Ulisse Bando selezione personale esterno
- data Novembre 23, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA
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In allegato il bando in oggetto
EcoFocus Rifiuti Palermo
- data Ottobre 09, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Venerdì 11 ottobre, a partire dalle ore 9.30, si terrà a Palermo alla Ex Real Fonderia, l’EcoFocus Comunale dedicato ai rifiuti di Palermo “La gestione del ciclo dei rifiuti nelle città metropolitane: criticità e prospettive”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto SiciliaMunnizzaFree. Parteciperanno tutti coloro che hanno una responsabilità gestionale e politica in questo settore. L’obiettivo dell’EcoFocus è costruire un confronto da cui venga fuori la volontà di adottare soluzioni e strategie condivise e praticabili per scongiurare la crisi e rendere normale la raccolta differenziata anche in una città come Palermo.
Il programma:
Introduzione di Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia
Interventi:
Fabio Costarella, responsabile Progetti Territoriali Speciali – Conai
Cristina Fusco, responsabile progettazione Milano, AMSA Gruppo A2A
Gaetano Rubino, dirigente generale LVS Group
Giuseppe Norata, presidente Rap
Coordina Tommaso Castronovo, coordinatore Sicilia Munnizza Free
Tavola rotonda con:
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo
Stefano Ciafani, presidente nazione Legambiente
Salvo Cocina, dirigente generale Dipartimento rifiuti – Regione Siciliana
Dionisio Giordano, segretario generale Fit Cisl Sicilia
Gianpiero Trizzino, componente Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars
Modera: Domenico Fontana, responsabile Sud Legambiente nazionale
Milazzo (ME)19 Luglio: 2° EcoForum provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare
- data Luglio 15, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
- In Rifiuti
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Rifiuti Zero, Impianti Mille: idee, proposte e soluzioni per migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Messina
Per la seconda edizione di Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente, patrocinato dall’Anci Sicilia e dal Dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana, per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare, saranno riproposti gli EcoForum provinciali sui Rifiuti e l’Economia circolare che hanno riscosso un grande interesse tra gli addetti ai lavori ( Amministratori pubblici, SRR, tecnici, aziende di gestione della RD). Ne saranno realizzati uno per ogni provincia e costituiranno un’ occasione di incontro e di confronto sul tema sempre attuale della gestione sostenibile dei rifiuti, dalla rete degli impianti industriali alle buone pratiche dell’Economia Circolare.
Il primo appuntamento degli EcoForum provinciali si svolgerà a Milazzo il 19 luglio dalle 9.30 alle 13.30 a Palazzo D’amico dove nelle tre sessioni di lavoro saranno illustrate e discusse idee, proposte e soluzioni per migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Messina a partire dalla rete degli impianti, particolarmente carente per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti organici. Un focus sarà dedicato allo stato della raccolta differenziata in provincia e alle criticità evidenziate nei costi di trasporto e servizi disattesi in diverse contratti di affidamento della gestione della RD, come nel caso di Capo d’Orlando. Tra le buone pratiche di economia circolare nei piccoli comuni sarà raccontato dallo stesso Sindaco quanto fatto dal Comune di Torrenova.
Chiuderà l’EcoFoforum una tavola rotonda tra i soggetti istituzionali responsabili della gestione del ciclo dei rifiuti nella provincia, tra i quali il dirigente generale del Dipartimento Rifiuti della regione Siciliana Salvo Cocina, i presidenti delle due SRR messinesi Santi Biguglio Polò e Rosario Sidoti, il Sindaco di Milazzo Giovanni Formica e il Sindaco di Messina Cateno De Luca. Le conclusioni sono affidati al presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna.
Al termine dei lavori saranno consegnati gli attestati ai Comuni virtuosi della provincia di Messina
Isole Sostenibili : 1^ Conferenza EuroMediterranea 5 luglio Palermo
- data Giugno 29, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Le isole sono oggi nel mondo il laboratorio della transizione climatica, dove si sperimentano percorsi di innovazione nelle fonti rinnovabili, nell’economia circolare, nella gestione sostenibile dell’acqua, nella mobilità e nel turismo. La novità e l’interesse sta nel fatto che oggi è davvero possibile un cambiamento con obiettivi ambiziosi e interventi concreti integrati nel paesaggio e capaci di valorizzare le risorse locali. La conferenza promossa da Legambiente e CNR sarà l’occasione per fare il punto su questi processi nel Mediterraneo e in Europa, attraverso la presentazione di un Rapporto sulle “Isole sostenibili”, di progetti ed esperienze.
