28.01.2014 – Palermo. “Le ruspe stanno cancellando il giardino dello Scibene, una delle architetture arabo-normanne più significative, per realizzare la terza, inutile, linea del tram. È una vergogna”
- data Gennaio 28, 2014
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Dichiarazione di Gianfranco Zanna, direttore regionale Legambiente Sicilia
“Il Comune di Palermo non si ferma nemmeno davanti al palazzo dello Scibene, che vorremmo fosse inserito in quel circuito arabo-normanno delle città di Palermo, Monreale e Cefalù che si è candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità, il prestigioso riconoscimento culturale dell’Unesco.
Continuano, infatti, i lavori per costruire l’inutile terza linea del tram lungo la circonvallazione, (dalla rotonda di via Leonardo da Vinci a Corso Calatafimi). È una linea senza snodi di scambio intermodali, che non porta da nessuna parte, che distruggerà, oltre al giardino dello Scibene, oltre 100 alberi, che restringerà le carreggiate aumentando smog e traffico. Una linea ripetiamo, che tutti sanno già in partenza che è inutile, ma che si vuole realizzare solo per non perdere i finanziamenti, invece di spostare il progetto su via Basile. E così, per la realizzare uno dei sovrappassi, si sta distruggendo l’ultimo lembo di giardino che circonda lo Scibene, sui cui, sottolineiamo, insiste il vincolo di inedificabilità, una delle architetture arabo-normanne più significative.
Da stamattina ci sono delle ruspe in azione, malgrado vincoli e tutela dei luoghi.
E’ una vergogna!
Fermiamo questo ennesimo scempio e diamo dignità al sito, costringendo i proprietari ad attivarsi per la sua salvaguardia e recupero”.
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