11.05.2020 – Legambiente Sicilia: “Gli interessi degli abusivi non valgono l’ennesima inutile figuraccia per la nostra Regione. L’assessore Cordaro cancelli il condono edilizio dal DDL669/140/453. Gli abusivi non si illudano, la norma non potrà mai superare il vaglio costituzionale che Legambiente chiederebbe con forza all’indomani di una eventuale approvazione”
- data Maggio 11, 2020
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Il DDL669/140/453 che dovrebbe servire ad adeguare la LR 16/2016 alla sentenza della Corte Costituzionale che ne ha cancellato tre commi ritenuti incostituzionali, rischia di diventare paradossalmente l’ennesima occasione sulla quale la Consulta sarà chiamata a intervenire.
Leggi tutto»9.05.2020 – Webinar formativi: “La corretta applicazione della gestione del ciclo dei rifiuti per uscire dall’emergenza”
- data Maggio 09, 2020
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Sicilia Munnizza Free: Webinar formativi “La corretta applicazione della gestione del ciclo dei rifiuti per uscire dall’emergenza“.
Dal 12 maggio riprenderanno i seminari formativi già programmati prima del lockdown e gioco forza sospesi. Tenendo conto delle restrizioni ancora in vigore abbiamo rimodulato i workshop, inizialmente previsti in sala, in singoli webinar di 1h e 30′.
I webinar si svolgeranno a maggio e giugno e potranno essere seguiti, gratuitamente, sulla piattaforma Gotowebinar, previa iscrizione sul sito di Anci Sicilia http://www.anci.sicilia.it/iscrizioni .
Qui il calendario dei webinar di maggio
Nei webinar proposti, rivolti ad amministratori locali, dirigenti e funzionari degli uffici tecnici e tributi, operatori del settore, saranno approfonditi: il modello di gestione integrata del servizio di raccolta differenziata e le modalità di controllo dello stesso, il passaggio alla tariffa puntuale con la modifica del sistema di calcolo e riscossione dei tributi, il ruolo dei consorzi di filiera del recupero e del riciclo e le opportunità per i comuni, la pianificazione e la gestione dell’impiantistica d’ambito, la comunicazione ai cittadini.
Secondo l’attuale apparato normativo europeo, il recupero di materia è ormai l’unica strategia accettata in sede continentale per la gestione rifiuti. Bisogna ridurne la produzione, ma per quelli prodotti bisogna evitare al massimo tanto l’abbancamento in discarica quanto la distruzione di materia tramite incenerimento.
Tutte le esperienze maturate negli ultimi tre decenni, tanto in Italia quanto nel resto d’Europa, ci indicano univocamente come sistema più efficace per avviare al recupero la maggiore quantità di materia proveniente dai rifiuti urbani la raccolta differenziata domiciliare.
In Sicilia il sistema sconta dei problemi che sinora hanno impedito alla regione di raggiungere i limiti minimi di legge:
- l’enorme ritardo accumulato dalle tre aree metropolitane nell’avvio di una vera raccolta domiciliare;
- la scarsa qualità della raccolta differenziata, anche in molti territori in cui le quantità hanno raggiunto e superato i limiti imposti dalla legge;
- l’assenza di una impiantistica d’ambito capace di ridurre notevolmente i costi per l’avvio al riciclo della materia.
Considerata la centralità dei comuni nell’attuale sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia, Legambiente e ANCI Sicilia hanno ritenuto particolarmente importante organizzare delle giornate di formazione per fornire a tutti i soggetti che hanno un ruolo attivo nel sistema, amministratori, tecnici comunali, aziende di gestione del servizio di raccolta, i contenuti necessari per mettersi alle spalle al più presto l’attuale situazione di difficoltà.
Grazie al contributo di alcune tra le migliori esperienze e competenze maturate in questi anni, con queste giornate di formazione ci si pone l’obiettivo di affrontare in dettaglio tutte le questioni sottese ai tre macro problemi sopra elencati, per avviarli a soluzione.
Solo con il contributo e la fattiva collaborazione di tutti anche in Sicilia si potranno raggiungere i livelli di efficacia, efficienza e economicità prescritti dal codice dell’ambiente quali condizioni per garantire un minore impatto sull’ambiente e minori costi per i nostri cittadini.
