06.01.2022 – Legambiente Sicilia ed il circolo Alcantara/Naxos/Taormina apprezzano la posizione dell’Ente Parco fluviale dell’Alcantara che evidenzia come l’ampliamento dei propri confini sia già un dato di fatto

Legambiente Sicilia ed il circolo Alcantara/Naxos/Taormina apprezzano la posizione dell’Ente Parco fluviale dell’Alcantara che evidenzia come l’ampliamento dei propri confini sia già un dato di fatto, un’evidenza per gli Enti competenti, ma ancora non riconosciuto dai residenti.
Per Legambiente sul concetto di turismo c’è tanto da lavorare nella cultura locale. Ad esempio: per Ferragosto gli accampati sulle spiagge non fanno turismo, neanche i picnic a base di plastiche monouso nei boschi il 25 Aprile e il Primo Maggio o le jeep al biviere di Cesarò lo sono, così come le decine di mezzi motorizzati che passano sui sentieri che la Forestale e le associazioni ambientaliste tentano, faticosamente, di preservare.

Per l’associazione ambientalista, i Comuni che ritengono di dare spazio a questo tipo di attività, non promuovono il turismo ma cercano solo consenso spicciolo senza visione futura. Lo sanno i liguri che hanno scelto il numero chiuso sul sentiero delle Cinque Terre, i veneziani che lottano da anni per impedire alle navi da crociera di navigare in Laguna.

Il turismo deve essere di luoghi e popolazioni residenti, perché’ del Territorio siamo soltanto momentaneamente custodi e non padroni.