Programma
9:00 Registrazione partecipanti
9.30 Introduzione e presentazione
Rapporto Isole sostenibili di CNR-Legambiente
Francesco Petracchini, CNR-IIA
Edoardo Zanchini, Vicepresidente Legambiente
10.00 Quadro comunitario, programmi nazionali e regionali
Antonia Proka, Commissione europea, Segretariato delle Isole Minori
Tullio Berlenghi, Capo segreteria tecnica Ministero dell’Ambiente
Luca Benedetti, GSE, Direttore studi e monitoraggio di sistema
Salvatore D’Urso, Dirigente Generale Dipartimento Energia- Regione Siciliana
11.10 La sfida del clima nelle Isole Minori
Smart Island Initiative: A case study from the Greek island Kythnos
Kostas Komninos, General Director
DAFNI Network of Sustainable Greek Islands
Progetti per la transizione energetica a Salina
Clara Rametta, Sindaco di Malfa, Salina
Il progetto smart island
Luca Piemonti, Terna Energy solutions
Microgrid, storage e rinnovabili nelle isole minori
Carlalberto Guglielminotti, Ceo Engie EPS
COORDINA
Gianni Silvestrini, Direttore scientifico Kyoto Club
12.20 Acqua, energia, economia circolare, turismo sostenibile: le sfide ambientali nelle Isole minori e i progetti in corso
Giuseppe Pagoto, Sindaco Isole Egadi
Marco Giorgianni, Sindaco Lipari
Salvatore Gabriele, Presidente Parco nazionale Isola di Pantelleria
Francesco Carta, Assessore ambiente Ventotene Mario Pagliaro, Polo fotovoltaico Sicilia, CNR ENEL
Stefano Barberis, RINA – C: the Island Facily H2020 call
Sergio Alessandro, DG Dipartimento beni culturali Regione Siciliana
COORDINA
Sebastiano Venneri, Responsabile turismo Legambiente
Pausa pranzo
15.00 Verso Pantelleria zero emission: La sfida dell’integrazione nel paesaggio
Daniela Moderini e Giovanni Selano, Presentazione studio per la transizione energetica a Pantelleria
Angelo Parisi, Assessore all’Urbanistica Pantelleria
Antonio Parrinello, Direttore Parco nazionale Isola di Pantelleria
Michele Buffa, Osservatorio sul paesaggio Regione Siciliana
Giuliana Mattiazzo, Politecnico di Torino
COORDINA
Gianfranco Zanna, Presidente Legambiente Sicilia
EcoFocus Catania. Legambiente: spingere su differenziata porta a porta, piu’ controlli e premialità. Ordinanza Plastic Free in arrivo? buona notizia
- data Giugno 15, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Applicare modelli già sperimentati altrove alla raccolta differenziata e attivarsi subito per emanare un’ordinanza plastic free. Si è svolto ieri a Catania il primo EcoFocus dedicato alle città metropolitane al tema della raccolta differenziata dei rifiuti, previsto nell’ambito del progetto “Sicilia Munnizza Free” di Legambiente. In una affollatissima sala dell’orto botanico, il dibattito tra il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella e l’amministratore unico della Dusty, Rossella Pezzino de Geronimo e tanti altri tra cui il vice prefetto, il direttore dell’università e altri ospiti, ha messo in luce le criticità della gestione della raccolta differenziata in città e le possibili soluzioni, alcune prontamente suggerite dai cittadini, per eliminare l’abbandono dei rifiuti e aumentare le percentuali differenziata. «Non si tratta di obiettivi impossibili – ha detto Stefano Ciafani – ma di traguardi raggiunti anche da Regioni come la Campania e città da 150 mila abitanti che qualche anno fa erano in condizioni disastrose. Non cambia molto in una città da 300 mila abitanti come Catania. Le strategie sono già definite, si tratta solo di applicare modelli collaudati e vincenti. Legambiente, anche tramite il circolo di Catania, può dare un contributo fondamentale. L’importante è che ci sia la volontà politica di fare le cose, a cominciare dagli impianti di compostaggio ed evitare di fare un rimpallo di responsabilità che non serve a nessuno».
