27.05.2020 – Polemiche sul prestito del quadro di Caravaggio “Il seppellimento di Santa Lucia” da Ortigia al Mart di Rovereto. Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia: “Polemiche sterili e inutili. Siamo favorevoli, perché è legato ad un progetto che salverà l’opera da un continuo degrado. Si valuti attentamente la sua futura collocazione, prendendo in considerazione anche le sale del museo Bellomo”
- data Maggio 27, 2020
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“Non siamo mai stati propensi ai prestiti delle opere siciliane, soprattutto quando riguardano beni delicati, fondamentali per le collezioni o i musei dove sono esposte, magari richieste non per prestigiose e importanti mostre dall’alto valore culturale e scientifico, ma per eventi di pura propaganda culturale. E non abbiamo mai creduto alle possibilità terapeutiche di queste forme di promozione per i nostri Beni culturali: ancora a Mazara si aspettano le centinaia di migliaia di giapponesi che sarebbero arrivati dopo l’esposizione ad Aichi del Satiro danzante (sic!).
Leggi tutto»27.05.2020 – Petizione popolare Salviamo le spiagge libere da nuove aggressioni: sono un bene comune che deve essere difeso e tutelato e di cui va riconosciuto il valore sociale. A tutti dovrà essere garantita questa estate la possibilità di andare al mare, nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria
- data Maggio 27, 2020
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Per firmare http://chng.it/QbzLhRmPWv e http://www.erosionespiagge.eu/petizione.aspx
Legambiente Sicilia ha lanciato una petizione per salvare le spiagge libere dalle continue aggressioni.
Da diversi anni in Sicilia si assiste ad una situazione di crescente pressione sulle aree demaniali marittime e di sostanziale privatizzazione delle spiagge, favorita dai ritardi nell’adozione dei Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo-PUDM. Con le ultime linee guida del 2019 il governo Regionale favorisce la saturazione delle restanti spiagge libere con lidi, stabilimenti balneari e strutture commerciali (bar, ristoranti, locali di intrattenimento) che in molti casi, per le loro caratteristiche e modalità di conduzione, non sono riconducibili agli impianti di diretta fruizione del mare, i soli consentiti nella fascia di inedificabilità assoluta dei 150 metri.
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