La Pupa del Capo
- data Marzo 20, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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Legambiente Sicilia ha deciso, d’accordo con la Famiglia Morello, la collocazione, a fianco di quello che era l’ingresso dell’Antico Panifico Morello, in via Cappuccinelle n.11 a Palermo, di un pannello, in scala 1:1 (cm 82,5 x 192,5), che riproduce fedelmente quello originale mosaicato, realizzato nel 1908, raffigurante la cosiddetta ‘Pupa del Capo’.
Leggi tutto»Presentazione del libro Il giardino del Mediterraneo di Giuseppe Barbera. La meraviglia invisibile del paesaggio nello sguardo di chi lo abita…
- data Marzo 19, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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Venerdì 25 marzo 2022 – ore 17:00
Ai Cantieri Cultuali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo di Legambiente Sicilia, venerdì 25 marzo, alle ore 17.00, sarà presentato il libro “Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene” di Giuseppe Barbera. Oltre all’autore, saranno presenti Federico Butera e Maria Andaloro. Modera Gianfranco Zanna.
La bellezza del paesaggio mediterraneo può rimandarci all’immagine del paradiso terrestre: i generosi boschi di olivi che con le loro esistenze millenarie ingannano il passare del tempo; i giardini verdeggianti di capperi e zibibbo, ostinatamente coltivati sulla terra «africana» di Pantelleria; le arance, i limoni, i mandarini che esplodono scintillanti di giallo e arancione tra il castello di Maredolce e le coste di Grecia, Tunisia, Spagna; i resti preistorici di leccio e sughera, olivastri e filliree, sepolti e riscoperti all’interno di grotte ombrose. A differenza dell’Eden biblico, però, questa realtà possiamo visitarla ogni volta che lo desideriamo; e in ogni pianta riconoscere un istante della nostra storia.
Il giardino del Mediterraneo è il racconto di questa irripetibile anomalia geografico-umana durante le epoche passate e, allo stesso tempo, una riflessione sul modo in cui possiamo preservarla dalle nostre autodistruttive manipolazioni presenti e future. Un punto di vista inedito su ciò che ci circonda, per capire che un paesaggio non è solo alberi e frutti e terra: è la meraviglia invisibile; è lo sguardo di chi lo abita.
L’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le normative per il contenimento dell’epidemia da Covid19. È richiesto l’uso della mascherina FPP2 e il possesso del greenpass.
Trasmissione online sui canali social di Legambiente Sicilia
Una passeggiata nella Palermo dell’Art Nouveau. Dal cuore dell’Olivuzza, al Teatro Massimo
- data Marzo 12, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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Domenica 20 marzo 2022 – ore 9:30
Prenotazione obbligatoria.
Costo partecipazione: € 10,00 per persona
A seguito della recente approvazione della candidatura della Città Metropolitana di Palermo a membro del RAAN – Reséau Art Nouveau di Bruxelles, Legambiente Sicilia propone una passeggiata guidata, che si inserisce tra le attività dell’Itinerario Liberty promosse dal progetto “Greenlab ai Cantieri“.
Una passeggiata nella Palermo della Bella Époque, per ripercorrere il contesto storico, sociale e culturale della straordinaria stagione creativa del Liberty a Palermo, con particolare attenzione all’aspetto urbano di trasformazione della città e alla produzione architettonica.
Si parte dal cuore dell’Olivuzza e, precisamente, dai padiglioni di quello che fu il complesso degli Stabilimenti Ducrot e si procede lungo l’asse viario di via Dante, espressione dell’emergente borghesia cittadina di raffinata cultura, che lungo questa importante arteria costruì le loro ville unifamiliari.
Tappa speciale la Villa Malfitano, alla scoperta di un edificio che fu meta della mondanità europea, per giungere ai due piccoli scrigni dalle decorazioni floreali quali i Chioschi Ribaudo e Vicari in piazza Verdi, progettati come punto di ristoro delle passeggiate urbane e concludere con la visita all’interno del Teatro Massimo.