«Nonostante l’impegno dell’amministrazione e tutti i limiti della gara ponte – aggiunge Viola Sorbello, presidente del circolo di Legambiente Catania che con tutti gli attivisti ha organizzato il focus del pomeriggio – Il 13% di raccolta differenziata a Catania lo riteniamo una sconfitta per tutta la città. Una percentuale che dimostra come non funzioni altro modello di gestione che non sia il porta a porta in tutta la città. Ci auguriamo che l’emendamento “Salva Catania, in approvazione in questi giorni alla Camera, metta a disposizione le risorse necessarie per migliorare sin da adesso il servizio di raccolta e spazzamento in tutta la città».
Nel dibattito, dove molti cittadini hanno chiesto di superare il giochetto dello scarica barile di responsabilità ma di pensare a un piano su tutta l’area metropolitana, è intervenuta anche l’amministratrice di Dusty, Pezzino, che ha invocato «di convocare al più presto tutti i sindaci di tutta l’area metropolitana per attivare guardie ambientali ai confini dei propri territori. Perché si è diffusa la voce che a Catania si possa scaricare di tutto impunemente e noi ripuliamo discariche abusive anche due volte al giorno». Servono dunque «sanzioni» e «controlli» contro i furbetti, servono più ispettori ambientali che possano comminare sanzioni. Sull’enorme evasione della tari, poi, si è sollecitato il Comune a combattere effettivamente l’evasione, auspicando premialità per chi fa la differenziata, unico strumento per combattere il fenomeno al pari del catasto dei fabbricati.
Un tema su cui l’assessore Cantarella ha fatto rilevare la mancanza di risorse, accennando poi alla nuova gara settennale che si spera di espletare entro l’anno e che «prevederà una raccolta porta a porta spinta in tutta la città, differenziata per tipologie dei quartieri». In più l’impegno per aprire, finalmente, l’isola ecologica di Nesima. Poi ha annunciato di aver già firmato il testo dell’ordinanza plastic free, adesso alla firma del sindaco. «Una buona notizia, entri in vigore subito e si avvino da subito i confronti con gli operatori commerciali perché la riduzione della plastica dei mono uso sia una scelta culturale condivisa da tutti anche per la salvaguardia del nostro ecosistema marino», ha commentato Viola Sorbello.
«Nell’ambito di Sicilia Munnizza Free – ha aggiunto fine la presidente del circolo di Legambiente Catania – continueremo con le attività in particolare organizzando degli incontri formativi svolti da esperti rivolti a tecnici comunali, amministratori pubblici e gestori del servizio sui modelli più efficienti per la gestione del servizio di raccolta differenziata nelle città metropolitane, oltre alle iniziative di sensibilizzazione rivolte alle scuole con i percorsi di educazione all’economia circolare e a cittadini con campagne di volontariato ambientale e di promozione della corretta gestione della raccolta differenziata di qualità come 100 piazze per differenziare».
Al termine del dibattito, il circolo di Legambiente Catania ha consegnato gli attestati di Legambiente “Pionieri Plastic Free”. A riceverli per le azioni messe in campo per eliminare l’uso di oggetti di plastica monouso, sono stati: Università di Catania, Parco dell’Etna, Laboriusa, Marranzano World Festival, For Points by Sheraton Catania, Fondazione Oelle, Camping Jonio, Associazione Sport Equestri CavalCuore, Etna Trail Maratona Plastic Free, Etnambiente, Circolo didattico G. Paolo II di Gravina di Catania, classi 4E/4F scuola Mario Rapisardi, Agricolab, Ristorante Koroco, bar Verso, Ostello dell’Elefante, Bed and Breakfast Bellini, La Bottega dei Sapori Diversi, V Circoscrizioni, Popoup market Sicily.
La campagna Sicilia Munnizza Free è patrocinata dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: Snam, Asja, Dusty, LVS Group, Agesp, A2A e la collaborazione della Coldiretti Sicilia
VOLONTARI X NATURA. L’1 E l’8 giugno il primo grande evento di “citizen science”
- data Maggio 30, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Sabato 1 presso il Parco della Favorita e sabato 8 giugno presso Villa Trabia e Giardino Inglese Legambiente e UniPa effettueranno, con l’aiuto di cittadine e cittadini, dei monitoraggi delle principali specie di flora e fauna aliene, problematiche rare o meritevoli presenti in città. Questo è il primo grande evento di “citizen science”, o scienza partecipata, che si svolge a Palermo sul tema della biodiversità e si pone come obiettivo quello di rendere tutti scienziati per un giorno. I dati raccolti, grazie all’aiuto dei volontari, saranno poi elaborati per produrre un dossier che aiuterà a comprendere meglio la biodiversità della nostra città, come essa varia nel tempo e come possiamo tutelarla.
