15.06.2021 – Opera di smantellamento da parte della curatela fallimentare del patrimonio di archeologia industriale delle ex cave di pomice dell’isola di Lipari. Legambiente Sicilia: “Temiamo un ennesimo scempio. Chiediamo la sospensione dei lavori”
- data Giugno 15, 2021
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Futuro delle cave di pomice di Lipari e sulla loro destinazione a Parco Geo-minerario. In una lettera inviata, fra gli altri, alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, e agli assessori regionali al Territorio e ai Beni culturali, Legambiente Sicilia, esprime forte preoccupazione per la massiccia opera di smantellamento delle strutture industriali che rischia di cancellare in partenza qualsiasi possibilità di realizzazione di un Parco ad opera della curatela fallimentare, subentrata all’azienda nella gestione dell’area.
Leggi tutto»10.06.2021 – Forum ‘Preziose per Natura: idee e proposte per il rafforzamento del sistema delle aree naturali protette in Sicilia’
- data Giugno 10, 2021
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30 anni fa, il 10 giugno 1991 veniva approvato il Piano Regionale delle Riserve.
In occasione di questa ricorrenza, Legambiente Sicilia ha promosso un forum di confronto sulla realtà e il futuro delle aree naturali protette in Sicilia, a 40 anni dall’emanazione delle legge regionale 98 del 1981: oggi il sistema, di tutto rispetto a livello nazionale per ricchezza della biodiversità ed estensione, conta 4 parchi regionali, 1 parco nazionale, 74 riserve naturali, 7 aree marine protette e 245 siti Natura 2000, che coprono poco più del 20% del territorio siciliano.
Ma occorre lavorare per migliorare la qualità delle gestioni e raccogliere la nuova sfida della Strategia Europea della Biodiversità per il 2030 che punta ad avere il 30% del territorio e del mare tutelati e protetti.
Non è un obiettivo impossibile da raggiungere in Sicilia, tutt’altro.
Legambiente chiede alla politica coraggio, coerenza e determinazione: occorre l’attuazione del Piano del 1991 con la istituzione delle rimanenti 10 riserve naturali (tra cui Bosco di Santo Pietro e Isola di Capo Passero); istituire il Parco dei Monti Sicani, i 3 Parchi nazionali (Iblei, Eolie e Egadi), nuove aree marine protette.
Occorre riformare la governance dei parchi regionali adeguandola a quella prevista per i parchi nazionali, e coinvolgendo nella gestione la componente scientifica e ambientalista escluse in Sicilia dal 2012 con l’abolizione dei Comitati Tecnici Scientifici dei parchi.
Occorre trasformare il Parco regionale dell’Etna in Parco nazionale, come previsto dalla legge n. 394/1991 e come immediata risposta alle aggressioni che la natura del parco sta subendo dai rifiuti al fuoristradismo non contrastati.
Occorre dare valore giuridico e prescrittivo alla Rete Ecologica Siciliana secondo le previsioni della Carta della Natura di cui si è già dotato l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.
In questo contesto Legambiente raccoglie positivamente l’annuncio della Presidente della Commissione Ambiente all’Ars, Giusy Savarino, di avviare una fase di confronto tra tutti i soggetti interessati per pervenire ad alcune modifiche normative necessarie per rilanciare il sistema delle aree naturali protette in Sicilia e valorizzare le esperienze realizzate.
Preziose per Natura.
Forum “Idee e proposte per il rafforzamento del sistema delle Aree naturali protette in Sicilia”
- data Giugno 09, 2021
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GIOVEDÌ 10 GIUGNO 2021 – ORE 9:30/13:30 – 15:00/18:00
PALERMO, CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA – VIA PAOLO GILI, 4 – SPAZIO MEDITERRANEO
La Sicilia ha uno straordinario patrimonio naturalistico. Lo difendiamo da 40 anni anche con leggi pioneristiche e ancora valide.
Abbiamo 4 parchi regionali, 1 parco nazionale, 74 riserve naturali, 7 aree marine protette e 245 siti Natura 2000, che coprono poco più del 20% del territorio siciliano. Un bel traguardo raggiunto, ma riteniamo che debbano essere gestiti e valorizzati meglio.
La Strategia Europea della Biodiversità per il 2030 punta ad avere il 30% del territorio e del mare tutelati e protetti.
Non è un obiettivo impossibile da raggiungere in Sicilia, tutt’altro. Ci vuole coraggio, coerenza e determinazione: basta completare il Piano del 1991 con le ultime 10 riserve naturali; istituire il Parco dei Monti Sicani, i 3 parchi naturali nazionali e le 6 aree marine protette già previsti dalle leggi; individuare e scegliere altri siti, una dozzina già abbastanza noti, di pregio e valore naturalistico per nuove aree naturali protette.
