23.10.2024 – Ddl urbanistica. “Siamo profondamente sconcertati dall’ipocrisia con cui questa classe politica, invece di promuovere azioni concrete di tutela e riqualificazione, continua, con ogni nuova legge urbanistica, a trattare il governo del territorio come un’opportunità per favorire la cementificazione di nuove aree e per sanare piccoli e grandi abusi”. Dichiarazione di Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia
- data Ottobre 23, 2024
- autore ufficiostampa
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“Gli eventi calamitosi, non solo di questi giorni, dovrebbero ormai aver reso chiaro quali siano gli interventi di adattamento e mitigazione necessari per limitare il rischio idrogeologico e idraulico. Eppure, si continua a mantenere ambiguità sul consumo di suolo che, invece, deve essere al contrario azzerato, e a prestare il fianco a palazzinari e abusivi”. Lo dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia, che continua: “Se si vuole davvero che la riforma urbanistica porti a un “ordinato sviluppo del territorio” — obiettivo generale della pianificazione — è indispensabile puntare su tre scelte fondamentali
Se si vuole che la riforma urbanistica possa produrre “l’ordinato sviluppo del territorio”, obiettivo primario della pianificazione, sarebbe necessario bloccare qualsiasi variante, occorrerebbe promuovere politiche che privilegino la rigenerazione urbana rispetto all’espansione, rendendo le nostre città più resilienti e migliorando la qualità della vita nelle aree periferiche più degradate.
È necessario, lo ribadiamo, azzerare il consumo di nuovo suolo affinché s’inneschi un reale processo di rigenerazione delle nostre città”.
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