07.02.2022 – GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE 2022. Centinaia le persone che in Sicilia hanno partecipato agli eventi per celebrare le Zone Umide
- data Febbraio 07, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Anche quest’anno Legambiente ha celebrato la Giornata Mondiale delle Zone Umide, i particolari ecosistemi, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e altri servizi ecosistemici e svolgono una funzione fondamentale di mitigazione dai cambiamenti climatici. Il valore delle aree umide è costituito dal fatto che esse immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando così il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua.
Leggi tutto»EcoForum provinciale di Messina sui rifiuti e l’economia circolare. Fermo da quasi un anno al Dipartimento rifiuti il progetto della SRR Messina provincia dell’impianto di biodigestione anerobica e di riqualificazione e messa in sicurezza della discarica a Mazzara Sant’Andrea. La provincia peloritana nel 2020 al 38% di raccolta differenziata.
- data Febbraio 06, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti
- 0
EcoForum provinciale di Messina sui rifiuti e l’economia circolare
Nel 2020 la provincia di Messina si ferma al 38% della raccolta differenziata con un incremento di quasi 6 punti rispetto al 2019 ma i primi dati parziali del 2021 indicano un ulteriore incremento che porterebbe l’intera provincia a sfiorare il 50%, premiando il passaggio del servizio di raccolta al porta a porta da parte di tutti i Comuni messinesi, compresa la Città metropolitana di Messina.
Longi si conferma il Comune più riciclone della provincia e dell’intera regione con il 92% di raccolta differenziata e con una produzione procapite di rifiuti indifferenziati di 19Kg.
Complessivamente, nel 2020 30 comuni – tutti al di sotto dei 15 mila abitanti – si sono attestati sopra al 65% di raccolta differenziata. Mentre sono solo 8 i comuni Rifiuti Free che hanno una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg abitante.
Sono questi i dati presentati all’EcoForum sui rifiuti e l’economia circolare organizzato a Barcellona Pozzo di Gotto nell’ambito della 3^ edizione di Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti per un avviarla verso l’economia Circolare.
L’incremento della raccolta differenziata, se da una parte si è tradotto in un aumento dei contributi riconosciuti ai comuni da parte del Conai, dall’altra parte, come è stato segnalato dagli interventi dei sindaci intervenuti, i comuni sono stati costretti a accollarsi gli alti costi per il trattamento dell’organico a causa della mancanza di impianti dedicati nella provincia, come il caso del Comune di Acquedolci che ha dovuto conferire l’organico raccolto in Piemonte.
Una criticità – denunciano le SRR – dovuta ai ritardi della Regione per la definizione delle procedure autorizzative, come nel caso dell’impianto in project financing per il trattamento dell’organico e la produzione di biogas previsto a Mazzara Sant’Andrea e per il quale da quasi un anno si è in attesa della convocazione di un tavolo tecnico da parte della regione, o come nel caso dell’impianto di biodigestione aneorbica contrada Mili a Messina. E questo nonostante siano previste procedure semplificate per la realizzazione di impianti pubblici.
“Il quadro che emerge dai nostri EcoForum provinciali”- dichiara Tommaso Castronovo coordinatore di Sicilia Munnizza Free e responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia – “nei quali presentiamo i progetti industriali, pubblici e privati, di trattamento dei rifiuti differenziati descrive come in ogni provincia non mancano di certo le proposte anche tecnologicamente avanzate ma sembrerebbe che per nessuno di questi vengano rispettati i tempi autorizzativi previsti dalle norme nazionali e regionali”.
“È un dato di fatto” – prosegue Castronovo – “che nel 2017 gli impianti per il trattamento dell’organico erano 14, di cui 6 pubblici, e nel 2021 gli impianti operativi sono addirittura 12, che hanno trattato poco meno di 300.000 tonnellate di Forsu rispetto al fabbisogno annuo del 2020 di oltre 460.000 tonnellate”.
