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna: “È una proposta pericolosa e anticostituzionale. Speriamo che sia fermata subito. Si fanno fuori le Soprintendenze e si assegna ai comuni la pianificazione paesaggistica: un obbrobrio, con nessun fondamento giuridico. Altro che recepimento della Franceschini”
- data Maggio 19, 2020
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“Mentre ci si preoccupa sugli orientamenti culturali e politici del nuovo assessore Alberto Samonà, sta passando quasi sotto silenzio la vera minaccia per i beni culturali siciliani: il disegno di legge Sammartino, che contiene delle norme che stravolgerebbero, spesso cancellandoli, gli strumenti di tutela e di salvaguardia del nostro patrimonio culturale e paesaggistico”. A dirlo Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, ascoltato oggi in Commissione cultura all’Ars.
Leggi tutto»18.05.2020 – 40 anni dalla marcia dello Zingaro. Legambiente Sicilia: “La storia delle battaglie ambientaliste nell’isola iniziò quel giorno, ecco perché per noi è un bellissimo anniversario, che ricordiamo con passione. Purtroppo ci sono ancora in giro tanti speculatori e cementificatori, che vogliono toglierci l’opportunità di sviluppo e futuro che possiamo realizzare difendendo e valorizzando il nostro patrimonio naturalistico”
- data Maggio 18, 2020
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“Sono passanti esattamente quarant’anni dalla storica marcia popolare dello Zingaro, che non solo fermò un’allucinante speculazione edilizia che avrebbe cancellato l’unico tratto di costa siciliana integra, ma diede anche una spinta decisiva all’approvazione da parte dell’ARS dell’innovativa e tuttora avanzata legislazione siciliana in materia di tutela ambientale e fu, inoltre, fondante per la nascita di tutto il movimento ambientalista in Sicilia. Ecco perché la ricordiamo con tanto affetto ed estrema passione.
Leggi tutto»15.05.2020 – Incendi in Sicilia. Legambiente chiede l’avvio immediato del servizio antincendio boschivo regionale e un controllo sui Comuni per il catasto delle aree percorse dal fuoco. I cambiamenti climatici impongono cambio di strategia e di organizzazione. Gravissimi anche i danni alla fauna selvatica
- data Maggio 15, 2020
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Gli incendi che in questi giorni stanno continuando a devastare la Sicilia non sono purtroppo una novità e per certi versi non devono sorprendere: picchi di caldo anche fuori stagione come quelli in atto, peraltro ampiamente previsti e preannunciati, scatenano abitualmente l’azione distruttrice di piromani e criminali.
Ciò che indigna è che le strutture di prevenzione e repressione ancora una volta non si dimostrano pronte ed attrezzate a contrastare tali calamità e fenomeni criminali.
Leggi tutto»14.05.2020 – La gestione delle spiagge libere al tempo della pandemia. Legambiente Sicilia scrive al Presidente della Regione, chiede un’audizione alla Commissione Territorio e ambiente dell’ARS e si appresta ad avviare una petizione popolare
- data Maggio 14, 2020
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La gestione delle spiagge libere al tempo della pandemia è il tema di una lettera inviata da Legambiente Sicilia al Presidente della Regione, agli assessori regionali Territorio e all’Ambiente e alla Salute, al dirigente Generale del Dipartimento Regionale Ambiente, all’ANCI Sicilia e alla Commissione IV Ambiente dell’ARS. Nel testo viene sottolineato che le spiagge e le coste siciliane sono sempre più aggredite, dal mare con l’erosione e da terra con le continue e sempre più vaste concessioni demaniali, senza regole e senza i PUDM.
