16.04.2021 – Attività di addestramento dell’Esercito Italiano nel Parco dei Nebrodi. Legambiente Sicilia ed il circolo Legambiente Ancipa dicono no: “Non è questo il modo il modo di valorizzare beni storici e naturalistici e di mantenere un presidio di legalità”
- data Aprile 16, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Di recente, il circolo Ancipa di Legambiente e Legambiente Sicilia hanno raccolto indiscrezioni in merito alla possibile concessione temporanea da parte dell’amministrazione comunale di aree boschive appartenenti al demanio pubblico di Troina, all’Esercito Italiano, per attività di addestramento.
Leggi tutto»14.04.2021 – La Sicilia sull’orlo dell’ennesima “Emergenza rifiuti programmata”. Il Governo regionale punta su soluzioni inadeguate ed anacronistiche. Appello di WWF Sicilia, Rifiuti Zero Sicilia e Legambiente Sicilia che dicono no alla costruzione di nuovi inceneritori
- data Aprile 14, 2021
- autore ufficiostampa
- In Senza categoria
- 0
Impianti prevalentemente pubblici di gestione della frazione organica dei rifiuti; investimenti in “Fabbriche dei Materiali”; estensione del “porta a porta” con tariffazione puntuale; applicazione di piani di prevenzione atti a ridurre la mole di rifiuti prodotti; una pianificazione seria, trasversale e l’apertura di un concreto dibattito a valere sulla spesa dei fondi previsti dal PNRR sulla transizione ecologica. Queste le richieste di WWF Sicilia, Rifiuti zero Sicilia e Legambiente Sicilia, in un appello al governo regionale affinché rispetti l’applicazione delle leggi e l’osservanza delle direttive europee, attui strategie impiantistiche basate sull’osservanza della gerarchia dei rifiuti, e soprattutto preveda l’intervento del pubblico per l’apertura degli impianti che servono realmente al territorio e lo sviluppo economico dell’isola.
Per le associazioni ambientaliste è inaccettabile che la nuova politica ambientale sui rifiuti si baserà sulla costruzione degli inceneritori, invertendo la rotta e inficiando la strategia che aveva finalmente permesso alla Sicilia di avviare processi di normalizzazione nella gestione. L’obiettivo “discarica zero” grazie agli inceneritori non è credibile, fermerebbe la raccolta differenziata, rallenterebbe la raccolta domiciliare dei comuni già in difficoltà per la mancanza di impianti a cui conferire la differenziata e si produrrebbe comunque dal 22 al 27% di scorie speciali da smaltire in qualche nuova discarica. La costruzione e la loro messa in funzione richiederebbero almeno 7 anni; sarebbe molto più onerosa di altre soluzioni e non si ripagherebbe prima di 20 anni, condannando la Sicilia al medioevo nella gestione dei rifiuti.
13.04.2021 – Impugnata legge sul governo del territorio. “Lo avevamo detto: basta altre forzature. Non ci hanno voluto ascoltare e hanno fatto un’altra pessima figura. Per legiferare ci vuole serietà e competenza e niente propaganda”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
- data Aprile 13, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“Il medagliere di cattive figure è ormai stracolmo. La Regione siciliana ne colleziona una dopo l’altra. L’ultima riguarda la legge n. 2 del 03/02/2021, recante “Intervento correttivo alla legge regionale 13 agosto 2020, numero 19 recante norme sul governo del territorio”, impugnata dal Consiglio dei Ministri oggi che sottolinea, in una nota, che talune disposizioni, eliminando il vincolo paesaggistico, si pongono in contrasto con gli articoli 39 e 97 della Costituzione, nonché con le norme di grande riforma economico-sociale in materia di tutela del paesaggio, dettate dallo Stato nell’esercizio della potestà di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione e contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Leggi tutto»08.04.2021 – Ecomostro di Aspra. Legambiente Sicilia ed il circolo Bagheria e dintorni: si rispettino i tempi previsti nell’ordinanza per la demolizione dell’immobile abusivo
- data Aprile 08, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Legambiente ha partecipato oggi ad Aspra al sopralluogo per verificare le condizioni in cui versa l’Ecomostro di proprietà della Nuova Poseidonia srl, destinatario di ordinanza demolizione n. 10 del 24/03/2021 emessa dal Comune di Bagheria. Il circolo Legambiente di Bagheria segue da sempre la vicenda di questo immobile abusivo che deturpa una delle più suggestive spiagge della costa bagherese ed è per questo che l’associazione rivendica con orgoglio l’avere tenuto accesi i riflettori
Leggi tutto»01.04.2021 – La Regione si è costituita nel processo civile in corso al Tribunale di Agrigento sulla proprietà della Scala dei Turchi. Legambiente Sicilia: “Molto bene, era ora. La Scala dei Turchi venga dichiarata sito di pubblica utilità e si avviino subito le procedure per istituire una riserva naturale”
- data Aprile 01, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“È una decisione molto importante, perché riteniamo che la presenza della Regione, tramite l’Assessorato Territorio e ambiente, sia una parte necessaria per la definizione del giudizio proprio in ragione della natura demaniale del bene.
