27.02.2015 – Treno Verde. Tutelare il patrimonio gastronomico siciliano per creare nuova occupazione e rilanciare il turismo
- data Febbraio 27, 2015
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Realizzare subito un sistema di salvaguardia e garanzia della tradizione gastronomica palermitana attraverso certificazioni di qualità e di conservazione e tutela in particolare della cucina di strada, per offrire al territorio un’occasione unica per rilanciare economia, turismo e occupazione in vista dell’Expo Milano 2015.
È la proposta che arriva dal Treno Verde, la storica campagna nazionale di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato dedicato quest’anno all’agricoltura e all’alimentazione e in sosta oggi al binario 3 della stazione centrale di Palermo. Un appello che sarà rilanciato questo pomeriggio proprio a bordo del convoglio ambientalista nel corso del dibattito, previsto alle ore 17.30, invece, è previsto l’incontro “Qualità ed Identità Territoriale, una risposta alla crisi economica ed occupazionale” nel corso del quale sarà affrontato il tema delle certificazioni di qualità, e della conservazione e tutela della tradizione gastronomica locale. Saranno presenti Gianfranco Zanna Direttore regionale di Legambiente Gigi Mangia Confcommercio, Eugenio Cottone del Consiglio Nazionale dei Chimici, Pino Gullo responsabile del dipartimento Green Economy di Legacoop, Nicola Fiasconaro, Ambasciatore del territorio, Mario Indovina, Slowfood Palermo, Francesco Citarda, Libera Terra. Prenderanno parte all’incontro anche rappresentanti istituzionali regionali e locali.
Il programma prevede, inoltre, alle ore 16.30, a bordo della terza carrozza, grazie alla cucina viaggiate di Treno Verde, uno showcooking a cura del maestro pasticciere Nicola Fiasconaro e del figlio Mario che realizzeranno una ricetta tipica della tradizione dolciaria siciliana e a seguire una degustazione.
“Dalla tutela del patrimonio gastronomico palermitano, e più in generale siciliano, possono nascere importanti occasioni di sviluppo economico e occupazionale per la nostra terra che vanno colte immediatamente anche in vista della grande occasione offerta quest’anno dall’Expo Milano – dichiara Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia -. L’alta vocazione turistica di questo territorio può e deve raccontare la propria storia sia attraverso il suo patrimonio artistico, architettonico e ambientale, ma soprattutto attraverso la cultura gastronomica. Un primo imprescindibile passo è dunque rappresentato dalla necessità che specialità tradizionali siciliane siano garantite dal timbro Ue dell’Stg (specialità tradizionale garantita) che riconosce sia l’origine sia il metodo stesso di produzione tradizionale di una ricetta. Accogliamo positivamente l’accordo stipulato dal Comune di Palermo e dal Consiglio nazionale dei chimici per la proposta di Stg dell’arancina e di altre specialità dello street food palermitano. A tal proposito Legambiente, quale soggetto portatore di interessi collettivi, si propone fin ora per far parte della Commissione di salvaguardia e garanzia e così offrire il proprio contributo per tutelare e valorizzare queste specificità territoriali”.
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