È la sfida che lanciamo alla politica, alle istituzioni, alla società dell’Isola, perché Legambiente Sicilia, dopo 41 anni, vuole continuare a essere sé stessa e contribuire a salvaguardare ed estendere i nostri magnifici scrigni di biodiversità e bellezza.
PROGRAMMA DEL FORUM
9:30 – INTRODUZIONE
Giuseppe M. Amato – Legambiente Sicilia
9:45/11:00 – PRIMA SESSIONE
LE RIFORME LEGISLATIVE NECESSARIE
Angelo Dimarca – Legambiente Sicilia
Giusy Savarino – Presidente Commissione Ambiente dell’ARS
Giampiero Trizzino – Deputato regionale Movimento 5 Stelle
Anthony Barbagallo – Deputato regionale PD
Giuseppe Battaglia – Dirigente generale Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana
11:00/12:15 – SECONDA SESSIONE
DUE MODELLI A CONFRONTO: PARCHI NAZIONALI E REGIONALI IN SICILIA
Giuseppe Alfieri – Legambiente Sicilia
Sonia Anelli – Direttrice Parco nazionale Pantelleria
Carlo Caputo – Presidente Parco dell’Etna
Antonio Nicoletti – Responsabile Aree protette Legambiente nazionale
Giampiero Sammuri – Presidente FederParchi
12:15/13:30 – TERZA SESSIONE
LA SFIDA DELLA RETE NATURA 2000
Giulia Casamento – Legambiente Sicilia
Giorgio Occhipinti – Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana
Giorgia Gaibani – LIPU
Anna Giordano – WWF
Dario Febbo – già direttore Parco nazionale d’Abruzzo
13:30/15:00 – PAUSA PRANZO
15:00/16:30 – QUARTA SESSIONE
LE RISERVE NATURALI
Rosario Di Pietro – Legambiente Sicilia
Valeria Restuccia – Dipartimento Sviluppo Rurale della Regione Siciliana
Bartolo Corallo – GRE Sicilia
Enza Messana – CAI Sicilia
Giuseppe Maurici – Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana
16:30/18:00 – TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA
Antonio Maturani – Dirigente generale Direzione per il Patrimonio naturalistico del Ministero per l’Ambiente
Carlo Zaghi – Dirigente generale Direzione per il Mare e le coste del Ministero per l’Ambiente
Salvatore Cordaro – Assessore all’Ambiente della Regione Siciliana
Gianfranco Zanna – Presidente Legambiente Sicilia
Modera Mario Pintagro – Giornalista
05.06.2021 – Giornata Mondiale dell’Ambiente. Preziose per Natura. Le sfide di Legambiente Siciliaper tutelare la biodiversità e proteggere il 30% del territorio e del mare entro il 2030. Oggi sette flash mob
- data Giugno 08, 2021
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Nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Ambiente, oggi sette flash mob organizzati da Legambiente Sicilia per protestare contro la mancata istituzione delle riserve naturali, previste nel Piano del 1991. L’iniziativa è inserita nell’ambito della campagna “Preziose per natura”.
Leggi tutto»03.06.2021 – Rifiuti. “Musumeci fa l’illusionista: gli inceneritori sono una fuga dalla realtà non la soluzione all’emergenza rifiuti”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, e Tommaso Castronovo, coordinatore di Sicilia Munnizza Free e responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia
- data Giugno 03, 2021
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“Proporre, come sta facendo Musumeci, la soluzione degli inceneritori per risolvere il problema della gestione del secco residuo e dell’emergenza rifiuti è solo illusorio,- o, meglio, una fuga dalla realtà- poiché, oltre ad essere un investimento oneroso sia per il pubblico che per il privato, che verrebbe pagato comunque dalle tasse dei siciliani con costi di conferimento di 200€/t, ci vorranno non meno di 7 -10 anni, e non tre come ha detto oggi,
Leggi tutto»02.06.2021 – PREZIOSE PER NATURA. Le sfide di Legambiente Sicilia per tutelare la biodiversità e proteggere il 30% del territorio e del mare entro il 2030. FLASH-MOB il 5 giugno per chiedere l’istituzione delle riserve naturali previste dal Piano Regionale del 1991
- data Giugno 02, 2021
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In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, per protestare contro la mancata istituzione delle riserve naturali e per chiedere il riavvio del procedimento istitutivo delle riserve naturali inserite nel Piano Regionale delle Riserve Naturali, Legambiente Sicilia, sabato 5 giugno, occuperà simbolicamente i territori con 6 flash-mob in contemporanea manifestando il proprio legame con i siti e rappresentando la necessità di una maggiore tutela.
Le aree in cui si svolgeranno i flash mob:
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