02.02.2023 – GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE. Gli appuntamenti in Sicilia
- data Febbraio 02, 2023
- autore ufficiostampa
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Il ripristino delle zone umide e dei loro habitat naturali come opportunità per la rigenerazione e la valorizzazione di ampie porzioni di territorio. Lo slogan di quest’anno della Giornata mondiale delle Zone Umide – è “It’s time for wetlands restoration” (“È tempo di recuperare le zone umide”). Il report “Ecosistemi acquatici” di Legambiente che racconta 12 buone pratiche italiane e 10 proposte per tutelare e valorizzare al meglio questi scrigni di biodiversità, importanti alleati nel contrasto alla crisi climatica, ma anche elementi di richiamo per un turismo sostenibile.
Le aree umide sono i pozzi di assorbimento di carbonio più efficaci della Terra: assorbono le piogge in eccesso, arginando il rischio inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. In Italia le zone umide d’importanza internazionale riconosciute e inserite nell’elenco della Convenzione di Ramsar sono 57, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 73.982 ettari; sono 9, invece, quelle in fase di istituzione: complessivamente si contano 66 zone umide sul territorio nazionale.
Fra le storie di buone pratiche anche l’acquisto del Pantano Longarini in Sicilia da parte della Fondazione Pro Biodiversità (la tedesca Stiftung Pro Artenvielfalt) dove sarà realizzata una delle più importanti zone umide del Mediterraneo, tra le province di Ragusa e Siracusa: un progetto per sostenere anche il turismo sostenibile e la produzione agricola biologica e di qualità.
La Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day), il 2 febbraio, è stata istituita nel 1997 allo scopo di aumentare la consapevolezza sul valore di questi ambienti che svolgono un ruolo fondamentale per la conservazione della biodiversità sul pianeta, la cui integrità è fortemente minacciata dalle attività umane.
Gli appuntamenti in Sicilia:
Sabato 4 febbraio
Partinico. Foce del fiume Nocella – ore 10.00. Trekking insieme al Circolo Legambiente “Gino Scasso” lungo l’asta fluviale del Nocella nel suo tratto vallivo alla scoperta di…storia, archeologia, natura da “rinaturare”.
Caltanissetta. Ore 9 presso l’Istituto d’Istruzione Superiore A. Volta in Via Nino Martoglio. I volontari ripuliranno dai rifiuti un tratto del Fiume Salito, in corrispondenza di un sottopasso. L’iniziativa sarà realizzata congiuntamente da Legambiente Caltanissetta e da Legambiente quale Ente Gestore della vicina Riserva Naturale Integrale Lago Sfondato
Domenica 5 febbraio
Bivio di Capodarso tra le SS 122 e SS 569, ore 9.30. Alla scoperta delle aree ripariali del Fiume Imera Meridionale nella sua porzione mediana, dalle Gole di Capodarso sino all’area delle ex miniere solfifere di Giumentaro e Giumentarello. Tra i punti di sosta anche il magnifico Ponte de Vega o di Carlo V, per lungo tempo considerato una delle infrastrutture più importanti della Sicilia moderna. L’iniziativa vede Legambiente Erei con la collaborazione dell’ente gestore della Riserva Naturale, Italia Nostra e del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark.
Ficuzza. Piazza Colonnello Russo, ore 10. Da Ficuzza verso le meraviglie dei Gorghi; una camminata in Riserva per la tutela delle zone umide siciliane. Iniziativa promossa dal Circolo Legambiente Le Due Rocche Corleone.
Altofonte. Appuntamento alle ore 9 al Municipio. Il circolo Legambiente Mesogeo, in collaborazione con la Proloco di Altofonte, l’associazione ECCo e New colour, organizza una visita guidata della sorgente, del lavatoio, delle fontane e del mulino di mezzo di Altofonte. La visita si concluderà con l’escursione lungo il fiume lato Meccini della valle del fiume Oreto.
Villasmundo. Escursione lungo il fiume Mulinello. Appuntamento al campo sportivo alle ore 9.00 rientro ore 12.30.
Palermo. “Acchianata” naturalistica al Gorgo di Santa Rosalia. Ritrovo ore 9.15 Largo Sellerio, partenza ore 9.30 e fine, indicativamente alle ore 13.30 al Santuario. Discesa in autonomia.
Castiglione di Sicilia. “Tra l’Alcantara ed il torrente San Giacomo aree umide: storia, morfologia del paesaggio e criticità”. Organizzato dal circolo Taormina Valle Alcantara in collaborazione con la Compagnia dell’Ostello ed i ragazzi dell’eco project “Cantu u ciumi”. Appuntamento ore 9. al Sirina, 9.30 alla Cuba Bizantina.
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