11.03.2023 – No alla proroga delle concessioni demaniali, subito le gare e i piani di utilizzo del demanio marittimo. Legambiente Sicilia: bene la recente sentenza del Consiglio di Stato, ma rimane anche inapplicata la sentenza della Corte Costituzionale 108 del 2022
- data Marzo 11, 2023
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In merito alla recente sentenza del Consiglio di Stato sulla illegittimità di ulteriori proroghe alle concessioni demaniali marittime, come già stabilito da precedenti sentenze del 2021, Legambiente Sicilia ribadisce di essere stata sempre fermamente contraria ad ogni modifica della scadenza del 31 dicembre 2023 fissata dal precedente Governo.
Leggi tutto»08.03.2023 – Osservatorio astronomico sulla Mufara: il progetto è irrealizzabile, viola divieti di inedificabilità assoluta e distrugge natura e paesaggio. Si trovino soluzioni alternative possibili
- data Marzo 08, 2023
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Le Associazioni Ambientaliste CAI, GRE, Italia Nostra, Legambiente, LIPU, Rangers e WWF, organizzatrici della manifestazione dello scorso 23 aprile 2022 per la tutela della Mufara, dinnanzi a notizie stampa parziali e fuorvianti ribadiscono le ragioni per le quali il progetto dell’osservatorio astronomico sulla Mufara è irrealizzabile per violazioni di vincoli di legge inderogabili.
Leggi tutto»04.03.2023 Sempre più comuni Ricicloni nell’agrigentino, ma adesso occorre un impegno straordinario per realizzare i cantieri dell’economia circolare
- data Marzo 04, 2023
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COMUNICATO STAMPA
Sono 29 su 43 i comuni della provincia di Agrigento che nel 2021 hanno superato il 65% di raccolta differenziata e 4 di questi (Villafranca, Calamonaci, Lucca Sicula e Camastra) sono addirittura Comuni Rifiuti Free, ossia comuni che hanno una produzione pro capite di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg.
Tra i Comuni Virtuosi Sciacca con l’83% e Agrigento con il 71%, ma non mancano comuni che ancora sono al palo nella raccolta differenziata come Licata al 12% e Palma di Montechiaro, maglia nera regionale con un magro 3% .
I comuni agrigentini, grazie all’impegno dei cittadini virtuosi, hanno comunque avuto riconosciuto dai Consorzi di filiera del riciclo oltre 4 milioni e mezzo di euro in corrispettivi.
Questi alcuni dei dati che sono emersi nel corso dell’EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare che si è tenuto a Ravanusa con l’obiettivo di costruire una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
All’incontro hanno partecipato amministratori locali, esperti e operatori del settore e i presidenti delle due SRR agrigentine.
“Sono indubbiamente risultanti incoraggianti che ci indicano che siamo nella direzione giusta- dichiara Tommaso Castronovo responsabile Rifiuti ed Economia Circolare di Legambiente Sicilia – Ma bisogna fare sicuramente di più. Gli obiettivi selettivi previsti dalla normativa europea e dalla strategia nazionale per l’economia circolare ci obbligano a cambiare passo e ci spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte e ad un ricorso sempre più residuale alla discarica. Non basterà più, quindi, raggiungere il 65% di raccolta differenziata ma la misura di quanto i comuni siano stati efficaci e virtuosi sarà l’effettivo avvio a riciclo dei rifiuti. E’ quindi importante accelerare in questa direzione in cui i comuni devono continuare a svolgere insieme ai cittadini un ruolo straordinario.”
Per questo occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi di raccolta che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia, a partire dalla implementazione del porta-a-porta che favorisca sempre di più la raccolta monomateriale e dall’introduzione della tariffa puntuale che premia chi è in grado di produrre sempre meno rifiuti. Altre misure necessarie che Legambiente propone ai comuni riguardano la promozione dei prodotti sfusi e del vuoto a rendere, coinvolgendo attivamente in questo processo la piccola e grande distribuzione, l’apertura dei centri del riuso e di preparazione al riutilizzo per rimettere in circolo oggetti e beni che, anziché finire in discarica, potranno essere destinati a scopi sociali e a famiglie bisognose ed ancora. Accelerare, inoltre, sulla creazione di un mercato dei prodotti riciclati, attraverso gli acquisti verdi (GPP) e sull’introduzione dei CAM nei bandi della pubblica amministrazione.
