30.11.2023 – 5° Forum QualEnergia Sicilia. Una giornata intensa, ricca di spunti, riflessioni e confronti

Una giornata intensa, ricca di spunti, riflessioni e confronti. Si può definire certamente un successo, la quinta edizione il Forum QualEnergia, che da oltre 15 anni Legambiente, Kyoto Club e la rivista Nuova Ecologia propongono come importante contributo alla lotta ai cambiamenti climatici.

“In questi anni, – dichiara Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia – abbiamo incontrato diversi amministratori pubblici e imprenditori visionari, caparbi e coraggiosi, che hanno dimostrato che la Sicilia non è irredimibile, nonostante la diffidenza e l’incomprensione della politica, le innumerevoli pastoie burocratiche e i condizionamenti mafiosi che hanno e continuano a rallentare questa corsa, comunque inarrestabile, verso la riconversione ecologica della nostra regione e del nostro paese. Contrariamente a chi, in questi mesi, sta dipingendo una storia diversa, fatta di lacrime e sangue, di perdita di competitività, e di imprese e lavoratori a rischio di rimanere a casa, stiamo invece narrando attraverso video storie nel contesto della campagna “I Cantieri della Transizione ecologica” di avvicinamento al nostro 12° congresso nazionale, che inizierà domani a Roma. Proseguiremo a farlo con la medesima determinazione attraverso le nostre campagne, in special modo con il nostro progetto “Sicilia Carbon Free”, che ha inaugurato la sua terza edizione proprio con il Forum. Continueremo a sostenere i processi virtuosi, sia pubblici che privati, orientati verso la decarbonizzazione, l’economia circolare, l’agroecologia, la mobilità sostenibile, nonché la riqualificazione e la rigenerazione ecocompatibile del nostro patrimonio edilizio e urbano, del turismo e della tutela del nostro inestimabile patrimonio naturalistico e culturale.

“La crisi climatica è in atto, ma non c’è una diffusa consapevolezza di quanto urgente sia utilizzare gli strumenti che abbiamo a diposizione per invertire la tendenza: “Orientati nella giusta direzione” è il sottotitolo di quest’anno perché il nostro compito – dichiara Anita Astuto, responsabile Energia e Clima e vicepresidente di Legambiente Sicilia – è sollecitare una pianificazione che non rallenti la transizione energetica, anzi sia opportunità per la nostra terra da cui finora le migliori risorse sono state costrette ad allontanarsi. Anche per questo abbiamo arricchito questa quinta edizione del Forum con la presentazione di startup siciliane che non sarebbero nate se non fossimo oggi nell’era della decarbonizzazione. E questo è solo l’inizio per una rivoluzione dove giustizia climatica e giustizia sociale vanno tenute insieme”.

I lavori si sono articolati, durante tutta la giornata, in sessioni che hanno trattato la transizione energetica a tutto tondo: la rigenerazione urbana dove riqualificazione energetica degli edifici fa il pari con una nuova mobilità, l’autoproduzione di energia e la sua condivisione; la necessità di trovare un equilibrio tra paesaggio e fonti rinnovabili, attraverso una produzione normativa chiara ed evoluta; il ruolo delle università e delle imprese nella riconversione del modello energetico per una riconversione dell’industria fossile che porti alla creazione di nuove filiere per una transizione ecologica che sia giusta.