15.11.2022 – “Sblocchiamo le comunità energetiche!”. Oggi a Roma, davanti al Ministero dell’Ambiente, il sit-in organizzato da Legambiente insieme alla Rete delle Comunità Energetiche Solidali, Kyoto Club, Free, Next per dire stop ai ritardi e agli ostacoli che frenano lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili in Italia
- data Novembre 15, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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In Italia le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) non trovano terreno fertile, sotto scacco di ritardi burocratici e mancanza delle regole attuative. Nonostante queste siano, a tutti gli effetti, uno strumento efficace e una soluzione utile e concreta per contrastare il caro bollette, l’emergenza climatica e la povertà energetica. Per questo Legambiente, insieme alla Rete delle Comunità Energetiche Solidali, Kyoto Club, Free, Next, comuni, associazioni, imprese e enti aderenti è scesa in piazza a Roma – nei pressi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) – per chiedere al nuovo Governo e Parlamento non solo di accelerare la conclusione dell’iter necessario per permettere in Italia lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili ma anche di adoperarsi per superare tutte le difficoltà tecniche e burocratiche che impediscono lo sviluppo del vero potenziale ambientale, economico e sociale, oltre a quello strutturale per la rete elettrica in termini di alleggerimento. Durante il sit-in è stato esposto lo striscione “Sbloccate le comunità energetiche”. Tra i presenti è intervenuta anche Vannia Gava, Viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha dato rassicurazioni sul decreto che sarà approvato in tempi brevi. In piazza anche la deputata Elly Shlein.
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