08.04.2021 – Ecomostro di Aspra. Legambiente Sicilia ed il circolo Bagheria e dintorni: si rispettino i tempi previsti nell’ordinanza per la demolizione dell’immobile abusivo
- data Aprile 08, 2021
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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Legambiente ha partecipato oggi ad Aspra al sopralluogo per verificare le condizioni in cui versa l’Ecomostro di proprietà della Nuova Poseidonia srl, destinatario di ordinanza demolizione n. 10 del 24/03/2021 emessa dal Comune di Bagheria. Il circolo Legambiente di Bagheria segue da sempre la vicenda di questo immobile abusivo che deturpa una delle più suggestive spiagge della costa bagherese ed è per questo che l’associazione rivendica con orgoglio l’avere tenuto accesi i riflettori su questa incredibile vicenda che deve concludersi con la demolizione. Legambiente Sicilia ed il circolo di Bagheria hanno sollecitato le autorità amministrative gerarchicamente superiori agli uffici comunali preposti, affinché si giunga alla demolizione del manufatto abusivo entro e non oltre i 90 giorni previsti dall’ordinanza. L’associazione ha avuto conferma sul fatto che nessuna opera costruita dopo il 1965 (anno di approvazione di un progetto da parte della Soprintendenza) può essere sanata, come sosteneva la società proprietaria Nuova Poseidonia – che vede all’interno della sua compagine personaggi politici legati al Movimento 5 Stelle di Bagheria – che si diceva certa di poter sanare anche alcune parti realizzate ante 1976, data di entrata in vigore della legge regionale n. 78/76 (art 15, 1° comma, lett. a), che impedisce le costruzioni nella fascia dei 150 metri della battigia. Legambiente ha sempre sostenuto questa ipotesi che è stata, infatti, confermata dai dinieghi della Soprintendenza di Palermo alla richiesta di sanatoria, ai sensi dell’art 40 comma 6 della L. 47/85 ed anche con gli ultimi sviluppi, dall’Ordinanza di demolizione.
Legambiente rivendica, inoltre, la segnalazione che ha portato al sopralluogo per decretare la pericolosità dell’immobile, visto che una parte ricade sul demanio e, quindi, sulla spiaggia fruita dai cittadini ed è certa che l’ordinanza di demolizione sia scaturita dalla stessa richiesta del 17/3/2021 fatta dall’Assessorato regionale.
Legambiente Sicilia ed il circolo Legambiente di Bagheria esprimono, quindi, soddisfazione per avere contribuito ad imprimere una svolta all’iter amministrativo che vede ben due pareri negativi della Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Palermo per il mantenimento di ogni parte costruita in ogni tempo in ampliamento dell’edificio costruito negli anni 60……, nonché di talune porzioni edificate in data antecedente all’imposizione del vincolo di inedificabilità ex L.R. n.78/1976…., e ciò per più che evidenti ragioni di tutela del paesaggio. Essendo presente al sopralluogo di questa mattina, Legambiente è disponibile a mettere in campo ogni altra eventuale azione che si rendesse necessaria per recuperare un luogo un tempo bellissimo ed oggi, invece, assediato e martoriato dal cemento.
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