30.01.2014 – Palermo. Dopo la denuncia di Legambiente, stamattina sopralluogo allo Scibene. “Con amarezza – dichiara Gianfranco Zanna – abbiamo preso atto che non si può più tornare indietro”. L’Assessore Barbera convocherà un tavolo tecnico
- data Gennaio 30, 2014
- autore ufficiostampa
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Si è svolto questa mattina un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi allo Scibene di Palermo, dopo la denuncia di Legambiente sull’inizio dei lavori di sbancamento dell’area per la realizzazione della terza linea del tram.
Presenti: Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia; l’assessore al Verde del Comune di Palermo, Giuseppe Barbera; il presidente della IV circoscrizione, Silvio Moncada, accompagnato da alcuni consiglieri.
“Con amarezza – dichiara Gianfranco Zanna – abbiamo preso atto che non si può più tornare indietro. I lavori, compreso il soprapasso fortemente impattante da un punto di vista paesaggistico, per l’inutile terza linea del tram, sono inarrestabili”.
L’assessore Barbera si è impegnato a convocare un tavolo tecnico con il Comune, la Sovrintendenza, l’Assessorato regionale dei Beni culturali, la quarta circoscrizione e Legambiente.
“In quella occasione – continua Zanna – preso atto, purtroppo, dell’ulteriore sfregio subito dallo Scibene, chiederemo di fare qualcosa di serio e concreto per il monumento: salvarlo da ormai un quasi certo crollo, dare dignità ai luoghi e valorizzare il sito, a cominciare da una segnaletica.
Cercheremo di impegnare le istituzioni invitate al tavolo tecnico ad avviare le procedure per espropriare il bene. L’unica, paradossale, nota positiva dell’intera vicenda, è che almeno la città si è accorta di avere questo straordinaria testimonianza dell’architettura arabo-normanna”.
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