23.01.2021 –  Sbloccati, dopo 10 anni, 18 milioni destinati per la raccolta differenziata per le tre città Metropolitane.  Legambiente: “Ritardi inaccettabili, ora la Regione convochi al più presto i tavoli tecnici con il Conai e le città metropolitane e non si perda più tempo”

Dopo 10 anni, finalmente la Regione riesce ad entrare in possesso dei fondi da destinare per incrementare la raccolta differenziata nelle tre città metropolitane e contrastare gli abbandoni illeciti dei rifiuti, anche se gli stessi fondi sembravano già disponibili nel 2018 quando il presidente Musumeci presentò l’accordo con il Conai.

“Dopo aver destinato fino adesso la gran parte dei fondi pubblici per autorizzare e ampliare le discariche – dichiara Tommaso Castronovo, responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia – ci auguriamo che la Regione adesso non perda più tempo per definire, insieme al Conai e alle amministrazioni comunali di Catania, Messina e Palermo, gli interventi necessari ad incrementare la raccolta differenziata e ad aumentarne la qualità attraverso l’estensione del porta a porta in tutti i quartieri, l’introduzione della tariffa puntuale e l’implementazione dei centri comunali di raccolta. Ma questo sicuramente non basta. Come è noto, già adesso i Comuni sono in sofferenza per conferire l’organico a causa della carenza degli impianti di compostaggio e di digestione anerobica. Situazione che non potrà che aggravarsi se la Regione continuerà a impiegare 560 giorni per rilasciare le autorizzazioni per ampliamenti o realizzazione di nuovi impianti di selezione e trattamento dei rifiuti e ad autorizzare e finanziare, invece, solo discariche”.