Così come è apparso altrettanto evidente, dall’intervento dei sindaci e dirigenti delle SRR, accelerare nella semplificazione delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti di riciclo, necessari per una gestione efficiente ed economicamente sostenibile del ciclo integrato dei rifiuti.
E’ emblematico che gli impianti per il trattamento dell’organico da realizzare in provincia di Agrigento, pur essendo da tempo inseriti nei piani di finanziamento della Regione, abbiano dovuto subire almeno 3 revisioni dei prezzi a causa proprio dei ritardi nel rilascio delle autorizzazioni con evidente aumento complessivo dei costi.
“All’assessore Regionale Roberto Di Mauro– dichiara Giuseppe Alfieri presidente regionale dell’associazione – chiediamo un impegno concreto per ridurre drasticamente i tempi delle procedure autorizzative per la realizzazione degli impianti industriali per il riciclo, quelli attualmente in istruttoria alla regione e quelli che saranno finanziati dai fondi del PNRR e che dovranno giocoforza concludersi entro il 2026.”
Altrettanto fondamentale, per ridurre i costi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti e conseguenzialmente la tariffa sui rifiuti a carico dei cittadini, sarà intervenire sulla governance del sistema riducendo le SRR a 5 come richiesto dalla corte dei conti ed eliminare i 280 ARO, di cui 26 operanti nella sola provincia di Agrigento, riportando le competenze agli ambiti ottimali con evidenti ritorni nelle economie di scala.
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner Conai,
Partner Principale: Snam,
Partner sostenitori: LVS; Agesp, Asia Ambiente
Partner: Sarco, a2a, e Novamont
4 marzo 2023
L’ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468
02.03.2023 Da Ravanusa (AG) ripartono gli EcoForum provinciali sui rifiuti e l’economia circolare.
- data Marzo 02, 2023
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EcoForum Provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare
La direzione è quella giusta”
Venerdì 3 marzo, ore 9.30 Ravanusa (AG), Biblioteca Comunale
Venerdì 3 marzo alle ore 9.30 a Ravanusa presso la Biblioteca Comunale si terrà L’EcoForun provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare, organizzato nell’ambito di Sicilia Munnizza Free il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare.
In questi anni il 75% dei comuni della provincia di Agrigento ha raggiunto performance importanti nella raccolta differenziata, ma adesso occorre un impegno straordinario per raggiungere gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare e cogliere l’opportunità offerta dai finanziamenti del PNRR e dai fondi europei della prossima programmazione 2021-2027
Gli EcoForum Provinciali costituiscono l’occasione per costruire, in ogni territorio, una visione comune strategica necessaria per realizzare i cantieri dell’economia circolare.
Il programma
Saluti e introduzione
Tommaso Castronovo, Responsabile Rifiuti ed Economia Circolare Legambiente Sicilia
Prima sessione (ore 10.00-11.15): I sistemi di raccolta per la gestione del Ri-Ciclo integrato dei Rifiuti
Maria Concetta Dragonetto, Progetti territoriali speciali CONAI,
Salvino Patti, Assessore all’ambiente Comune di Sciacca
Vito Di Mauro, Sindaco Comune di Aci Bonaccorsi
Sergio Capelli, comunicatore ambientale – co-founder Impatellers
Seconda sessione: ore 11.15 -12.00 La rete impiantistica per le infrastrutture dell’economia circolare
Gero La Rocca, Amministratore Unico Ecoface Industry
Claudio Guarneri, direttore Generale SRR Agrigento provincia EST
Francesco Riggio, Responsabile Area tecnica SRR Agrigento provincia OVEST
Modera Claudia Casa, ufficio di presidenza Legambiente Sicilia
Tavola Rotonda: I cantieri dell’economia circolare
Gaetano pendolino, Presidente SRR Agrigento provincia EST
Vito Marsala, Presidente SRR Agrigento Provincia Ovest
Carmelo D’Angelo, Sindaco Comune di Ravanusa
Giuseppe Alfieri, Presidente Legambiente Sicilia
Roberto Di Mauro, Assessore Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità
Modera: Daniele Gucciardo, presidente Circolo Legambiente Rabat
Sicilia Munniza Free è patrocinata da Anci Sicilia e Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti e sostenuta da :
Gold Partner Conai,
Partner Principale: Snam,
Partner sostenitori: LVS; Agesp, Asia Ambiente
Partner: Sarco, a2a, e Novamont
01.03.2023 – Legambiente Sicilia: gli impianti eolici offshore sono fondamentali nel percorso per la decarbonizzazione e per la transizione energetica. Le barricate alzate in alcuni territori contro questi progetti non faranno altro che ostacolare un percorso giusto e necessario
- data Marzo 01, 2023
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Non era mai successo, prima dell’era del riscaldamento globale, che si formasse nel Mediterraneo un ciclone simil-tropicale nel mese di febbraio, ma l’arrivo di correnti artiche russe su un mare ancora tiepido, memore dell’anno 2022 bollente, il più caldo della storia, ha lasciato tanta energia sullo Stretto di Sicilia, a disposizione del ciclone nordafricano per compiere la transizione a uragano mediterraneo che in 48 ore ha scaricato a terra tanta acqua quanto ne cade in 6 mesi; stime ancora provvisorie parlano di 12 milioni di euro di danni solo dall’ultimo evento estremo che ha investito la Sicilia sud orientale i primi di febbraio.
