01.09.2020 – Piano qualità dell’aria. Legambiente Sicilia chiede ufficialmente all’assessore Cordaro di partecipare ai tavoli che si stanno programmando: “Abbiamo tutti i titoli per fare parte dei gruppi di lavoro con suggerimenti e proposte per mettere a punto un piano che rispetti norme e direttive”
- data Settembre 01, 2020
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Due gruppi di lavoro saranno insediati per superare tutte le criticità fin qui emerse per la piena applicazione del Piano regionale di tutela della qualità dell’aria. A renderlo noto l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Salvatore Cordaro, nel corso di una riunione che si è svolta lo scorso 27 agosto. L’agenda dei lavori prevede che entro metà settembre saranno convocati un Tavolo tecnico tra rappresentanti delegati dal governo regionale e gli esperti degli impianti industriali e un Tavolo di programmazione politica, richiesto dalle sigle sindacali. Il primo dovrebbe trovare soluzioni alle criticità evidenziate dalla sentenza del TAR mentre il secondo dovrebbe invece definire la strategia di sviluppo, di innovazione e di transizione energetica.
“Siamo stupiti del fatto che non siano state invitate tutte le associazioni ambientaliste – dichiara Gianfranco Zanna – presidente di Legambiente Sicilia -. Noi, in particolare, ci siamo costituiti “ad opponendum” nel procedimento innanzi al TAR di Palermo e oggi abbiamo parecchie cose da dire e suggerire per mettere a punto un piano di tutela della qualità dell’aria che rispetti norme e direttive, sia fondato su dati aggiornati di monitoraggio, commisurato allo stato di compromissione della componente aria, adeguato all’attuale livello di sviluppo tecnologico e che risponda concretamente a criteri di reale tutela dell’atmosfera, della salute della popolazione e dei lavoratori. Abbiamo pieno titolo per partecipare ai tavoli che si stanno programmando e chiediamo formalmente di essere invitata agli incontri che – auspichiamo – si svolgeranno su piattaforma digitale, in streaming, per facilitare la partecipazione in sicurezza di quanti ne hanno interesse e possono dare un contributo. Attendiamo una risposta dell’assessore Cordaro”.
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