24.04.2013 – Salvalarte Madonie. Venerdì 26 aprile: Castellana Sicula-Nociazzi e San Mauro Castelverde
- data Aprile 24, 2013
- autore ufficiostampa
- In Beni culturali
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Nuove tappe per la settima edizione di Salvalarte Madonie. venerdì prossimo, 26 aprile, appuntamenti a Castellana per una manifestazione, di mattina, con le scuole al Mulino Petrolito. Nel pomeriggio a San Mauro Castelverde mobilitazione per attirare l’attenzione sulla Chiesa di San Giorgio che necessita di urgenti interventi di restauro.
Programma dettagliato
Venerdì 26 Castellana Sicula – Nociazzi, ore 10, manifestazione con le scuole: “Il Mulino Petrolito, dall’energia idraulica al ciclo del pane”.
Il Mulino Petrolito è situato lungo il torrente Ipso, in una zona di pascoli e colture cerealicole della frazione di Nociazzi e veniva alimentato dalla sorgente Invidiata, posta a una quota di 1110 metri d’altitudine.
Secondo una tipologia diffusa nelle Madonie, a monte del Mulino era posta la prisa, un grande invaso per la raccolta dell’acqua che poi veniva fatta defluire lungo la gora fino alla botte, la conduttura verticale che ne aumentava la pressione azionando la ruota dentata collegata alla macina.
Il Mulino Petrolito venne costruito nel XIX secolo e restò in funzione fino agli anni Cinquanta del Novecento; oggi è stato restaurato a scopi didattici.
San Mauro Castelverde, ore 16.30, mobilitazione: “Salviamo la Chiesa di San Giorgio”. Appuntamento a piano San Mauro.
La Chiesa dedicata al compatrono di San Mauro, ovvero San Giorgio martire, rappresenta una rilevante testimonianza storico-artistica. Ubicata nella parte sommitale del paese (e sottostante il Castello), si rende immediatamente visibile ed apprezzabile per la sua monumentalità in stile arabo-normanno.
Seppur di incerta datazione potrebbe essere stata costruita immediatamente dopo l’edificazione del Duomo di Cefalù. Elevata a Matrice, ha attraversato dei cambiamenti dovuti al passaggio di diversi stili raffinati ospitando opere realizzate dalle mani di pregevoli maestri locali. L’aspetto è tipicamente secentesco, seppur modificato e rimaneggiato. Lo spazio interno comprende ben nove cappelle laterali ricche di dipinti e marmi policromati, delle quali si annoverano quella del SS. Sacramento (interamente dipinta da un ciclo di affreschi rappresentanti episodi biblici quali la caduta della manna dal Cielo o la personificazione dei Sacramenti) e quella di San Giorgio, nonché quella con l’altare ed il sarcofago contenente le spoglie di Santa Vittoria.
L’umidità persistente ha compromesso parte degli affreschi, dei cornicioni, delle pareti, dei marmi e ne ha provocato finanche il crollo di parte del tetto interno. A tal proposito, nel 2008 è stato presentato alla Regione un progetto di circa tre milioni di euro per il restauro completo della Chiesa e, in seguito al recente cedimento del tetto con successivo sopralluogo della Soprintendenza di Palermo, nel 2012 sono state avviate delle procedure per una richiesta di finanziamento per somma urgenza di 100mila euro; ma di entrambi, ancora, si attende risposta.
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