18.10.2016 – La Sicilia offre tante opportunità, ma manca il supporto della politica per raggiungere il traguardo di una terra, a tutti gli effetti, (eco)sostenibile
- data Ottobre 18, 2016
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Legambiente ha riunito intorno a un tavolo, nel corso del dibattito “Quale visione strategica per il futuro della Sicilia nel nuovo millennio?” che si è svolto ieri pomeriggio a Palermo, le imprese più innovative che stanno investendo in Sicilia, nonché il mondo della scienza e quello della politica.
È stato un confronto serrato che ha visto spiegate le ragioni di chi prova, anche con enormi difficoltà, a proporre una nuova idea di industria capace di modifiche l’attuale insostenibile modello di sviluppo. Ogni relatore, da Mario Pagliaro, CNR a Simone Autuori, 4R; da Stefano Arvati, Renovo a Adel Motawi, Terna; da Gianluigi Angelantoni, Anest a Giuseppe Monforte A2A; da Salvatore Moncada, Moncada Energy a Giuseppe Barbera, Università di Palermo, ha spiegato le ragioni di questo interesse per la nostra regione che sta già producendo un profondo cambiamento, pur nella scarsa consapevolezza della politica siciliana. Tutti gli ospiti sono comunque arrivati ad una stessa determinazione: la Sicilia offre tante opportunità e potrebbe davvero, per le sue caratteristiche territoriali, agricole, climatiche, ambientali, diventare una regione modello in Europa. Quello che manca è il supporto di una politica che riesca concretamente a guardare al futuro e detti linee chiare e inequivocabili per raggiungere il traguardo di una terra, a tutti gli effetti, (eco)sostenibile.
Fra i rappresentanti del mondo della politica presenti Giancarlo Cancelleri, deputato regionale M5S e Mariella Lo Bello, vice presidente della Regione.
Il dibattito di ieri ha chiuso il ciclo di convegni di “Festambiente Mediterraneo 2016.
Commenti recenti