L’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le normative per il contenimento dell’epidemia da Covid19. È richiesto l’uso della mascherina FPP2 e il possesso del greenpass per accedere ai siti
Per ulteriori info e per le prenotazioni: 091 301 663
oppure invia una mail cliccando qui…
Inceneritori una scelta insostenibile _ Venerdì 4 Marzo alle 17 a Palermo
- data Marzo 03, 2022
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Inceneritori. Una scelta insostenibile
venerdì 4 marzo ore 17.00
Spazio Mediterraneo – Cantieri culturali alla Zisa – Palermo
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi del presidente Musumeci dell’avvio delle procedure di valutazione delle 7 manifestazioni pervenute per la realizzazione di due inceneritori per bruciare 900.000 t/a di rifiuti, l’incontro di venerdì 4 marzo, alle ore 17.00, allo Spazio Mediterraneo dei Cantieri culturali alla Zisa, sarà l’occasione per approfondire gli aspetti economici, sanitari, sociali e ambientali della loro realizzazione e della loro gestione. E inoltre, per smascherare il gigantesco imbroglio circa l’effettiva utilità ed economicità, per denunciare l’incompatibilità della loro esistenza nell’ambito dello sviluppo dell’economia circolare e della decarbonizzazione in Sicilia e nel Paese e rilanciare la mobilitazione in tutta la regione.
Per partecipare all’incontro in presenza occorre prenotarsi a segreteria@legambientesicilia.it ed essere in possesso del green pass rafforzato.
Parco nazionale delle Egadi e del litorale Trapanese. La proposta di Legambiente
- data Marzo 02, 2022
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Sabato 5 marzo 2022 – ore 11:00
Trapani, Museo Regionale “Agostino Pepoli”
PROGRAMMA
Introduce
Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
Saluti
Roberto Garufi
Direttore del Museo “Agostino Pepoli”
Modera
Benigno Martinez
Presidente del Circolo Legambiente Trapani – Erice
Conclude
Stefano Ciafani
Presidente nazionale di Legambiente
Sono stati invitati a partecipare
Francesco Forgione
Sindaco di Favignana
Massimo Grillo
Sindaco di Marsala
Giuseppe Scarcella
Sindaco di Paceco
Giacomo Tranchida
Sindaco di Trapani
Carmelo Burgio
Commissario del Comune di Misiliscemi
Raimondo Cerami
Commissario del Libero consorzio comunale di Trapani
Girolama Fontana
Soprintendente ai Beni culturali di Trapani
Silvana Piacentino
Direttrice della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco
Salvatore Livreri Console
Direttore dell’Area Marina Protetta Isole Egadi
Angelo Merlino
Coordinatore FederParchi Sicilia
Giuseppe Battaglia
Dirigente generale del Dipartimento Territorio e Ambiente della Regione Siciliana
Evento in presenza (con obbligo di green pass rafforzato) e trasmesso in diretta streaming sui canali sociali di Legambiente Sicilia
Il dodecalogo per la natura e la biodiversità. Presentazione e conferenza seminariale
- data Febbraio 15, 2022
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Sabato 19 febbraio 2022 – ore 10:00
Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa – Spazio Mediterraneo – via Paolo Gili, 4
12 punti con tanti obiettivi possibili per tutelare ancora di più e meglio il nostro patrimonio naturalistico e contribuire alla Strategia Europea della Biodiversità che per il 2030 punta ad avere il 30% del territorio e del mare protetto.
Conoscenza, studio, informazioni e valore saranno alla base di questo approfondimento per esplicitare e rendere ancora più chiari i contenuti e la forza delle nostre proposte e delle nostre nuove sfide.
PROGRAMMA
Introduce e modera
Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
Interventi
La conservazione marina in Sicilia: presente e futuro
Renato Chemello, docente di Ecologia e di Conservazione marina – Università degli Studi di Palermo
Marco Milazzo, docente di Ecologia sperimentale e di Analisi dei sistemi ecologici – Università degli Studi di Palermo
Rete Natura 2000 in Sicilia: stato di attuazione e prospettive
Giorgia Gaibani, responsabile LIPU difesa del territorio e Natura 2000
Le riserve naturali in Sicilia tra risultati positivi e criticità
Anna Giordano, già direttrice della Riserva naturale orientata Saline di Trapani e Paceco
Perché, dove e come piantare alberi in Sicilia
Salvatore Donato La Mela Veca, docente di Selvicoltura Università degli Studi di Palermo
L’importanza naturalistica dei Monti Sicani nel sistema delle aree protette siciliane
Mario Lo Valvo, docente di Protezione e tutela della fauna Università degli Studi di Palermo
Gli alberi monumentali tra biodiversità e paesaggio
Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico di Palermo
Rete Ecologica: da visione strategica a dispositivo normativo
Vincenzo Todaro, docente di Tecnica e pianificazione urbanistica – Università degli Studi di Palermo
Evento in presenza (con obbligo di green pass rafforzato) e trasmesso in diretta streaming sui canali sociali di Legambiente Sicilia
EcoForum provinciale di Messina sui rifiuti e l’economia circolare. Fermo da quasi un anno al Dipartimento rifiuti il progetto della SRR Messina provincia dell’impianto di biodigestione anerobica e di riqualificazione e messa in sicurezza della discarica a Mazzara Sant’Andrea. La provincia peloritana nel 2020 al 38% di raccolta differenziata.
