28.06.2021 – Kite Fest allo Stagnone di Marsala. Legambiente Sicilia: “Abbiamo un’altra idea di sviluppo economico per l’area, sostenibile ed equilibrato, dove la priorità è la tutela e la conservazione dell’habitat, della biodiversità, dell’ecosistema laguna. Non è utopia, la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa è un esempio lampante”
- data Giugno 28, 2021
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“Abbiamo un’altra idea di sviluppo economico per l’area, sostenibile ed equilibrato, dove la priorità è la tutela e la conservazione dell’habitat, della biodiversità, dell’ecosistema laguna – zona umida – fauna migratoria – paesaggio. È un approccio radicalmente opposto all’uso e all’abuso di questi luoghi, aree, spazi che si è deciso, per il loro valore naturalistico e ambientale, per la loro bellezza, di tutelare, conservare, proteggere”. Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, in una lettera indirizzata al Presidente dell’Ars, all’assessore regionale al Turismo e al sindaco di Marsala, critica fortemente il Kite Fest nella laguna dello Stagnone, uno sport estremo nel cuore di una delle aree naturali protette più delicata e sensibile all’antropizzazione e ad uso indiscriminato e senza regole del suo territorio. “Non vogliamo “musealizzare”, ma proponiamo di pensare e progettare una fruizione rispettosa, consapevole, responsabile. Questo modello non prevede eventi di pochi giorni, in cui si concentrano folle di persone che “consumano e sfruttano” questo capitale naturale, a beneficio di pochi operatori turistici che poco o nulla restituiscono alla collettività. Pensiamo a quanto realizzato alla Spiaggia dell’isola dei Conigli a Lampedusa, anch’essa riserva naturale e votata da anni, ripetutamente, dagli utenti di TripAdvisor come la spiaggia più bella del mondo: per il suo modello di gestione, dove convivono la presenza di migliaia di bagnanti con la deposizione delle uova della tartaruga Caretta caretta. Vi chiediamo di riflettere la prossima volta soprattutto quando deciderete di finanziare con soldi pubblici certe devastanti manifestazioni, mentre non si trovano mai risorse economiche per proteggere la nostra natura, i nostri territori e il nostro mare”.
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