28.11.2012 – Stop all’abbattimento dei pini a Priolo

Conclusa con una grande festa la XVIII edizione della Festa dell’Albero, una delle campagne di Legambiente più efficace nell’avvicinare i cittadini, grandi e piccoli, ai temi ambientali e all’associazione. Gli alberi sono i polmoni verdi della Terra, rilasciano ossigeno e svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nel mantenimento degli equilibri del pianeta e per la qualità della vita.
Alla presenza del prefetto di Siracusa, del Sindaco di Floridia, dei ragazzi e del corpo docenti guidati dall’instancabile professoressa Failla e alla presenza di numerosi genitori, si è tenuta la Festa dell’Albero con canti e balli come si addice ad una vera festa di compleanno.
Si sono poi piantati gli alberi forniti in forma gratuita dalla forestale di Siracusa e con l’impegno dei giovani per la loro cura e custodia, una delle forme di educazione e rispetto per il verde e la natura che fa ben sperare per il futuro di questo territorio martoriato dalle industrie e da un uso spregiudicato dell’ambiente nostrano.
NON POSSIAMO FESTEGGIARE INVECE A PRIOLO, DOVE LA PAROLA D’ORDINE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE E’ TAGLIARE ALBERI, NELL’INDIFFERENZA TOTALE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DEI PARTITI E DELLA CITTADINANZA CHE SEMBRA ESSERSI RASSEGNATA AD UNA SITUAZIONE UMILIANTE.
Infatti, dopo aver devastato lo storico parco della Pineta, oggi solo una grande colata di cemento,adesso è partito Il progetto di ristrutturazione del viale Annunziata, con l’abbattimento degli alberi di pino dal corso, piante ultracinquantenni assolutamente sane e non malate come si vuole far credere, una situazione che, fa emergere l’anima distruttiva e sprecona di questa amministrazione comunale e stravolge la memoria storica di Priolo.
Infatti, storicamente il viale Annunziata era la via di accesso al feudo di Masseria Gargallo, (fondatori di Priolo) che con questo progetto viene distrutta, modificando l’unica zona verde in una autostrada inutile e pericolosa. Si fermi e si ripensi questo progetto inutile scellerato.