15.02.2020 – Bagheria: 2° EcoForum della provincia di Palermo sui Rifiuti e l’Economia Circolare. Sicilia Munnizza Free – Rifiuti Zero Impianti Mille
- data Febbraio 15, 2020
- autore ufficiostampa
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Ancora troppe criticità nella gestione della rete impiantistica che costringe molti comuni della provincia a portare i rifiuti differenziati a centinaia di chilometri di distanza: la denuncia del Sindaco di Cefalù sul ruolo degli intermediari nelle gestione delle quote per il conferimento dell’umido negli impianti di compostaggio. C’è una mancanza di riciclatori finali e industrie utilizzatrici necessari per chiudere in Sicilia il ciclo dell’economia circolare. Premiati 25 comuni su 81 della provincia che hanno superato il 65% di raccolta differenziata e assegnato il premio riciclone alle associazioni Neù, -Noi, Book e Alab per il progetto zero – attrezzi condivisi e alla pasticceria Bakeria.
2° EcoForum provinciale sui Rifiuti e l’Economia circolare. Ancora fanalino di coda la provincia di Palermo nella raccolta differenziata (R.D.) dei rifiuti con una media del 19,93% nel 2018 (17,27% nel 2017 dati ispra), nonostante ci siano 25 comuni che, nei primi 7 mesi del 2019, hanno superato il 65% di RD con alcuni che hanno addirittura superato il 90% come Contessa Entellina. Pesa nel complesso la bassa percentuale di RD del capoluogo di provincia che non ha superato il 10% nel 2018. Nel partecipato incontro dell’EcoForum provinciale svoltosi a Bagheria, a Villa San Cataldo sono emerse, da parte dei Sindaci e degli operatori economici del settore, tutte le criticità che ancora caratterizzano il ciclo integrato dei rifiuti nella provincia di Palermo. In particolare, è stata denunciata l’incapacità degli attuali impianti di trattamento dell’organico nel far fronte al fabbisogno dei comuni che sono costretti, quando non conferiscono l’umido direttamente nelle discariche, a sopportare costi esorbitanti di conferimento (anche di 170€/T) ad impianti lontani anche centinaia di chilometri. Dura la posizione del presidente della SRR di Palermo provincia Est e Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, sul ruolo degli intermediari che acquistano le quote di conferimento dell’organico degli impianti di compostaggio alterandone la quantità disponibile da conferire e il costo stesso di conferimento. Da qui la necessità di un confronto serrato con la Regione per l’individuazione di soluzioni adeguate che non vanifichino gli sforzi fino ad oggi compiuti da cittadini e amministrazioni comunali, impegnati nel raggiungere sempre più elevate percentuali di raccolta differenziata, e di strategie coerenti agli obiettivi delle direttive europee sull’economia circolare che entreranno in vigore a maggio 2020. A riguardo, sia il piano regionale dei rifiuti sia la discussione della riforma di legge del settore non possono che tenere conto di una seria pianificazione e programmazione dell’impiantistica a servizio della raccolta differenziata e dell’economia circolare. Per il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna: “è ora di smetterla di finanziare e autorizzare ampliamento di discariche, pubbliche o private, ma occorre puntare con determinazione alla realizzazione di impianti a servizio della raccolta differenziata e dell’economia circolare, che siano questi pubblici o privati poco importa. Come non mai il motto che abbiamo utilizzato per la seconda edizione di Sicilia Munnizza Free “Rifiuti Zero, Impianti Mille”, indica la strada giusta da imboccare senza esitazioni, sconfiggendo attraverso una corretta informazione e attraverso una condivisone dei progetti la sindrome di NIMBY che sempre più spesso viene cavalcata da personaggi locali non di primo pelo”.
Ecco i Comuni Ricicloni della provincia di Palermo (che hanno superato il 65% di raccolta differenziata nei primi sette mesi del 2019 – dati DRAR):
91,7% Contessa Entellina, 87,2% San Cipirello, 84,0% Giardinello, 83,7% Prizzi, 81,4% Misilmeri, 80,8% San Giuseppe Jato, 77,0% Trappeto, 77,0% Montelepre, 72,8% Campofiorito, 72,8% Godrano, 72,4% Baucina, 71,9% Ventimiglia di Sicilia, Caccamo 71,7%, 71,3% Cerda, 70,6% Altofonte, 69,7% Camporeale, 68,5% Bisacquino, 68,3% Lascari, 66,8% Sciara, 66,6% Isnello, 66,6% Cinisi,66,5% Aliminusa, 66,4% Pollina, 65,7% Corleone, 65,3% Alimena.
In occasione dell’EcoForum è stato anche conferito il premio riciclone alle associazioni Neù, -Noi, Book e Alab per il progetto zero – attrezzi condivisi che consente la possibilità di prendere in prestito degli attrezzi di lavoro condividendo anche i propri per i lavori fai da te. E’ stata, altresì, premiata la pasticceria Bakeria per aver adottato misure di riduzione della produzione di rifiuti e per aver eliminato la plastica monouso nei processi di lavorazione e distribuzione
Sicilia Munnizza Free è patrocinata dall’Anci Sicilia e dal Dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana
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Partner Principali: Asja, Snam, Dusty
Partner sostenitori: Agesp. LvsGroup
Partner: A2A energie, Coldiretti Sicilia
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