05.06.2020 – Giornata Mondiale per l’Ambiente. Legambiente Sicilia: “Per salvare il pianeta occorre puntare sulle energie rinnovabili. In Sicilia i territori continuano a bocciare impianti per produrre energia sostenibile. E’ il momento di dire basta a questa dannosissima deriva. La Regione cominci a mettere a disposizione le immense aree industriali dismesse per nuovi impianti per le rinnovabili”

“Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Canicattini Bagni ha bocciato un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel proprio territorio, mentre quello di Salemi ha fatto lo stesso per un impianto eolico. Non conosco nei dettagli nessuno dei due progetti e sicuramente le ragioni poste da chi si è assunto il carico di questa bocciatura saranno serie, tutte legate ad aspetti paesaggistici, malgrado quello siracusano abbia avuto il parere favorevole della Soprintendenza, ma pare che si sarebbe visto perfino da Ortigia (?) e quello trapanese da Selinunte insistendo, inoltre, nel bacino visivo dell’area archeologica di Mokarta (?)”. Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, che continua: “Ma mi chiedo e chiedo a tutti: ma in questo modo dove dobbiamo andare? Che senso ha dare ragione e sostenere le manifestazione di Greta, fare i referendum contro le trivelle, parlare di emissioni zero nel 2040, affermare che il Covid-19 si è diffuso maggiormente dove i tassi d’inquinamento atmosferico sono più alti e poi, quando spetta a noi, quando dobbiamo compiere delle scelte, anche difficili, complicate e magari impopolari, la strada che scegliamo sempre è quella di dire no?!

E quando si sveglierà la Regione per programmare un serio e fattivo piano energetico, per individuare dove è possibile installare il fotovoltaico e le pale eoliche? Quando metterà a disposizione le aree industriali dismesse per nuovi impianti di energia rinnovabile?

Ma davvero vogliamo stare ancora lì ad aspettare che questo pianeta collassi in modo irreparabile soffocato dalle fonti fossili?”