30.01.2023 – Rapporto Mal’Aria di città 2023: le grandi città siciliane si confermano inquinate e sono in forte ritardo nelle politiche pubbliche e nello sviluppo di azioni efficaci che consentano di invertire la rotta. Le proposte di Legambiente e l’avvio della campagna Clean Cities 2023

Secondo il nuovo report di Legambiente “Mal’Aria di città. Cambio di passo cercasi”, l’emergenza smog nelle città italiane, che si conferma un fenomeno preoccupante, continua ad interessare anche le due maggiori città siciliane. Palermo e Catania infatti si piazzano tra le prime 12 città italiane più inquinate da NO2 (biossido di azoto), con riferimento all’anno 2022.

25.01.2023 – Legambiente: incontro con l’amministrazione Lagalla. Oltre 90 milioni di euro per il potenziamento della raccolta differenziata e per l’impiantistica del riciclo. “Serve un cambio di passo strategico, politico e di gestione aziendale, per rispondere all’esigenza di dare ai cittadini di Palermo un servizio di pulizia e raccolta efficiente, e di gestione dei rifiuti in linea con gli obiettivi di economia circolare”

Una delegazione di Legambiente Sicilia ha incontrato l’amministrazione Lagalla con l’intento di avviare un confronto sulle urgenti questioni ambientali al fine di individuare insieme possibili soluzioni sostenibili che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini di Palermo.

19.01.2023 – La mia Città è Circolare. Al via il percorso di educazione all’economia circolare nelle scuole

Ripartito, per il quarto anno consecutivo, nelle scuole il percorso di educazione all’economia circolare dal titolo “La mia Città è Circolare” nell’ambito Sicilia Munnizza Free, il progetto nazionale di Legambiente per liberare la Sicilia dei rifiuti e avviarci verso l’economia circolare. Anche quest’anno hanno aderito tanti istituti scolastici da tutte le province siciliane.

16.01.2023 – Legambiente Sicilia: soddisfazione per l’arresto di Matteo Messina Denaro

Il presidente Giuseppe Alfieri, a nome di tutta la Legambiente Sicilia, esprime soddisfazione per l’arresto di Matteo Messina Denaro e gratitudine alle donne ed agli uomini che hanno lavorato per conseguire questo risultato importante nella lotta alla mafia.

Al contempo Legambiente Sicilia auspica che questo evento così significativo possa essere da stimolo per la ricerca di tutte le verità sulle stragi di mafia e sulle denunciate connivenze e rapporti dei mafiosi con poteri e con soggetti esterni a Cosa Nostra

12.01.2023 – Morte di Biagio Conte. Il cordoglio di Legambiente Sicilia

La morte di fratel Biagio lascia un vuoto immenso in chi lo ha conosciuto e in chi ne ha seguito l’esempio nell’attenzione agli ultimi e ai più deboli. Rimarrà per sempre nei nostri cuori l’infinito amore che ha avuto per le donne e gli uomini ai margini della società e per la sua opera quotidiana di accoglienza, cura, compassione, difesa. La Legambiente Sicilia si stringe attorno alla Missione Speranza e Carità, fondata dal missionario laico ed alla sua famiglia.

11.01.2023 – Riparte una nuova edizione del “Green Learning”, il progetto formativo rivolto ai giovani studenti della Valle del Belìce

Dopo due anni di blocco dovuto al periodo pandemico, finalmente riparte con una nuova edizione il progetto “Green Learning”, che vede coinvolti alcuni istituti scolastici presenti nella Valle del Belìce. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sulle problematiche ambientali e sulla necessità di cambiare comportamenti e stili di vita. L’approccio didattico ai laboratori è incentrato sul coinvolgimento e sull’interattività, cercando costantemente di suscitare curiosità attraverso il confronto e la pratica sperimentale.

03.01.2023 – Corto circuito nel Governo regionale a causa della direttiva dell’Assessore Di Mauro che sospendeva gli iter autorizzativi per i progetti di impianti ad energia rinnovabile, revocata dopo il dietrofront imposto dal Presidente Schifani. Legambiente Sicilia: “Non possiamo più rimanere in balia di incertezze, lungaggini o dissidi politici, sul tema delle rinnovabili non possiamo arretrare di un millimetro, dobbiamo anzi accelerare per compiere finalmente la transizione energetica”

“La vicenda dello stop dato a fine anno dall’Assessore all’Energia ai progetti già presentati per impianti rinnovabili, e del successivo e frettoloso dietrofront che sarebbe stato imposto dal Presidente della Regione a seguito delle vibranti proteste delle imprese del settore, ci preoccupa non poco – dichiarano