22.01.2025 – Legambiente plaude all’attuazione della L.R. 21/2021 sull’agroecologia in Sicilia

Legambiente esprime grande soddisfazione per la pubblicazione, lo scorso 20 gennaio, dei decreti attuativi della Legge Regionale 21/2021 sull’agroecologia, un passo fondamentale per promuovere un modello agricolo sostenibile e innovativo in Sicilia. Questa legge rappresenta una pietra miliare per il futuro dell’agricoltura regionale, orientandola verso pratiche agroecologiche in linea con i 13 principi definiti dall’European Association for Agroecology.

“La Sicilia si conferma all’avanguardia nella transizione ecologica del settore agricolo,” dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia. “Questa legge pone le basi per una gestione sostenibile delle risorse naturali, la tutela della biodiversità e il rafforzamento delle comunità rurali, in armonia con i principi dell’agroecologia riconosciuti a livello internazionale.”

L’attuale normativa si ispira a 13 principi guida dell’agroecologia, tra cui:

• L’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali,
• La promozione della biodiversità,
• La riduzione dell’uso di input chimici,
• L’adozione di sistemi agricoli resilienti e adattivi,
• La valorizzazione delle conoscenze tradizionali e locali.

Uno degli aspetti più innovativi della L.R. 21/2021 è il sistema di premialità previsto per le aziende agricole che adottano pratiche agroecologiche. Queste aziende potranno accedere a incentivi economici, sgravi fiscali e priorità nell’assegnazione di fondi pubblici per progetti legati alla sostenibilità. Inoltre, la legge incoraggia la certificazione delle produzioni agroecologiche, offrendo un vantaggio competitivo sul mercato e maggiore visibilità per i prodotti locali di qualità.

Produzione di energia rinnovabile e risparmio idrico

“La legge promuove anche l’integrazione tra agroecologia e produzione di energia rinnovabile – dichiara Alessia Gambuzza, responsabile agricoltura Legambiente Sicilia -.  Le aziende agricole che investono in impianti di energia solare, eolica o biomasse potranno beneficiare di ulteriori incentivi, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a diversificare le fonti di reddito. Allo stesso tempo, la normativa pone un forte accento sul risparmio delle risorse idriche, promuovendo l’adozione di tecnologie innovative per l’irrigazione e sistemi di fitodepurazione. Queste soluzioni consentiranno di ridurre gli sprechi d’acqua, migliorare la qualità delle acque reflue e tutelare gli ecosistemi locali”.

Un modello agricolo per il futuro

Con l’attuazione della L.R. 21/2021, la Sicilia si impegna a favorire pratiche come l’agricoltura biologica, l’agroforestazione, la rotazione delle colture e il recupero delle varietà autoctone. Questo approccio contribuirà non solo alla mitigazione dei cambiamenti climatici ma anche a creare opportunità economiche per le aziende agricole locali, incrementando la loro competitività sui mercati nazionali e internazionali.

“Legambiente si impegna a monitorare e sostenere l’applicazione della legge, collaborando con istituzioni, agricoltori e comunità locali per garantire una transizione equa e sostenibile. Questa è un’occasione unica per costruire un modello agricolo che metta al centro la salute del pianeta e delle persone – conclude Alessia Gambuzza. Invitiamo tutti gli attori coinvolti ad approfondire e condividere l’approccio agroecologico per trasformare questa visione in una realtà concreta”.