03.03.2024 – “Se i Sindaci di Catania e Palermo “operassero bene e presto” per garantire ai cittadini un servizio di raccolta domiciliare efficiente e puntuale, avremmo città più pulite e non avremmo bisogno di spendere quasi 1 miliardo di euro per costruire due inutili e inquinanti inceneritori”. Dichiarazione di Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia
- data Marzo 04, 2024
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“Non ci stupiscono le felicitazioni del Sindaco di Catania per la nomina di Schifani a commissario straordinario per la realizzazione di due inceneritori. Ci fa sorridere invece, amaramente, – dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia – l’auspicio di “operare bene e presto”. Insomma, si tratta del Sindaco di una delle due città metropolitane (l’altra a scanso di equivoci è Palermo) che hanno le maggiori responsabilità nel collasso delle più grandi discariche siciliane (Bellolampo e Lentini)
Leggi tutto»29.02.2024 – “Non abbiamo bisogno di sanatorie, ma di legalità: abusivismo, consumo di suolo e salvaguardia delle coste siciliane”. Legambiente Sicilia chiede lo stralcio dal DL 499 la proposta di sanatoria costiera (emendamento Assenza), anche alla luce della circostanza che il CGA ha rimesso alla Corte Costituzionale di esprimersi sulla medesima questione che quell’emendamento affronta
- data Marzo 04, 2024
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“Il consumo di suolo- dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia- ha sottratto in Italia nel 2022 oltre 77 km2 di terreno alle sue funzioni naturali, con un incremento del 10% rispetto al 2021 (ISTAT). In Sicilia l’avanzata del cemento legale e soprattutto illegale ne ha sottratti altri 608 ettari, (+ 200 rispetto al 2021) (dati ISPRA e ARPA Sicilia). Si costruisce dappertutto e soprattutto dove non si può: nelle aeree protette, nelle aeree a pericolosità idraulica e geomorfologica. La Sicilia è la terza regione per reati accertati nel ciclo del cemento illegale (1077 nel 2022- rapporto Ecomafia). Negli ultimi 35 anni quasi il 9% della costa è stato cancellato dal cemento nonostante la presenza di vincoli paesaggisti e di inedificabilità assoluta.
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