19.03.2022 – I presidenti nazionali di Legambiente, WWF, Lipu e Federparchi scrivono al ministro Cingolani: sia istituito un tavolo tecnico per riprendere il percorso per completare in tempi brevi l’istituzione del Parco nazionale delle Egadi e del litorale del trapanese
- data Marzo 19, 2022
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Un tavolo tecnico per riprendere il percorso per completare in tempi brevi l’istituzione del Parco nazionale delle Egadi e del litorale del trapanese, che potrebbe diventare una delle aree protette più importanti e belle non solo della Sicilia ma dell’intero Paese. Questa la richiesta avanzata da Legambiente, WWF, Lipu e Federparchi in una lettera inviata al Ministro della Transizione ecologica. Le associazioni sottolineano che, nell’ottica di contribuire alla Strategia Europea sulla Biodiversità che prevede entro il 2030 che almeno il 30% del territorio e del mare siano tutelati, è fondamentale istituire le aree protette previste, programmate o in fase di realizzazione.
La Sicilia, con il suo 20% circa di aree già tutelate, contribuisce in modo molto significativo, ma ha diverse opportunità per dare un ulteriore spinta al raggiungimento dell’obiettivo. Legambiente, WWF, Lipu e Federparchi, hanno verificato, in diversi incontri e interlocuzioni, che sarebbe possibile riprendere il percorso per l’istituzione del Parco nazionale delle Egadi e del litorale del trapanese ripartendo dalla proposta concreta e fattibile, definita nell’aprile del 2010, dalla ex Provincia regionale di Trapani. Il tavolo tecnico è importante per costruirlo in modo condiviso, dal basso, con la partecipazione delle comunità, delle amministrazioni locali, delle istituzioni e delle associazioni della società civile.
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