Programma ecoblitz 1 giugno
Ritrovo al Giardino Vincenzo Florio – Viale del Fante, lato Stadio delle Palme
Ore 10:00/10:20/10:50
In ordine: vertebrati, invertebrati e piante
Ore 11:30/11:50/12:10
In ordine: vertebrati, invertebrati e piante
Ore 13:00 Chiusura attivit
Programma ecoblitz 8 giugno
Ritrovo al Giardino Inglese – Ingresso lato Viale Libert
Ore 10:00/10:20/10:50
In ordine: vertebrati, invertebrati e piante
Ore 11:30/11:50/12:10
In ordine: vertebrati, invertebrati e piante
Ore 13:00 Chiusura attività
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Presentazione dossier “Impianti rifiuti in Sicilia” Martedì 21 maggio ore 10.30
- data Maggio 18, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Martedì 21 maggio, alle ore 10.30 alla sede di Legambiente Sicilia ai Cantieri culturali alla Zisa, sarà illustrato alla stampa il dossier “Impianti rifiuti in Sicilia- dall’emergenza all’autosufficienza per la rivoluzione circolare”.
Con questo documento Legambiente Sicilia intende dare un contributo significativo al tema rifiuti proprio nel momento in cui l’isola dovrebbe uscire dall’assetto emergenziale, durato decenni, in vista dell’approvazione del Piano Regionale di Gestione Rifiuti, il primo in via ordinaria.
Saranno illustrati dati, numeri, cifre sulla pessima gestione dei rifiuti nella nostra regione e le politiche e le nuove scelte da adottare per risolvere il nodo impianti e rifiuti in Sicilia.
Amianto: preoccupazione per la sottovalutazione e i forti ritardi dalle istituzioni a tutti i livelli politici
- data Maggio 06, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
- In Rifiuti
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Forte preoccupazione per come ancora oggi a tutti i livelli politici, nazionale, regionale e locale è sottovalutata la questione #amianto che rimane una emergenza ambientale e sanitaria. A distanza di 5 anni dalla legge regionale 10/2014 in Sicilia non abbiamo ancora un piano regionale per l’amianto, non abbiamo discariche autorizzate per lo smaltimento, non ci sono i 20 milioni previsti dalla legge. Ci sono invece migliaia di edifici privati e pubblici (anche scuole ) e strutture industriali da bonificare, tantissime discariche illegali nelle nostre strade urbane e campagne, e purtroppo tanti, troppi cittadini che si ammalano e muoiono per avere inalato fibre di cemento amianto.
Occore certo più informazione e formazione per i cittadini, per i professionisti e i lavoratori del settore edilizio per evitare i rischi per la salute, ma anche mettere più soldi (20 milioni l’anno) nelle finanziarie per le bonifiche e per le avevolazioni dei cittadini, mappare e censire gli MCA presente nella nostra regione, normare le microraccolte urbane, realizzare discariche e impianti di trattamento autorizzati.
Chiediamo che ognuno faccia la sua parte nel miglior modo e nel più breve tempo possibile.
A questo link è possibile scaricare le presentazioni dei relatori al Convegno ” Amianto: Gli interventi in sicurezza di riqualificazione del patrimonio immobiliare eper la prevenzione deri rischi e il corretto smaltimento deli MCA”
Daniela Bellomo – Inail Sicilia CTARP -compresso
Laura Tomassetti Ricercatore CNR
Salvatore Scondotto Osserv. Epeimiologico Ass. regionale Salute
Sandro Scollato A0CO2_presentazione_Eternit_Free_2019_rev
Maria Prinzivalli RSPP EcolSea
Andrea Minutolo Ufficio scientico Legambiente
Bruno Marsala respons. informazione. formazione e assistenza -Dip prevenzioen Asp6
Dossier-Amianto-Legambiente-Sicilia
Tommaso Castronovo Coordinatore Liberi dall’Aminato Legambiente Sicilia
Di seguito il servizio del TGR Sicilia sulla campagna Liberi dall’amianto e sul convegno.