Leggi tutto»31.03.2021 – Ponte sullo Stretto di Messina. Gli ambientalisti chiedono al governo di resistere alle pressioni. Quel progetto è fallito, bene il vaglio delle alternative e nessun passo falso sul Pnrr
- data Marzo 31, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Dieci associazioni di protezione ambientale chiedono al Governo di resistere alle pressioni politiche e delle imprese interessate alla costruzione dell’opera che vogliono il rilancio del progetto del ponte sullo Stretto di Messina (abbandonato nel 2013) e alla richiesta che l’intervento venga inserito nel PNRR. Le associazioni intervengono, anche, a sostegno della posizione del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini che sta valutando le alternative sull’attraversamento dello Stretto sino all’opzione zero.
Leggi tutto»Il Ministero della Cultura contesta alla Regione siciliana due nuove norme inserite nella legge regionale n.2 /2021 “Intervento correttivo alla legge regionale n.19/2020 recante norme sul governo del territorio”: i Consigli comunali non possono intervenire sulla pianificazione paesaggistica e i boschi e i beni paesaggistici devono restare tutelati.“Lo avevamo detto: basta altre forzature. Non ci hanno voluto ascoltare e hanno fatto un’altra pessima figura. Per legiferare ci vuole serietà e competenza e niente propaganda”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
- data Marzo 26, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“Avevamo chiesto di approvare il disegno di legge che correggeva la legge sul governo del territorio solo con le modifiche che risolvevano l’impugnativa, da noi sollecitata, del Consiglio dei Ministri, invece l’ARS ha voluto nuovamente strafare introducendo due norme che adesso, se non vengono cancellate, saranno oggetto di una nuova censura. Un’altra pessima figura per i parlamentari siciliani, con le loro continue e inutili forzature, sempre con l’obiettivo di colpire il paesaggio, i boschi e le coste. Adesso basta, serve un minimo di serietà e di rigore. Speriamo – conclude Zanna – che tutto questo serva da lezione appena ricomincerà l’esame della ddl in materia di edilizia, dove sono stati presentati emendamenti assurdi e irragionevoli, con tante proposte di sanatorie edilizie pronte per accaparrarsi qualche pugno di voti”.
20.03.2021 – Processo a Salvini per Open Arms. Legambiente Sicilia: “Salvini smentito: il tema non è laridistribuzione dei migranti, ma l’atto amministrativo, di competenza del ministro dell’Interno, di indicare il porto sicuro e fare sbarcare i naufraghi”
- data Marzo 20, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“Il leader della Lega, Matteo Salvini, è stato smentito, carte alla mano, – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, presente oggi all’aula Bunker – nelle sue fantasiose ricostruzioni, a partire dalla notizia che queste udienze si svolgono a porte chiuse perché le regole lo prevedono e non perché qualcuno si oppone. Ma soprattutto, è stato smentito nella sua ricostruzione dei fatti perché è stato acclarato, e sottolineato più volte, soprattutto nella requisitoria della Procura, che siano di fronte ad un atto amministrativo e non ad uno politico. L’atto amministrativo era esclusivamente sua competenza, in quanto ministro dell’Interno: Salvini ha impedito con cinismo lo sbarco dei migranti. Nelle sue dichiarazioni spontanee, l’ex ministro, ha ribadito che c’era una condivisione del Governo ed il tema era la ridistribuzione dei migranti, mentre il nodo era e resta l’atto amministrativo, l’impedimento all’obbligo di fare sbarcare quelle persone. Obbligo che deriva dal fatto che le Convenzioni internazionali impongono ai Paesi di soccorrere i naufraghi e di metterli al sicuro, ma soprattutto questo obbligo era scattato dopo il 14 agosto quando la Open Arms era entrata nelle acque territoriali italiane, dopo che il Tar del Lazio aveva annullato i decreti voluti e scritti da Salvini. Non c’entra, quindi, niente la redistribuzione. Questi poveri cristi, – conclude Zanna – scappati da guerre, dalla fame, dalle violenze subite in Libia e dopo avere rischiato la vita nella traversata dovevano essere salvati e messi al sicuro”. Nel processo, Legambiente è rappresentata dall’avvocato Daniela Ciancimino, co-presidente nazionale dei Centri di Azione Giuridica dell’associazione.
19.03.2021 – Butera. No ad un nuovo beach club accanto al Castello di Falconara. Il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, scrive alla Soprintendente di Caltanissetta, Daniela Vullo. “Massima attenzione e il più serio e totale rigore nell’esaminare il progetto”
- data Marzo 19, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, ha scritto una lettera alla Soprintendente di Caltanissetta, Daniela Vullo, per chiederle la massima attenzione e il più serio e totale rigore nell’esaminare il progetto, di cui l’associazione ha avuto notizia, di un nuovo beach club accanto al Castello di Falconara, nel comune di Butera.
Leggi tutto»16.03.2021 – Legambiente ha nominato il proprio referente per le attività presso il Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, gestito in collaborazione con le associazioni ambientaliste WWF Italia onlus e Legambiente onlus e con sede a Favignana
- data Marzo 17, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Sarà Santo Grammatico, originario delle Isole Egadi, Presidente di Legambiente Liguria e delegato nazionale dell’associazione, a mettere a disposizione le proprie competenze e la propria esperienza maturata in venticinque anni di attività associativa che si coordinerà con Stefano Raimondi, referente della gestione tecnico scientifica del Centro per Legambiente.
Leggi tutto»
Commenti recenti