06.07.2021 – Kalat Impianti. Legambiente Sicilia: Quando finirà questa fase di emergenza, sarà utile fare una riflessione sulle cause di questi incendi, ma anche quali azioni mettere in campo per evitare che ulteriori roghi, oltre a provocare danni economici ingenti, creino un’insostenibile situazione emergenziale per la gestione dei rifiuti, oltre a compromettere la salute dei cittadini e degli ecosistemi
- data Luglio 07, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Legambiente Sicilia esprime solidarietà a Katat Impianti, oggetto di un devastante incendio che ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca dei rifiuti. L’impianto era stato presentato come fiore all’occhiello all’Ecoforum provinciale Sicilia Munnizza Free che si era svolto all’EcoStazione Caltagirone lo scorso marzo. Quando finirà questa fase di emergenza, sarà utile fare una riflessione sulle cause, non solo quelle strettamente legate a questo evento – su cui ci saranno le indagini che ci auguriamo possano chiarirne l’origine – ma anche quali azioni mettere in campo per evitare ulteriori incendi che, oltre a provocare danni economici ingenti, creano un’insostenibile situazione emergenziale per la gestione dei rifiuti, oltre a compromettere la salute dei cittadini e degli ecosistemi. Questo danno all’impiantistica dedicata al riciclo, ci sembra poi ancora più grave alla luce dei progetti di inceneritori presentati per Catania e in attesa di VIA, paradossalmente più reali ora che ai tempi di Cuffaro, mentre l’Europa va speditamente verso l’economia circolare e le capitali europee cercano disperatamente una exit-strategy dall’incenerimento (visti i nuovi stringenti obblighi sul recupero di materia).
Lo stesso sito era stato interessato da un altro devastante rogo nel luglio del 2017, proprio in concomitanza con l’avvio del porta a porta integrale per quasi tutti i 15 comuni del comprensorio.
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