23.04.2020 – Il CGA blocca momentaneamente l’iter per realizzare un resort sull’isola di Capo Passero. Legambiente Sicilia: “Un’altra tappa per salvare un patrimonio naturalistico e paesaggistico da una speculazione edilizia assurda e inconcepibile. Che finalmente si istituisca una riserva naturale”.
- data Aprile 23, 2020
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
“È davvero assurdo che dobbiamo, al giorno d’oggi, contrastare un’inaudita speculazione edilizia su un isolotto dichiarato riserva naturale, sede di un’antica tonnara e con una magnifica torre-fortezza del XVI secolo e, per tutte queste importanti ragioni, un’area con la massima tutela possibile.
Eppure, per responsabilità dell’allora soprintendente di Siracusa, Rosalba Panvini, che diede un inconcepibile parere favorevole alla realizzazione di un resort con 18 suite e un ristorante, siamo oggi tenacemente impegnati nei tribunali, al fianco dell’Assessorato regionale ai Beni culturali che giustamente revocò quel vergognoso atto, a difendere la natura, il paesaggio, la storia e la memoria di quei luoghi”.
Ieri, il CGA, con una sua ordinanza, ha sospeso l’efficacia della sentenza del TAR di Catania che aveva accolto il ricorso della società investitrice avverso al provvedimento di revoca dell’Assessorato, scongiurando, per adesso, l’eventualità che il devastante progetto si possa realizzare. Il CGA in sede collegiale ha fatto prevalere l’interesse della collettività – preservare il bene paesaggistico/ambientale unico e irripetibile – a scapito del privato, del suo eventuale danno economico che, invece, è sempre riparabile. Privato che, bisogna ricordarlo, negli anni non ha affatto tutelato la bellezza dell’isolotto, lasciandolo al degrado e all’abbandono, arrivando perfino a vendersi come ‘ferro vecchio’ decine e decine di ancore della vecchia tonnara.
“Speriamo che ad ottobre – conclude Zanna – in sede di merito, il CGA confermi questo orientamento e l’isola di Capo Passero sia definitivamente salva da questi predoni del cemento. Nel frattempo, chiediamo all’Assessorato Territorio e Ambiente di fare finalmente la sua parte, facendo rispettare al Comune di Capo Passero le leggi che regolano l’iter sulla VINCA e approvando un nuovo decreto di istituzione della riserva naturale”.
Commenti recenti