27.09.2023 – Palermo. Differenziata porta a porta a Sferracavallo e Tommaso Natale. Legambiente: un passo in avanti tanto atteso quanto necessario, ma occorre un impegno straordinario per potenziare e migliorare il servizio di raccolta porta a porta in tutti i quartieri ed eliminare i cassonetti stradali
- data Settembre 27, 2023
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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In questi giorni, mentre le strade di Palermo si riempiono di cumuli di rifiuti, talvolta incendiati, e la discarica di Bellolampo è interessata da continui roghi, non potevamo fare altro che sperare ci fosse almeno una buona notizia:
l’estensione del sistema di raccolta differenziata porta a porta anche ai quartieri Sferracavallo e Tommaso Natale.
Questo intervento va nella direzione dell’economia circolare e lo attendavamo già da tempo. Occorre adesso un impegno straordinario affinché il servizio di raccolta domiciliare venga avviato nel più breve tempo possibile e soprattutto che sia puntuale ed efficace in modo da ottenere il pieno coinvolgimento dei cittadini.
Lo stesso impegno deve essere profuso nei quartieri in cui la raccolta porta a porta è già avviata da qualche anno, per potenziarla e migliorarne la qualità. Non c’è altra opzione possibile oltre alla raccolta domiciliare spinta in tutta la città per raggiungere gli obiettivi di riciclo fissati entro il 2030 e 2035. Per questo motivo riteniamo, invece, sbagliata la scelta inserita nel piano industriale della RAP di eliminare la raccolta differenziata porta a porta nei quartieri di Brancaccio e Sperone.
Insistiamo sulla necessità di un cambiamento radicale nell’approccio politico, culturale e aziendale nella gestione del ciclo dei rifiuti a Palermo che, finora, ha visto nella discarica di Bellolampo oggi, e domani negli inceneritori, l’unica soluzione alle cicliche emergenze create da inefficienze e disservizi.
Legambiente, come già fatto in passato, continuerà ad offrire il proprio contributo per indicare soluzioni ed avviare un percorso condiviso nella definizione delle scelte strategiche e degli interventi necessari per dare alla città decoro ed efficienza nei servizi di raccolta, recupero e riciclo.
Nei prossimi mesi e anni, grazie ai fondi europei del PON Metro e del PNRR e agli investimenti in project financing – per oltre 120 milioni di euro-, il comune di Palermo potrà dotarsi di quelle attrezzature, mezzi, tecnologie e impianti necessari e utili per realizzare la transizione verso l’economia circolare e liberarci finalmente dai rifiuti che si accumulano nelle strade. È questa la direzione giusta.
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