03.05.2021 – All’odg dell’Aula da domani il famigerato nuovo ddl sui rifiuti. “Con questa riforma passeremo dalla dittatura delle discariche a quella degli inceneritori, persi tre anni per eliminare privilegi, sprechi e inefficienze nel sistema di gestione dei rifiuti”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
- data Maggio 03, 2021
- autore ufficiostampa
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“Abbiamo perso tre anni per ritrovarci a discutere di una riforma del sistema degli ambiti territoriali ottimali che non farà altro che creare più confusione e ritardi nella corretta applicazione della gestione del ciclo dei rifiuti. Questa riforma – rimarca Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – non tocca nessuno dei privilegi e degli sprechi che fino ad oggi ha retto un sistema inefficiente, elefantiaco, permeabile a corruttele e ad interessi criminali e mafiosi”.
Legambiente insiste perché si facciano interventi correttivi e migliorativi sulla legge 9 del 2010 e si cancelli la legge 3 del 2013 che ha solo prodotto maggiori costi ed inefficienze nella gestione dei rifiuti.
“Addirittura questo disegno di legge, esitato dalla Commissione Ambiente e inviato all’aula parlamentare, è peggio di quello bocciato più di un anno e mezzo fa dagli stessi parlamentari che almeno escludeva giustamente i termovalorizzatori per lo smaltimento dei rifiuti. Sostanzialmente – conclude Zanna – con questa legge si passerà dalla dittatura delle discariche a quella degli inceneritori aumentando i costi che dovranno sopportare i cittadini siciliani”.
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