“Non vogliamo ritornare alla normalità, perché la normalità era il problema”
Modalità d’ iscrizione
La partecipazione ai webinar è gratuita.
L richiesta di iscrizione ai webinar dovrà avvenire esclusivamente previa registrazione al sito http://www.anci.sicilia.it/iscrizioni, compilando il relativo form.
Agli iscritti sarà inviato il collegamento alla piattaforma GoToWebinar
08.05.2020 – Legambiente Sicilia sulla relazione della Commissione regionale Antimafia dedicata ai rifiuti: “Ben vengano ulteriori approfondimenti sui tanti interrogativi che il testo lascia irrisolti. Un errore essersi concentrati quasi esclusivamente sul tema delle discariche. Si faccia luce sullo scioglimento del Comune di Augusta e sulle autorizzazioni alla fine concesse a due inceneritori e sull’immobilismo della Commissione prefettizia”
- data Maggio 08, 2020
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Ci fa piacere che la commissione regionale antimafia cominci ad approfondire alcuni interrogativi che ci sono nella sua relazione sui rifiuti, sarebbe meglio dire sulle discariche. Vorremmo far qui presente che l’opposizione all’irregolare impianto dell’Acif a Scicli è stata soprattutto una battaglia dei cittadini e di Legambiente, che si sono schierati contro fin dal primo giorno, dando vita a numerose manifestazioni e iniziative.
Leggi tutto»06.05.2020 – Lampedusa. Legambiente Sicilia presenta un nuovo esposto contro il progetto del viadotto stradale, su piloni in calcestruzzo in mezzo al mare, nell’area vincolata di Cala Salina che dovrebbe collegare il Porto vecchio con il Porto nuovo
- data Maggio 06, 2020
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Dallo studio degli atti del Comune di Lampedusa emergono sempre nuove “mancanze” : sul sito web del Comune, alla pagina dedicata alla programmazione delle opere pubbliche in ossequio agli obblighi di pubblicità da adempiere ai sensi di legge, non c’è alcun dato o elaborato riferito all’opera in oggetto;
Leggi tutto»04.05.2020 – Viadotto di Cala Salina a Lampedusa. Legambiente Sicilia: “Il sindaco Martello è un bugiardo. Il progetto della giunta Nicolini era sostenibile e recuperava il paesaggio. Prevedeva la sola realizzazione di una passerella ciclo-pedonale in legno. Lui, invece, vuole costruire 48 piloni conficcati nell’acqua”
- data Maggio 04, 2020
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“Da giorni il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, continua a ripetere una bugia sul viadotto che lui vuole costruire sulla Cala Salina dentro i porti dell’Isola. Questo scellerato e inaudito progetto, che sarebbe una ferita, un grande sfregio alle bellezze dell’isola, già sufficientemente degradate dall’incuria e dall’abusivismo sui quali nulla fa l’attuale amministrazione comunale, non c’entra nulla con il Piano d’intervento per Lampedusa approvato dal CIPE nel 2015.
Leggi tutto»02.05.2020 – Legambiente Sicilia contro lo sperpero di risorse economiche per nuove discariche, che devono invece essere chiuse. Basta alimentare il pozzo senza fondo di Bellolampo senza fare nulla per la raccolta differenziata a Palermo. “Ci aspettavamo molto di più dalla relazione della Commissione regionale Antimafia e non delle semplici prese d’atto”. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
- data Maggio 02, 2020
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Quando si parla di rifiuti in Sicilia si parla solo e unicamente di discariche: oggi è stato finalmente fermato l’impianto di TMB del sito di ‘Cava del Modicani’ nel ragusano, con la conseguente chiusura della discarica, mentre all’ARS è stato approvato un ulteriore finanziamento pubblico per la discarica di Bellolampo di altri 7,5 milioni di euro, anche se non si comprende a cosa serviranno, se per coprire il costo che la RAP sta sopportando per portare i rifiuti dei palermitani in altre discariche o per bonificare e mettere in sicurezza il sito.
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