“Purtroppo nonostante le promesse iniziali del governo Musumeci – dichiara Gianfranco Zanna Presidente regionale di Legambiente- il sistema di gestione del ciclo dei rifiuti continua a reggersi ancora sulle discariche pubbliche e private, gli unici impianti che sono stati realizzati negli ultimi 4 anni come quelli di contrada Timpazzo di Gela, di contrada Borranea di Trapani e la VII vasca di Bellolampo a Palermo. Mentre abbiamo bisogno di impianti a servizio della raccolta differenziata per recuperare materia ed avviarla al riciclo, come ci chiede l’Europa e il nuovo modello di economia circolare e non di impianti che, invece, la seppelliscono o la bruciano come le discariche e i Termovalorizzatori. Prospettare ai Sindaci e alle SRR, come sta facendo la Regione, la soluzione degli inceneritori per risolvere il problema della gestione del secco residuo è solo ingannevole, poiché oltre ad essere un investimento oneroso sia per il pubblico che per il privato, che verrebbe pagato comunque dalle tasse dei siciliani con costi di conferimento di 200€/t, ci vorranno non meno di 7 -10 anni per la loro realizzazione e di fatto impedirebbe il raggiungimento gli obiettivi selettivi e sfidanti di riciclo previsti dalle direttive europee sull’economia circolare.”
All’EcoForum sono state illustrate le buone pratiche del comuni nell’ambito del compostaggio domestico e di comunità di Acquedolci e Taormina e start up dell’economia circolare come quella promossa da Fondazione di Comunità di Messina e da Ecosmed nel comune di Roccavaldina che, attraverso il recupero e la riqualificazione di alcuni capannoni industriali abbandonati, insedierà una realtà produttiva che punterà a valorizzare le trebbie di scarto prodotte dalla lavorazione della birra al fine di produrre bioplastiche e a dirigerà l’attenzione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa di persone fragili.
Sicilia Munnizza Free è patrocinato dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: CONAI, ASJA, LVS GROUP, AGESP, SARCO, A2A, SEAP e NOVAMONT
05/02/2022
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
05.02.2022 – GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE 2022. Legambiente Sicilia: i Pantani Gelsari Lentini diventino riserva naturale
- data Febbraio 05, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Nell’ambito della campagna PrezioseXNatura, flash mob questa mattina di Legambiente Sicilia per chiedere che i Pantani Gelsari e Lentini diventino una riserva naturale.
Leggi tutto»31.01.2022 – GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE 2022. Anche in Sicilia, dal 2 al 6 febbraio, saranno numerose le iniziative organizzate dalla rete dei Circoli di Legambiente Sicilia nell’ambito della campagna “PrezioseXNatura per far conoscere ed apprezzare le Zone Umide, da considerare come i pozzi di assorbimento del carbonio più efficaci sul pianeta Terra
- data Gennaio 31, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Con la Giornata Mondiale delle Zone Umide, che ricorre il 2 febbraio, si celebra la firma, avvenuta nel 1971, della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale. L’organizzazione di iniziative a carattere politico e di scoperta costituisce il modo più efficace per far conoscere, conservare e fruire correttamente queste aree e quelle fluviali e lacustri del nostro Paese.
Leggi tutto»27.02.2022 – Discarica abusiva a Marina di Acate. Legambiente Sicilia: la Regione intervenga subito per una bonifica che non è più rinviabile
- data Gennaio 27, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“Esprimiamo il nostro plauso più sincero per l’intero operato della Capitaneria di porto di Pozzallo. Si tratta dell’ennesimo atto criminale perpetrato dai ladri di futuro che nella nostra Regione operano da decenni smaltendo illegalmente i rifiuti e creando seri danni all’ambiente, alla salute dei cittadini e all’attività delle aziende serie, rispettose della legge”.
