12.12.2020 – “Decalogo + 1 per decarbonizzare la Sicilia”. Legambiente Sicilia incontra l’Assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana. Gianfranco Zanna: “Per la delicatezza del paesaggio siciliano, con i suoi beni paesaggistici rilevanti da tutelare, pretendiamo una seria e alta qualità dei progetti per gli impianti di energie rinnovabili. Ma anche le Soprintendenze devono lavorare per la decarbonizzazione della Sicilia”
- data Dicembre 12, 2020
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Continuano gli incontri di Legambiente Sicilia per la presentazione del “Decalogo + 1 per decarbonizzare la Sicilia” nell’ambito delle attività che sta portando avanti per accelerare la rivoluzione energetica siciliana. Una delegazione dell’associazione ambientalista ha incontrato l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà.
“Abbiamo voluto discutere con l’Assessore le nostre proposte affinché la Sicilia vinca la sfida delle energie pulite e dell’efficientamento energetico, diventando la regione leader delle rinnovabili.
Per la delicatezza del paesaggio siciliano, – ha sottolineato il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna – con i suoi beni paesaggistici rilevanti da tutelare, pretendiamo una seria e alta qualità dei progetti per gli impianti di energie rinnovabili, che devono essere realizzati bene, ma chiediamo con altrettanta forza che essi vengano esaminati dalle Soprintendenze senza preconcetti e tenendo in grande considerazione l’obiettivo della decarbonizzazione. Anche quelli che potranno riguardare le isole minori, dove per lo sviluppo delle rinnovabili sarà anche necessario rivedere alcune norme dei piani paesaggistici. Abbiamo chiesto all’Assessore – ha concluso Zanna – di definire, anche attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro aperto, delle linee guida per affrontare questi importantissimi e delicati temi, perché gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e quelli al 2050 non potranno essere raggiunti se ciascuno nel suo ruolo non darà il proprio contributo.”
L’assessore Samonà ha così risposto alle sollecitazioni dell’associazione ambientalista: “Il tema delle energie pulite e dell’efficientamento energetico è all’attenzione dell’Assessorato dei Beni culturali e non può che essere affrontato in un’ottica ampia, che abbia fra le sue priorità anche la tutela del paesaggio e dei beni paesaggistici. Siamo aperti a collaborare con tutti coloro che siano disponibili a lavorare in questa direzione.”
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