- data Febbraio 06, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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EcoForum provinciale di Messina sui rifiuti e l’economia circolare
Nel 2020 la provincia di Messina si ferma al 38% della raccolta differenziata con un incremento di quasi 6 punti rispetto al 2019 ma i primi dati parziali del 2021 indicano un ulteriore incremento che porterebbe l’intera provincia a sfiorare il 50%, premiando il passaggio del servizio di raccolta al porta a porta da parte di tutti i Comuni messinesi, compresa la Città metropolitana di Messina.
Longi si conferma il Comune più riciclone della provincia e dell’intera regione con il 92% di raccolta differenziata e con una produzione procapite di rifiuti indifferenziati di 19Kg.
Complessivamente, nel 2020 30 comuni – tutti al di sotto dei 15 mila abitanti – si sono attestati sopra al 65% di raccolta differenziata. Mentre sono solo 8 i comuni Rifiuti Free che hanno una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg abitante.
Sono questi i dati presentati all’EcoForum sui rifiuti e l’economia circolare organizzato a Barcellona Pozzo di Gotto nell’ambito della 3^ edizione di Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti per un avviarla verso l’economia Circolare.
L’incremento della raccolta differenziata, se da una parte si è tradotto in un aumento dei contributi riconosciuti ai comuni da parte del Conai, dall’altra parte, come è stato segnalato dagli interventi dei sindaci intervenuti, i comuni sono stati costretti a accollarsi gli alti costi per il trattamento dell’organico a causa della mancanza di impianti dedicati nella provincia, come il caso del Comune di Acquedolci che ha dovuto conferire l’organico raccolto in Piemonte.
Una criticità – denunciano le SRR – dovuta ai ritardi della Regione per la definizione delle procedure autorizzative, come nel caso dell’impianto in project financing per il trattamento dell’organico e la produzione di biogas previsto a Mazzara Sant’Andrea e per il quale da quasi un anno si è in attesa della convocazione di un tavolo tecnico da parte della regione, o come nel caso dell’impianto di biodigestione aneorbica contrada Mili a Messina. E questo nonostante siano previste procedure semplificate per la realizzazione di impianti pubblici.
“Il quadro che emerge dai nostri EcoForum provinciali”- dichiara Tommaso Castronovo coordinatore di Sicilia Munnizza Free e responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia – “nei quali presentiamo i progetti industriali, pubblici e privati, di trattamento dei rifiuti differenziati descrive come in ogni provincia non mancano di certo le proposte anche tecnologicamente avanzate ma sembrerebbe che per nessuno di questi vengano rispettati i tempi autorizzativi previsti dalle norme nazionali e regionali”.
“È un dato di fatto” – prosegue Castronovo – “che nel 2017 gli impianti per il trattamento dell’organico erano 14, di cui 6 pubblici, e nel 2021 gli impianti operativi sono addirittura 12, che hanno trattato poco meno di 300.000 tonnellate di Forsu rispetto al fabbisogno annuo del 2020 di oltre 460.000 tonnellate”.
“Purtroppo nonostante le promesse iniziali del governo Musumeci – dichiara Gianfranco Zanna Presidente regionale di Legambiente- il sistema di gestione del ciclo dei rifiuti continua a reggersi ancora sulle discariche pubbliche e private, gli unici impianti che sono stati realizzati negli ultimi 4 anni come quelli di contrada Timpazzo di Gela, di contrada Borranea di Trapani e la VII vasca di Bellolampo a Palermo. Mentre abbiamo bisogno di impianti a servizio della raccolta differenziata per recuperare materia ed avviarla al riciclo, come ci chiede l’Europa e il nuovo modello di economia circolare e non di impianti che, invece, la seppelliscono o la bruciano come le discariche e i Termovalorizzatori. Prospettare ai Sindaci e alle SRR, come sta facendo la Regione, la soluzione degli inceneritori per risolvere il problema della gestione del secco residuo è solo ingannevole, poiché oltre ad essere un investimento oneroso sia per il pubblico che per il privato, che verrebbe pagato comunque dalle tasse dei siciliani con costi di conferimento di 200€/t, ci vorranno non meno di 7 -10 anni per la loro realizzazione e di fatto impedirebbe il raggiungimento gli obiettivi selettivi e sfidanti di riciclo previsti dalle direttive europee sull’economia circolare.”