Leggi tutto»20.01.2022 – Palermo. “Sdegno per l’atto di vandalismo. Villino Ida diventi la Casa museo di Ernesto Basile”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
- data Gennaio 20, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“Esprimiamo tutto il nostro sdegno per l’atto di vandalismo al Villino Ida, uno dei tanti gioielli dello stile Liberty a Palermo. Con il successo della mostra “Poliedrica e sublime”, che si è chiusa qualche giorno fa allo Spazio Mediterraneo ai Cantieri culturali alla Zisa, abbiamo avuto la conferma della passione e dell’amore dei palermitani per questo pezzo di storia.
Chiediamo, quindi, che Villino Ida non solo sia aperto alla pubblica fruizione, ma che diventi la Casa museo di Ernesto Basile”.
19.01.2022 – Misure Pnrr. Legambiente ha inviato ai Sindaci dell’isola il Dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2021 accompagnato da una lettera in cui si indicano gli interventi che ritiene prioritari per il miglioramento della raccolta differenziata
- data Gennaio 19, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Lo scorso ottobre il Ministero della transizione ecologica, nell’ambito delle misure del PNRR, ha pubblicato gli avvisi per la presentazione delle proposte relative ad interventi diretti al miglioramento del sistema di raccolta differenziata, alla realizzazione e ammodernamento di impianti di riciclo e alle iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili.
Leggi tutto»15.01.2022 – Marsala. Vendita di 88 ettari dell’Isola Lunga. Legambiente Sicilia: “Lo Stagnone va difeso e valorizzato, combatteremo contro questa ipotesi di speculazione in netto e chiaro contrasto con le finalità istitutive dell’Area protetta”
- data Gennaio 15, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“Ma che visione si ha oggi in Sicilia delle aree protette? Delle magnifiche cartoline in bella vista, su cui possono affacciarsi, meglio ancora se direttamente standoci dentro, resort a 5 stelle, alberghi e ristoranti. Vale per l’isola di Capo Passero, per la Pillirina a Siracusa, adesso per l’isola Lunga dello Stagnone di Marsala”. Lo dichiara Gianfranco Zanna,
Leggi tutto»14.01.2022 – Scacco matto alle rinnovabili. In Italia ancora troppi ostacoli alla diffusione delle fonti pulite. La mappa dei 20 luoghi simbolo dove oggi le rinnovabili sono ostacolate e ferme al palo a causa di burocrazia, amministrazioni locali e regionali, Sovrintendenze e comitati Nimby e Nimto. Gli impianti bloccati in Sicilia. Dichiarazione di Anita Astuto, responsabile Energia e clima di Legambiente Sicilia
- data Gennaio 14, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Nell’Italia del sole e del vento, le rinnovabili faticano a decollare, anzi il più delle volte sono ostacolate da una burocrazia farraginosa, ma anche da blocchi da parte di amministrazioni locali e regionali, da comitati Nimby (non nel mio giardino) e Nimto (non nel mio mandato) senza dimenticare il ruolo del Ministero della Cultura e delle Sovrintendenze. A metterle sotto scacco matto sono normative obsolete, la lentezza nel rilascio delle autorizzazioni, la discrezionalità nelle procedure di Valutazione di impatto ambientale, blocchi da parte delle sovrintendenze, norme regionali disomogenee tra loro a cui si aggiungono contenziosi tra istituzioni. E la poca chiarezza è anche causa delle opposizioni dei territori che devono districarsi tra regole confuse e contraddittorie.
Leggi tutto»10.01.2022 – Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau. Centinaia i visitatori alla mostra allo Spazio Mediterraneo Cantieri Culturali alla Zisa
- data Gennaio 10, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Più che positivo il bilancio di “Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau”, la mostra che ha chiuso i battenti ieri allo Spazio Mediterraneo dei Cantieri culturali alla Zisa. L’esposizione è stata organizzata, nell’ambito del progetto Green Lab
Leggi tutto»
Commenti recenti