26.10.2022 – Dal 28 al 30 ottobre torna l’appuntamento con Salvalarte, la campagna di Legambiente per la valorizzazione e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Iniziative e visite guidate dal nord al sud della Penisola. L’associazione ambientalista presenta la mappa su 12 storie di resilienza e recupero dei beni culturali che hanno per protagonisti volontari e cittadini
- data Ottobre 26, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
- 0
Storie d’arte, di impegno civico, di rinascita e valorizzazione dei territori. È questo il filo rosso che unisce l’Aquila, Camerino, la Valle del Belice, Verona, Cagliari, Napoli, Paestum, Succivo (Ce); ed ancora Padova, Piazza Armerina (EN), Palermo e Monte Sant’Angelo (FG). Qui in questi anni diversi beni culturali e angoli di città e borghi sono stati recuperati grazie all’impegno di volontari, cittadini e comunità locali, mossi dall’idea e la convinzione che l’arte possa essere un importante strumento per creare reti di comunità e conoscenza, oltre che essere un volano di sviluppo economico.
A raccontare questo impegno che parte del basso insieme alle iniziative realizzate è il nuovo report di Legambiente dal titolo “Salvalarte e le storie del nostro impegno associativo per la tutela e la promozione del patrimonio culturale”, in cui l’associazione racconta e sintetizza in una mappa dodici storie associative di cittadinanza attiva nate nell’ambito della campagna Salvalarte e che hanno per protagonisti oltre ai suoi circoli e regionali, anche tanti cittadini e realtà territoriali.
Le storie dalla Sicilia.
Palermo con l’itinerario turistico-culturale sul Liberty, promosso da Legambiente Sicilia nell’ambito del Progetto Greenlab ai Cantieri, e che ha ottenuto il riconoscimento del Réseau Art Nouveau Network. Tante le iniziative proposte, come le passeggiate, a piedi e in bicicletta, alla scoperta dell’Art Noveau e la mostra “Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau”, allo Spazio Mediterranei dei Cantieri culturali alla Zisa che ha riscosso un grande successo di pubblico.
Valle del Belìce, un territorio ricordato per il terremoto del 1968 che distrusse interi comuni, dove nel 2010 è nata, grazie anche ai volontari di Legambiente Crimiso di Castelvetrano e alla Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa, la Rete Museale e Naturale Belicina, che promuove sei itinerari di conoscenza del territorio: naturalistico; della memoria; del contemporaneo; archeologico; antropologico; del saper fare.
Piazza Armerina, dove le attività vertenziali del circolo Piazzambiente, supportato dal resto della società civile, hanno portato in primo piano lo stato di tutela e la mancata valorizzazione del sito UNESCO della Villa Romana del Casale, e di Palazzo Trigona della Floresta. Anche grazie a questo costante impegno, Palazzo Trigona, da agosto 2021, ospita il “Museo della città e del territorio”. L’impegno civile del circolo comunque non si ferma perchè la strada è ancora lunga perchè il museo diventi vero motore di cambiamento culturale, sociale ed economico.
Gli appuntamenti di Salvalarte in Sicilia:
Il Circolo Legambiente Erei – Enna, organizza una giornata di Archeologia Pubblica con la visita aperta al cantiere di ricerca dell’Università di Siena presso il Castello di Lombardia. Appuntamento il 29 ottobre alle ore 10 al botteghino di ingresso del castello. Le visite potranno essere effettuate sino alle 13 in tre turni: 10, 11 e 12. Altre visite fino al 6 novembre.
Il 29 ottobre e il 6 novembre, il circolo Gino Scasso svolge due visite guidate presso Palazzo Ram di Partinico, per tenere accesi i riflettori sulla valorizzazione del bene e chiedere il completamento dei lavori e la totale restituzione alla collettività. L’attività è svolta con la collaborazione del Comune di Partinico.
Sabato 5 novembre, alle ore 15.00, il circolo Crimiso di Castelvetrano organizza un flash mob per la salvaguardia di un sito preistorico nel territorio di Campobello di Mazara.
Domenica 6 novembre, dalle 9 alle 13, percorso a piedi alla scoperta delle tracce testimonianti il passaggio di Caltanissetta da Città feudale a Città Capovalle.
Il 12 novembre il circolo Valle del Belìce di Salaparuta organizza una visita guidata a Salemi, in tre quartieri del centro storico significativi per la presenza di testimonianze culturali riferite alle tre religioni monoteiste: quella cristiana, quella ebraica e la musulmana.
Il 17 novembre, il circolo di Crimiso svolge un flash mob per richiamare l’attenzione degli enti interessati alla salvaguardia e alla valorizzazione del sito preistorico di “Erbe Bianche”, nel comune di Campobello di Mazara (TP).
Ma in Sicilia la campagna Salvalarte copre quasi tutto l’anno e atre tappe sono in programma tra novembre e dicembre. A Palermo, Legambiente Sicilia, non appena sarà nominato il nuovo assessore ai Beni Culturali presenterà il dodecalogo Salvalarte, un manifesto in 12 punti che sintetizza le posizioni e le richieste dell’associazione sul tema.
A Piazza Armerina il circolo Piazzambiente organizzerà una iniziativa sul monumento di pace UNESCO della chiesa di San Rocco, detta di Fundrò, e un incontro dibattito sui 50 anni della Convenzione per il Patrimonio Mondiale e sul rapporto tra patrimonio dell’umanità e patrimonio della collettività.
A dicembre, i circoli Legambiente di Agrigento e Piazza Armerina, in occasione delle celebrazioni dei 25 anni del riconoscimento UNESCO dell’area archeologica di Agrigento e della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, metteranno a dimora 200 alberi, in aree appositamente individuate nei due parchi archeologici. Gli alberi sono frutto della raccolta fondi lanciata dalla cantante Elisa insieme a Music Innovation Hub, AWorld e Legambiente, nell’ambito di “Music for the planet”, il progetto che unisce musica, ecologia e partecipazione civica al fine di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e per realizzare un futuro più sostenibile.
Commenti recenti