All’EcoForum sono state illustrate le buone pratiche del comuni nell’ambito del compostaggio domestico e di comunità di Acquedolci e Taormina e start up dell’economia circolare come quella promossa da Fondazione di Comunità di Messina e da Ecosmed nel comune di Roccavaldina che, attraverso il recupero e la riqualificazione di alcuni capannoni industriali abbandonati, insedierà una realtà produttiva che punterà a valorizzare le trebbie di scarto prodotte dalla lavorazione della birra al fine di produrre bioplastiche e a dirigerà l’attenzione a percorsi di inclusione sociale e lavorativa di persone fragili.
Sicilia Munnizza Free è patrocinato dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: CONAI, ASJA, LVS GROUP, AGESP, SARCO, A2A, SEAP e NOVAMONT
05/02/2022
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
La Palermo Liberty nell’itinerario europeo dell’Art Nouveau
- data Dicembre 10, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
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Dopo il l’impegno e il lavoro portato avanti da Legambiente Sicilia, insieme alla Città Metropolitana di Palermo, sarà ufficializzata, alla presenza dei massimi esponenti del Network europeo sull’Art Nouveau riconosciuto dal 2014 come Itinerario culturale dal Consiglio d’Europa, l’adesione del Liberty palermitano nell’importante struttura europea che, oltre a valorizzare queste nostre straordinarie testimonianze architettoniche e culturali, potrà offrire importanti opportunità per lo sviluppo culturale della città e del territorio circostante.
L’incontro, organizzato nel contesto del Progetto “Green Lab ai Cantieri”, prevede il seguente programma
SALUTI
Laura Cappugi – Direttore del Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione grafica, fotografica, aerofotogrammetrica, audiovisiva della Regione Siciliana
INTRODUCE
Paola La Scala – Referente dell’Itinerario Culturale sul Liberty del progetto “Green Lab ai Cantieri”
INTERVENGONO
Erika Giuliani
Coordinatrice del Réseau Art Nouveau Network
Selima Giuliano
Soprintendente ai Beni culturali di Palermo
Ezio Godoli
Presidente del Centro di documentazione sull’architettura contemporanea in Toscana
Sarah Lagrillière
Direttore generale aggiunto del Ministero del Patrimonio e dell’Urbanismo della Regione di Bruxelles Capitale (Urban.brussels)
Giulia Lucci
Responsabile comunicazione del Réseau Art Nouveau Network
Leoluca Orlando
Sindaco della Città Metropolitana di Palermo
Ettore Sessa
Professore associato di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo
COORDINA
Gianfranco Zanna
Presidente di Legambiente Sicilia
L’incontro si svolgerà nel rispetto dei protocolli Anti-Covid vigenti.
La partecipazione è libera e gratuita. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
07.12.2021 – Preziose X Natura. Incontro/dibattito: I parchi nazionali in Sicilia: ADESSO!
- data Dicembre 07, 2021
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Le sfide di Legambiente Sicilia per tutelare la biodiversità e proteggere il 30 per cento del territorio e del mare entro il 2030.
Nell’ambito della campagna Preziose X Natura, giovedì 9 dicembre alle ore 17.00, presso il Ceas “Rospo Smeraldino”, si terrà l’incontro dibattito “I parchi nazionali in Sicilia: adesso!”
Leggi tutto»01.12.2022 – Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau. Da venerdì 3 dicembre allo Spazio Mediterraneo dei Cantieri Culturali alla Zisa
- data Dicembre 01, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
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Nell’ambito del progetto Green Lab ai Cantieri, venerdì 3 dicembre, alle ore 18.00, allo Spazio Mediterraneo dei Cantieri Culturali alla Zisa, sarà inaugurata la mostra “Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau”, organizzata da Legambiente Sicilia e dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo e curata dall’associazione La Linea della Palma, partner del progetto.
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