Leggi tutto»11.05.2020 – Legambiente Sicilia: “Gli interessi degli abusivi non valgono l’ennesima inutile figuraccia per la nostra Regione. L’assessore Cordaro cancelli il condono edilizio dal DDL669/140/453. Gli abusivi non si illudano, la norma non potrà mai superare il vaglio costituzionale che Legambiente chiederebbe con forza all’indomani di una eventuale approvazione”
- data Maggio 11, 2020
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Il DDL669/140/453 che dovrebbe servire ad adeguare la LR 16/2016 alla sentenza della Corte Costituzionale che ne ha cancellato tre commi ritenuti incostituzionali, rischia di diventare paradossalmente l’ennesima occasione sulla quale la Consulta sarà chiamata a intervenire.
Leggi tutto»08.05.2020 – Legambiente Sicilia sulla relazione della Commissione regionale Antimafia dedicata ai rifiuti: “Ben vengano ulteriori approfondimenti sui tanti interrogativi che il testo lascia irrisolti. Un errore essersi concentrati quasi esclusivamente sul tema delle discariche. Si faccia luce sullo scioglimento del Comune di Augusta e sulle autorizzazioni alla fine concesse a due inceneritori e sull’immobilismo della Commissione prefettizia”
- data Maggio 08, 2020
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Ci fa piacere che la commissione regionale antimafia cominci ad approfondire alcuni interrogativi che ci sono nella sua relazione sui rifiuti, sarebbe meglio dire sulle discariche. Vorremmo far qui presente che l’opposizione all’irregolare impianto dell’Acif a Scicli è stata soprattutto una battaglia dei cittadini e di Legambiente, che si sono schierati contro fin dal primo giorno, dando vita a numerose manifestazioni e iniziative.
Leggi tutto»06.05.2020 – Lampedusa. Legambiente Sicilia presenta un nuovo esposto contro il progetto del viadotto stradale, su piloni in calcestruzzo in mezzo al mare, nell’area vincolata di Cala Salina che dovrebbe collegare il Porto vecchio con il Porto nuovo
- data Maggio 06, 2020
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Dallo studio degli atti del Comune di Lampedusa emergono sempre nuove “mancanze” : sul sito web del Comune, alla pagina dedicata alla programmazione delle opere pubbliche in ossequio agli obblighi di pubblicità da adempiere ai sensi di legge, non c’è alcun dato o elaborato riferito all’opera in oggetto;
Leggi tutto»04.05.2020 – Viadotto di Cala Salina a Lampedusa. Legambiente Sicilia: “Il sindaco Martello è un bugiardo. Il progetto della giunta Nicolini era sostenibile e recuperava il paesaggio. Prevedeva la sola realizzazione di una passerella ciclo-pedonale in legno. Lui, invece, vuole costruire 48 piloni conficcati nell’acqua”
- data Maggio 04, 2020
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“Da giorni il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, continua a ripetere una bugia sul viadotto che lui vuole costruire sulla Cala Salina dentro i porti dell’Isola. Questo scellerato e inaudito progetto, che sarebbe una ferita, un grande sfregio alle bellezze dell’isola, già sufficientemente degradate dall’incuria e dall’abusivismo sui quali nulla fa l’attuale amministrazione comunale, non c’entra nulla con il Piano d’intervento per Lampedusa approvato dal CIPE nel 2015.
Leggi tutto»02.05.2020 – Legambiente Sicilia contro lo sperpero di risorse economiche per nuove discariche, che devono invece essere chiuse. Basta alimentare il pozzo senza fondo di Bellolampo senza fare nulla per la raccolta differenziata a Palermo. “Ci aspettavamo molto di più dalla relazione della Commissione regionale Antimafia e non delle semplici prese d’atto”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
- data Maggio 02, 2020
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Quando si parla di rifiuti in Sicilia si parla solo e unicamente di discariche: oggi è stato finalmente fermato l’impianto di TMB del sito di ‘Cava del Modicani’ nel ragusano, con la conseguente chiusura della discarica, mentre all’ARS è stato approvato un ulteriore finanziamento pubblico per la discarica di Bellolampo di altri 7,5 milioni di euro, anche se non si comprende a cosa serviranno, se per coprire il costo che la RAP sta sopportando per portare i rifiuti dei palermitani in altre discariche o per bonificare e mettere in sicurezza il sito.
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