Siamo molto preoccupati per come ancora oggi a tutti i livelli politici, nazionale, regionale e locale è sottovalutata la questione #amianto che rimane una emergenza ambientale e sanitaria. A distanza di 5 anni dalla legge regionale 10/2014 in #Sicilia non abbiamo ancora un piano regionale per l'amianto, non abbiamo discariche autorizzate per lo smaltimento, non ci sono i 20 milioni previsti dalla legge. Ci sono invece migliaia di edifici privati e pubblici (anche scuole ) e strutture industriali da bonificare, tantissime discariche illegali nelle nostre strade urbane e campagne, e purtroppo tanti, troppi cittadini che si ammalano e muoiono per avere inalato fibre di cemento amianto.Occore certo più informazione e formazione per i cittadini, per i professionisti e i lavoratori del settore edilizio per evitare i rischi per la salute, ma anche mettere più soldi (20 milioni l'anno) nelle finanziarie per le bonifiche e per le avevolazioni dei cittadini, mappare e censire gli MCA presente nella nostra regione, normare le microraccolte urbane, realizzare discariche e impianti di trattamento autorizzati.Chiediamo che ognuno faccia la sua parte nel miglior modo e nel più breve tempo possibile.#LiberidallAmianto #BastaAmianto #LegambienteSicilia #Legambiente
Pubblicato da Liberi dall'amianto su Venerdì 3 maggio 2019
Amianto: Convegno il 29 Aprile a Palermo
- data Aprile 18, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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In occasione della giornata mondiale vittime dell’amianto che si celebra il 28 aprile la nostra associazione organizza un evento formativo e informativo sui pericoli per la salute e l’ambiente derivanti dall’ esposizione alle fibre di amianto al fine di aumentare la consapevolezza sul fenomeno e le conoscenze circa gli strumenti per ridurre e prevenirne i rischi.
Pur in assenza di dati ufficiali precisi, è del tutto evidente la larga diffusione nei nostri territori dei manufatti in cemento amianto (MCA), in particolare serbatoi idrici e tettoie, utilizzati dai cittadini per i loro bassi costi e per le loro alte capacità di resistenza anche agli agenti atmosferici.
In particolare si ritiene che gli edifici privati in Sicilia rappresentino il 70-80% del totale dei siti con presenza dei materiali contenti amianto.
Oramai sono trascorsi più di 26 anni dalla messa al bando della loro produzione e commercializzazione a causa dei rischi mortali (mesotelioma, asbestosi, etc.) ai quali si è esposti dall’inalazione di fibre di amianto rilasciati dai MCA in cattivo stato di conservazione.
Tuttavia è evidente che la gran parte degli interventi in edilizia nei prossimi anni riguarderà la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, in gran parte costruito tra gli anni 60 e 90 nei quali si è fatto largo uso del cemento amianto.
Un’ adeguata e puntuale informazione e formazione degli addetti al settore edilizio, dei committenti e dei professionisti è condizione imprescindibile per evitare rischi per la salute e scene deprecabili di abbandono illecito degli MCA con grave pericolo per l’ambiente. Del resto occorre anche che al più presto che la Regione si doti di un piano Regionale dell’Amianto e individui soluzioni adeguate per lo smaltimento degli MCA, dalle discariche a impianti di inertizzazione con evidenti vantaggi per i Comuni, i cittadini e tutta la filiera.
Nell’ambito delle attività di informazione e formazione che la nostra associazione sta conducendo su tutto il territorio regionale con la campagna “Liberi dall’amianto” Legambiente Sicilia organizza Lunedi 29 Aprile a Palermo un incontro di approfondimento sul tema dell’amianto con la partecipazione di esperti e rappresentanti istituzionali per affrontare il tema sotto l’aspetto normativo, sanitario, tecnico e ambientale della gestione in sicurezza dei manufatti in cemento amianto in contesti residenziali.
