07.02.2014 – Tagli al bilancio regionale 2014: a rischio anche le riserve naturali. Chiesto un urgente incontro
- data Febbraio 07, 2014
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Legambiente stigmatizza che attualmente nel bilancio regionale2014, inconseguenza dell’impugnativa complessiva da parte del Commissario dello Stato della legge regionale di stabilità, i fondi per la gestione delleriserve naturali hannosubito un drastico taglio di oltre l’80% rispetto alla dotazione finanziaria del 2013, già sufficiente solo a garantire il funzionamento minimo.
A fronte di 4 milioni di euro necessari, attualmente sono disponibili poco più di 600 mila euro, in grado di garantire lo stipendio ai 90 dipendenti solo fino al mese di febbraio e con il rischio concreto del blocco delle attività di gestione, dalle azioni di conservazione degli ambienti naturali alle visite guidate, dalla sorveglianza dei territori alle iniziative di educazione ambientale e divulgazione naturalistica.
Rischiano la chiusura alcune tra le più belleriserve naturali dellaSicilia, dall’Isola di Lampedusa affidata a Legambiente alle Saline di Trapani affidata al WWF, da Monte Conca affidato al Club Alpino Italiano alle Saline di Priolo affidate alla LIPU.
In questi anni le riserve naturali gestitedalle associazioni ambientaliste hanno conseguito importanti risultati nella gestione delle riserve affidate, svolgendo una insostituibile funzione di presidio territoriale e garantendo lo svolgimento di importanti azioni di tutela e valorizzazione dei territori; la riserva naturale dell’Isola di Lampedusa, lo scorso anno ha ricevuto l’importante riconoscimento internazionale del “TripAdvisor Travelers’ Choice Beaches Awards 2013”, in quanto la Spiaggia dei Conigli è stata votata come “… un luogo incontaminato grazie alla riserva naturale gestita da Legambiente …” .
Legambiente ha chiesto un urgente incontro all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello per conoscere quali iniziative intenda assumere per garantire un’adeguata dotazione finanziaria per la gestione delleriserve naturali, consentire il mantenimento dei posti di lavoro, rafforzare questa importante esperienza di gestione del territorio, nell’ottica di un complessivo rilancio dell’intero settore delle aree naturali protette e della promozione di un sano e sostenibile sviluppo basato sulla tutela dei beni naturali e culturali della nostra Regione.
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