25.01.2023 – Legambiente: incontro con l’amministrazione Lagalla. Oltre 90 milioni di euro per il potenziamento della raccolta differenziata e per l’impiantistica del riciclo. “Serve un cambio di passo strategico, politico e di gestione aziendale, per rispondere all’esigenza di dare ai cittadini di Palermo un servizio di pulizia e raccolta efficiente, e di gestione dei rifiuti in linea con gli obiettivi di economia circolare”
- data Gennaio 25, 2023
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Una delegazione di Legambiente Sicilia ha incontrato l’amministrazione Lagalla con l’intento di avviare un confronto sulle urgenti questioni ambientali al fine di individuare insieme possibili soluzioni sostenibili che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini di Palermo.
Palermo, anche nel 2022, si è piazzata nelle ultime posizioni tra i capoluoghi di provincia italiani per qualità dei servizi ambientali offerti. Tale collocazione è confermata dal Rapporto Ecosistema Urbano che vede Palermo al 104esimo posto (penultima davanti solo a Catania), e da altre diverse testate giornalistiche nazionali.
Il confronto non poteva che partire dalla principale questione ambientale che Legambiente ritiene ancora “irrisolta” e che ha segnato il fallimento politico e gestionale di tutte le precedenti amministrazioni: la gestione del ciclo dei rifiuti.
Nell’incontro tenutosi a Palazzo delle Aquile, a cui hanno partecipato il Sindaco Roberto Lagalla, l’assessore all’ambiente Andrea Mineo e il direttore generale della RAP Massimo Collesano, Legambiente ha ribadito la necessità di un cambio di passo nell’approccio culturale, nella gestione politica e nella direzione strategica della più grande azienda pubblica di gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti in Sicilia.
“Apprezziamo la volontà del Sindaco di avviare sul tema un confronto tecnico, a partire dal prossimo piano industriale della RAP – dichiara Giuseppe Alfieri, presidente di Legambiente Sicilia- al fine di individuare le migliori soluzioni gestionali che offrano alla città i servizi di raccolta adeguati al raggiungimento degli obiettivi di riciclo dei rifiuti urbani e di gestione della frazione organica. Guardiamo con attenzione alle prossime nomine che interesseranno anche la dirigenza di RAP, e auspichiamo che queste siano caratterizzate da elevata competenza e grandi capacità gestionali per rispondere all’esigenza di utilizzare al meglio le risorse che arriveranno e che dovranno caratterizzare in positivo anche le azioni di medio e lungo periodo, nell’interesse dei cittadini”.
L’associazione ambientalista ha apprezzato la posizione espressa dal sindaco Lagalla, che ha sottolineato come il nuovo piano industriale che sarà presentato da RAP verrà preventivamente sottoposto ad una valutazione tecnica che non prescinda da un indirizzo di strategia politica che guardi a criteri di efficienza e corretta applicazione del riciclo integrato dei rifiuti.
Legambiente ha sottolineato come la gestione del ciclo dei rifiuti – dalla raccolta dei rifiuti alla situazione impiantistica di Bellolampo – sia stata in questi anni inefficiente, ingessata, dispendiosa e priva di strategie a breve e medio termine, come dimostrano i dati della raccolta differenziata ancora sotto il 15%, la continua presenza di micro discariche, a cui non si può porre rimedio solo con un piano di pulizia straordinaria e, ancora, come si può dedurre dalla gestione inefficace della discarica di Bellolampo con il mancato funzionamento delle linee del TMB.
“Adesso Palermo ha una grande opportunità che non si può lasciare sfuggire per avviarsi finalmente nella direzione giusta dell’economia circolare – dichiara Tommaso Castronovo, responsabile rifiuti ed Economia circolare di Legambiente Sicilia -. Grazie ai fondi PON Metro e del PNRR la città beneficerà di oltre 90 milioni di euro per potenziare la raccolta differenziata e realizzare l’impiantistica per il riciclo. Sono somme che dovranno essere utilizzate per offrire dei servizi di raccolta puntuali ed efficaci, a partire dall’implementazione della raccolta porta a porta in tutta la città, con l’applicazione della tariffa puntuale e la realizzazione dei centri di raccolta dei rifiuti dedicati agli ingombranti e dei centri del riuso e per avviare quella trasformazione della discarica di Bellolampo in polo tecnologico dell’economia circolare”.
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