Il convegno si articolerà nelle seguenti sessioni :
- I rischi per la salute derivanti dall’esposizione alle fibre d’amianto e le misure di prevenzione e tutela
- La gestione in sicurezza degli interventi di manutenzione, rimozione e smaltimento dei manufatti in cemento amianto
- Impianti di trasformazione e discariche per la corretta gestione dello smaltimento
- Tavola rotonda: la legge 10/2014 e il Piano Regionale Amianto, criticità e prospettive
L’incontro si svolgerà dalle ore 15.30 presso il salone dell’ex chiesa di San Mattia dei Crociferi Via Torremuzza 28, Palermo
La partecipazione al convegno è gratuita. Al fine di riservare i posti disponibili è preferibile confermare la presenza inviandoci una email a segreteria@legambientesicilia.it.
Il convegno è stato riconosciuto come evento formativo ai fini del rilascio dei CFP dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo e dall’ordine degli Architetti e PPC della provincia di Palermo. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai rispettivi ordini professionali.
- data Marzo 22, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
- In Senza categoria
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Quando quasi un anno fa abbiamo iniziato a pensare alla Campagna Sicilia Munnizza Free, l’80% dei rifiuti veniva conferito in discarica ed erano solo qualche decina i comuni che avevano avviato la raccolta differenziata con percentuali superiori al 50%, mentre del tutto assente era l’impiantistica a servizio della raccolta differenziata. La situazione da allora, purtroppo, non è molto cambiata. I rifiuti portati in discarica sono ancora troppi (oltre il 70%), le grande città sono ancora il fanalino di coda nella raccolta differenziata, e non sono stati autorizzati nuovi impianti per il trattamento dell’organico. Eppure, con le nostre iniziative abbiamo dimostrato che i siciliani vogliono fare la differenziata e la sanno fare bene, che ci sono comuni e aziende che hanno messo in campo efficienti servizi di gestione della RD con sistemi innovativi e puntuali, che anche in Sicilia si possono realizzare impianti per il recupero e riciclo della frazione organica da trasformare in compost di qualità. Ma occorre fare ancora molto, e anche in fretta.
Per questo intendiamo riproporre la campagna Sicilia Munnizza Free per continuare a coinvolgere tutti i soggetti (istituzionali, economici, sociali) con l’obbiettivo, quanto ambizioso tanto necessario, di liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare
Tra le diverse attività previste per promuovere il cambiamento nella gestione integrata dei rifiuti che punti ad un efficiente ed efficace raccolta differenziata sia a livello regionale che locale, il prossimo 29 marzo organizzeremo a Palermo il 2° EcoFororum Regionale sui Rifiuti e l’Economia circolare che ha avuto il patrocinio della Regione Siciliana e dell’Anci Sicilia.
Nel momento in cui in Sicilia si sta discutendo del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e della riforma in materia di rifiuti, l’Ecoforum costituirà occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni anche industriali per la gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla necessità della realizzazione di impianti a servizio della raccolta differenziata e del recupero e riuso della materia prima seconda e con un focus che sarà interamente dedicato ai distretti dell’Economia Circolare in cui protagoniste saranno le migliori esperienze siciliane di questo settore.
L’iniziativa si articolerà in sessioni, così distribuite nell’arco della giornata:
- ore 9.30 Apertura dei lavori
- ore 10:00/ore 11:15 : La gestione industriale del ciclo virtuoso dei rifiuti in sicilia
- ore 11:15/ore 12:15 : I distretti dell’economia circolare
- ore 12:15/ore 13:15: Le possibili novita’ in sicilia nella gestione dei rifiuti
- ore 13.15: premiazione buone pratiche nella gestione dei rifiuti e dell’Economia Circolare
- ore 15:00/ore 16:30: Plastic free, liberi dalla palstica per il futuro del pianeta
- ore 16:30/ore 17:45: Tavola rotonda conclusiva
- ore 17.45: Premiazione I pionieri della Plastic Free
- ore 18:00 proiezione del docfilm ‘A Plastic Whale’, prodotto da Sky, con la prensantazione di Carmelo Isgrò, biologo e animatore del ‘Siso project’.
- ore 19.30 Aperitivo Plastic Freee presentazione del libro SPAM Senza Plastica A Mare di Filippo Solibello, conduttore radiofonico di Cartepillar
Scarica il programma dell’Ecoforum
Per confermare la partecipazione inviare una email a segreteria@legambientesicilia.it
Per visualizzare comunicato stampa conclusivo, interventi video e presentazioni dei relatori e galleria fotografica clicca qui
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