Secondo Legambiente non c’è più tempo da perdere, i cambiamenti climatici sono ormai una tragica realtà, con gravi ripercussioni anche economiche per la nostra regione, con interi comparti messi al tappeto, come quello agricolo.
Leggi tutto»27.03.2023 – CLEAN CITIES CAMPAIGN 2023. Arriva a Catania la campagna itinerante di Legambiente per promuovere con forza una mobilità urbana più efficiente, sicura e pulita
- data Febbraio 27, 2023
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Legambiente presenta oggi la scheda città “Catania 2030”, l’approfondimento realizzato in occasione della tappa locale di Clean Cities, la campagna itinerante dell’associazione ambientalista che fa il punto sulle politiche cittadine per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e la mobilità sostenibile, in favore del ridisegno dello spazio urbano per una città a misura di uomo. La scheda si concentra sui principali indicatori urbani di mobilità, fornendo strumenti e proposte per trasformare Catania in una vera “clean city” inclusiva e sicura per tutti, entro il 2030.
Leggi tutto»25.02.2023 – Clean Cities: luci e ombre per Palermo. Qualità aria, sicurezza stradale e tpl da migliorare. Legambiente: “Palermo deve fare di più per diventare una città moderna, pulita e sicura per i suoi cittadini e pendolari”
- data Febbraio 25, 2023
- autore ufficiostampa
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La campagna itinerante Clean Cities organizzata da Legambiente arriva oggi a Palermo per presentare i dati sull’inquinamento atmosferico e le performance locali sui principali indicatori di mobilità urbana, con proposte sulle politiche necessarie a rispondere agli impegni di riduzione imminenti.
L’aria di Palermo è inquinata e le azioni messe in campo dalla politica risultano ancora insufficienti.
Leggi tutto»24.02.2023 – Rimosse con successo dalla Guardia Costiera di Lampedusa le imbarcazioni dei migranti arenatesi sulla Spiaggia dell’Isola dei Conigli
- data Febbraio 24, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
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Nei giorni scorsi si erano arenate due barche utilizzate dai migranti sulla Spiaggia dell’Isola dei Conigli all’interno della Riserva Naturale Regionale Isola di Lampedusa, gestita da Legambiente Sicilia. Si tratta di una zona estremamente vulnerabile dal punto di vista naturalistico e di massima tutela, sito di riproduzione delle Tartarughe marine, oltre ad essere l’attrazione turistica di Lampedusa di maggiore rilievo e nota in tutto il mondo.
Leggi tutto»22.02.2023 – PENDOLARIA 2023: il rapporto di Legambiente. La Catania-Caltagirone-Gela tra le linee peggiori d’Italia
- data Febbraio 22, 2023
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Nonostante dei timidi miglioramenti, in Italia la transizione ecologica dei trasporti è ancora troppo lenta. A pesare soprattutto sul trasporto su ferro, con pesanti ripercussioni sul sud Italia, sono i continui ritardi infrastrutturali, i treni poco frequenti, le linee a binario unico, la lentezza nella riattivazione delle linee ferroviarie interrotte, chiuse e dismesse, e poi le risorse economiche inadeguate.
Leggi tutto»16.02.2023 – Legambiente Sicilia aderisce a M’illumino di meno. Tante le iniziative nelle scuole nell’ambito della campagna Sicilia Carbon Free
- data Febbraio 16, 2023
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Anche Legambiente Sicilia aderisce a M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che giunta alla sua XIX edizione Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
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