08.11.2022 – “Per non avere altre trivelle a mare e a terra, per estrarre petrolio o gas, bisogna solo realizzare gli impianti di energia rinnovabile, eolici e fotovoltaici”. Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, risponde ad un post pubblicato dal sindaco di Favignana, Francesco Forgione, sulla pagina Facebook del Comune
- data Novembre 08, 2022
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“È pura demagogia quella del sindaco di Favignana che mette insieme le fonti fossili e quelle rinnovabili, l’opposizione alle trivelle con quella presunta ad un impianto eolico offshore, per una crociata senza senso.
È miope e ignorante, politicamente e culturalmente, continuare a voler negare che per non avere altre trivelle a mare e a terra per estrarre petrolio o gas bisogna solo realizzare finalmente gli impianti di energia rinnovabile, eolici e fotovoltaici.
E poi la finisca di dire che vuole così difendere l’ambiente e la natura delle Egadi, visto che si è messo di traverso e boicotta costantemente tutti i nostri numerosi tentativi di far riprendere il percorso interrotto nel 2010 per istituire il Parco naturale nazionale delle Isole Egadi e del litorale trapanese.
Il sindaco Forgione fa parte di una vecchia sinistra, obsoleta, ottusa e arretrata, ondivaga, che, sbagliando, cerca con il populismo di riacquistare una identità perduta. In questo modo non solo fa danno al territorio che momentaneamente amministra, ma soprattutto lo fa al futuro della comunità egadina a quello di tutti noi.
Come ambientalisti siamo sempre a fianco delle comunità che lottano contro le trivellazioni e chiedono l’emancipazione dalle fonti fossili, per promuovere rinnovabili e risparmio energetico”.
Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, risponde ad un post del sindaco di Favignana, Francesco Forgione, pubblicato sulla pagina Facebook del Comune.
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